VERSO LE ELEZIONI: CHIUSI O… PAPEROPOLI?

martedì 27th, luglio 2021 / 15:56
VERSO LE ELEZIONI: CHIUSI O… PAPEROPOLI?
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CHIUSI – Le elezioni si avvicinano e, nonostante il periodo estivo, i 34 gradi, il cielo appiccicoso di caucciù e un vento caldo che sembra l’aria del phon, si comincia a respirare il clima di campagna elettorale. Il sindaco e la giunta uscenti sfornano atti e iniziative come farebbe chiunque punti ad essere rieletto. Ieri l’Amministrazione ha pubblicato il bando per la gestione del nuovo Palasport, stamattina il sindaco ha postato su facebook l’annuncio del potenziamento in atto, del sistema di videosorveglianza con 38 nuove telecamere piazzate nei “punti sensibili” della città e delle frazioni (adesso con quelle già piazzate nel 2018, gli “occhi elettronici” che vigilano sul territorio chiusino sono 80… ). Si può discutere su questo clima da “grande fratello orwelliano”, ma… per Bettollini si tratta di una risposta alla domanda di sicurezza e del mantenimento di una promessa fatta agli elettori. E in effetti la domanda c’è stata e la promessa pure. Anche il bando per il palasport arriva a fine mandato dell’amministrazione, ma dopo l’inauguraziolne della struttura e le prime gare della San Giobbe Basket che  vi si sono giocate a giugno, culminate con la promozione in serie A2, era necessario anche questo passaggio, con scadenza 1 settembre… Annunciata per domani un altro intervento: la posa in opera di nuovi attrezzi per il fitness al lago…

Bettollini lascia, ribadisce che non sarà candidato, ma lavora come fosse in corsa, come se dovesse conquistare voti e credibilità. Certo, vuol portare a termine le cose che che ha promesso e lo sta facendo, nel suo stile. E anche questo è forse un modo per lanciare dei messaggi, per dire al popolo Pd che ha sbagliato a cambiare cavallo…

E il cavallo in corsa, Gianluca Sonnini, stamattina è anche lui in piena campagna elettorale. Ieri sera, il Pd l’ha ufficialmente aperta, chiamando a Chiusi l’assessore regionale Marras e la consigliera Elena Rosignoli, per un incontro con apericena con i commercianti.

“Leonardo Marras, assessore regionale ed Elena Rosignoli, consigliera regionale hanno incontrato i commercianti di Chiusi.
Sono state ascoltate le richieste dei commercianti e le loro difficoltà. Sono state date risposte concrete e non false promesse.
È stata l’occasione per sostenere anche la candidatura a sindaco di Gianluca Sonnini. Oltre alle misure regionali sarà importante il progetto che verrà messo in campo dalla nuova amministrazione alla luce della mutata situazione post pandemia. Dovrà essere condiviso con tutti gli operatori ed i cittadini un progetto a lungo termine per il rilancio del nostro Paese”, così scrive il Pd in un post rilanciato dal candidato Sonnini.
Al di là del fatto che nessuno sa quale sia il progetto per il rilancio del Paese che ha in mente il Pd chiusino, ma su questo ci sarà modo di tornare probabilmente nel prosieguo della campagna elettorale, il problema – per il Pd – è che ieri sera di commercianti all’iniziativa con i due esponenti regionali al ristorante Season, ce n’erano pochi: 4-5 non di più. Qualcuno per di più residente altrove…
“Una occasione importante di confronto e ascolto in cui si sono affrontati i temi del commercio e del turismo. Grazie Leonardo Marras e Elena Rosignoli per la presenza, il contributo e il sostegno”, scrive Sonnini. Peccato che siano mancati gli interessati. Per carità, era lunedì. Di luglio. Tempo incerto e vento forte. Era anche la primissima iniziativa, se si esclude la presentazione di un libro di Rosanna Pugnalini, con Sonnini candidato, quindi niente drammi. Può succedere. Buona la prima non si può dire. E partire con un flop non è il massimo, per creare entusiasmo, empatia, condivisione…
Se il partito di maggioranza chiama i commerciati a Chiusi Scalo, che è una realtà commerciale, e ne “raccatta” solo 4 o 5, qualche problema da quelle parti c’è. Ed è anche un segnale poco incoraggiante per Gianluca Sonnini, che dovrà alzare di parecchio il tiro, se non vorrà rimanere stritolato da una situazione incancrenita e ingessata… Può farlo, ci provi.
Far finta di non vedere, contrabbandare un insuccesso in una “occasione di confronto” non serve a nessuno, tantomeno al partito di maggioranza. Nei panni di Sonnini, noi saremmo preoccupati. Nei panni del Pd ancora di più.
Sul versante opposto della barricata – lo abbiamo scritto ieri, – il quadro è pressoché identico. Anzi è anche peggio perché ad oggi non c’è nemmeno un candidato, una aggregazione, un’idea…
Chiusi è un paese piccolo, di 8.000 abitanti… Ma non è Paperopoli. Se qualcuno pensa di giocare come a Paperopoli, con Qui Quo Qua…  ha sbagliato indirizzo. Ci permettiamo di consigliare qualche lettura un po’ più pregnante: no, niente paura, con sto caldo, figuriamoci: consigliamo Tex Willer… Già la Durango di Tex e Kit Carson è più indicativa di Paperopoli.
m.l.
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