LA CULTURA DEL PESCE DI LAGO: SUL TRASIMENO NASCE LA LOCANDA DEI PESCATORI, LOCALE A FILIERA CORTISSIMA

martedì 27th, luglio 2021 / 12:46
LA CULTURA DEL PESCE DI LAGO: SUL TRASIMENO NASCE LA LOCANDA DEI PESCATORI, LOCALE A FILIERA CORTISSIMA
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MAGIONE –  Sabato scorso a Sant’Arcangelo di Magione è stata inaugurata la «Locanda dei pescatori», che non è semplicemente un nuovo ristorante sul lago. E’, sì un ristorante, ma particolare. Perché pensato, realizzato e gestito dalla Cooperativa dei pescatori del Trasimeno. Un locale insomma di “filiera corta”, dal produttore al consumatore. Dove il produttore è il Lago, il prodotto è il pesce pescato da chi lo fa di mestiere. La coop pescatori già fornisce vari ristoranti intorno al Trasimeno ma – dicono con orgoglio i dirigenti della cooperativa stessa – “solo noi però possiamo affermare e garantire che le ricette della Locanda saranno realizzate con pesce di cattura del Trasimeno pescato, sfilettato, cucinato e servito unicamente dalla nostra Cooperativa, andando a chiudere in maniera sostenibile la filiera ittica del lago». E ovviamente secondo le tradizioni tipiche del Trasimeno.  Quella della Cooperativa Pescatori è una storia lunga, ha quasi 100 anni. Nata nel infatti nel 1928 ha mantenuta viva e attiva un’attività che nei secoli ha dato lavoro, reddito a tante persone e sfamato le popolazioni dell’area lacustre. Oggi è quella della pesca professionale nel lago umbro è una attività di nicchia, nei due laghi vicini di Chiusi e Montepulciano (anche lì un tempo esisteva) non esiste più. Ma questo progetto della Locanda, la rafforza. 

Alcuni piatti di pesce di lago, tipici del Trasimeno e della zona di Chiusi e Montepulciano sono una eccellenza gastronomica, che qualche ristorante ha provato anche a re-inventare, magari in abbinamento con altri prodotti specifici del territorio, come la fagiolina, o zafferano o l’olio extravergine di oliva minuta. La Locanda dei Pescatori contribuirà a farli conoscere ancora di più. E probabilmente arricchirà l’offerta con proposte nuove. Fino a non molti anni fa, nei ristoranti del comprensorio lacustre si potevano trovare brustico, tegamaccio, carpa regina a porchetta, filetto di persico fritti, oltre naturalmente ai sughi per la pasta…  oggi si trova anche qualcosa di più: tinca affumicata, gamberi…

Su queste colonne lo abbiamo scritto altre volte: oltre che nei ristoranti “di lago e sul lago” crediamo sarebbe utile che TUTTI i ristoranti della zona del Trasimeno, ma anche di Chiusi e Montepulciano, anche quelli cittadini, proponessero sistematicamente nei loro menù alcuni piatti della tradizione lacustre, perché la cucina a base di pesce di lago fa parte della cultura materiale di queste terre, al pari dei pici e del sugo di “nana”… E’ una specialità e una specificità di una terra di confine, che dai laghi ha attinto sostentamento e saperi…

 

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