CETONA SI INVENTA L’INCOMING FAI DA TE: UNA COOPERATIVA DI COMUNITA’ PER GESTIRE E PROMUOVERE L’ACCOGLIENZA

giovedì 12th, agosto 2021 / 11:13
CETONA SI INVENTA L’INCOMING FAI DA TE: UNA COOPERATIVA DI COMUNITA’ PER GESTIRE E PROMUOVERE L’ACCOGLIENZA
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CETONA – D’estate sembra Capri, Cetona. Piena di gente, piena di vip. Quattro ristoranti in fila uno accanto all’altro e uno poco lontano, in fondo alla piazza, tutti quasi sempre pieni, tanto che trovare posto è un’impresa….  E’ bella Cetona d’estate. La piazza è un salotto e ci si sta bene anche se non si è Vip. E’ tranquilla e accogliente Cetona. E sull’accoglienza, che quelli bravi chiamano “incoming”, si è inventata una cooperativa e una stat up. Per migliorare l’offerta e offrire opportunità: a chi arriva da fuori di godere al meglio il borgo, la montagna che lo sovrasta, gli eventi… Per chi ci abita quella di dare una mano e magari creare reddito…

Domenica scorsa, 8 Agosto è stata presentata la cooperativa di Comunità CetonAccoglie, è stato inaugurato uno spazio un “info point” operativo della Cooperativa, per l’accoglienza turistica diffusa e nello stesso tempo una Start Up. In un unico luogo, si può noleggiare una  E-bike  di “Monte Cetona Bike & Hike” e si possono acquistare i prodotti dell’artigianato locale di una Cooperativa partner: la Cooperativa di Comunità Filo&Fibra di San Casciano dei Bagni.

“Una cooperativa di comunità può rappresentare, per il territorio nel quale nasce, – dicono i promotori – un modello operativo che ha come punto di riferimento l’innovazione socio-economica di un territorio. I cittadini si organizzano per essere produttori e fruitori di beni e servizi, favorendo sinergia e crescita, incentivando la qualità della vita e le opportunità di lavoro, nel recupero cosciente dell’ identità di un luogo e della sua cultura passata e presente, perché essa sia polo di attrazione anche per le più giovani generazioni. Le cooperative di comunità sono a tutti gli effetti imprese basate sul lavoro, che mettono però a disposizione i loro utili per creare servizi nelle comunità di appartenenza. Attraverso di esse le persone, le imprese, le associazioni e gli enti locali, possono costruire risposte ai propri bisogni o far crescere idee e progetti. Ecco perché negli ultimi anni questo nuovo modo di operare si è diffuso anche in Toscana, dove sia la Regione, in due bandi, e una legge del 2019, che le amministrazioni locali, ne hanno sostenuto e accompagnato la creazione”.

La Cooperativa cetonese si è costituita nel  luglio del 2020, quando ancora il nostro con il progetto approvato, ma non ancora finanziato. “Questo è avvenuto perché i soci fondatori hanno creduto fortemente in un’ idea organica di promozione della comunità, valorizzandone la storia e le radici, le origini e le tipicità. CetonAccoglie si caratterizza per la volontà dei soci di prendere un impegno per l’animazione e valorizzazione di un Bene Comune quale è il territorio, che è paesaggio, ma anche esperienza. La Cooperativa non si aggiunge o si vuole sostituire a privati, imprese, associazioni o enti di vario genere, ma vuole essere un valore aggiunto, una sinergia tra ognuno di essi, un modo per fare rete e inclusione”, dicono ancora i promotori.  Ma in concreto cosa fa e propone CetonAccoglie?

La risposta la danno ancora loro:  “Ci proponiamo di costruire un circuito attraverso il quale avvicinare il visitatore alla conoscenza del Borgo, con la sua frazione, che è anch’essa molto ricca di storia, natura e cultura, per vivere a pieno la tipicità locale, promuoviamo tutte le produzioni locali, vogliamo essere un punto di incontro e vetrina delle nostre risorse naturalistiche, imprenditoriali e culturali, così da poter accompagnare il turista in un viaggio originale e aderente all’ambiente e alla comunità che lo ospita, creando turismo partecipativo. Offriamo strutture per soggiorni brevi con servizi di accoglienza turistica, ma anche affitti a medio e lungo termine, credendo che in un futuro ormai prossimo le nuove generazioni possano trasferirsi e lavorare in smart working in un luogo ancora a misura d’uomo”.  Tanto per cominciare lunedì 16 agosto nella piazza-salotto di Cetona alle 21,00 ci sarà un concerto particolare. Titolo “Storie da raccontare”. Sul palco (se ci sarà un palco) il cantautore Edoardo De Angelis…

Da un paese di 3.000 abitanti che è sì meta di turismo d’elite da 50 anni, ma è e resta un borgo periferico senza molte risorse, arriva dunque una intuizione. Un’azione di promozione-gestione-fruzione del territorio “fatta in casa”, con risorse umane del luogo che hanno deciso di mettersi a disposizione e in gioco. Non è necessario essere grandi città per avere buone idee.

 

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