CASTIGLIONE DEL LAGO, IL PD CHIEDE CHIAREZZA SULL’OSPEDALE UNICO E UN DISTRETTO CHE FUNZIONI
CASTIGLIONE DEL LAGO – L’emergenza covid sta scemando (sperando che non abbia nuove impennate), ma la sanità, intesa anche come tutto il resto al di là e oltre il covid continua a tenere banco nelle discussioni politiche in Umbria. Nella zona del Trasimeno, in particolare, sale la richiesta, sempre più pressante, di risposte sul fronte riaperto dell’Ospedale unico comprensoriale. Tema che la precedente gestione in Regione aveva accantonato, ma che è tornato di attualità con l’emergenza e dopo lo smantellamento di alcuni servizi e plessi territoriali.
L’ultima presa di posizione è quella della segretaria dell’Unione comunale del Pd di Castiglione del Lago, Maria Laura Sebastianelli.
“Sanità ? Chi di noi non ha bisogno di un ospedale che funzioni e che sia operativo per tutti i cittadini e in tutti i servizi necessari! Per questo è urgente e importante che ci sia un Distretto operativo”, scrive la segretaria lacustre del Pd. La quale aggiunge: “Ricordiamo che non esistono figli di un Dio Minore ed è incomprensibile pertanto che l’attuale giunta regionale si permetta di impedire che siano completati i lavori dell’ospedale attuale, ma soprattutto il PD di Castiglione Del lago chiede risposte certe circa il futuro del Polo unico e vogliamo che i cittadini possano avere una sanità che funzioni al Trasimeno. Inoltre aspettando il finanziamento della scheda del PNRR che il Comune di Castiglione del Lago ha fortemente voluto insieme all’Unione Comunale e ai comuni di Perugia e Corciano per RISOLVERE DEFINITIVAMENTE l’annoso problema della sede e della funzionalità del nuovo distretto sanitario, Il PD ha il dovere di chiedere alla Usl e alla Regione una risposta immediata per risolvere nel brevissimo periodo una situazione ormai al collasso; se l’assessore e la giunta non daranno risposte soddisfacenti e soprattutto fatti siamo disposti anche ad una mobilitazione per salvaguardare un DIRITTO FONDAMENTALE per tutti i cittadini.”
Insomma, Maria Laura Sebastianelli non solo chiede risposte soddisfacenti alla Giunta regionale, ma minaccia pure “azioni di lotta” e “di mobilitazione” della cittadinanza e un Pd che torna a ipotizzare il ritorno in piazza su un tema sociale è di per sé una notizia.