Ci risiamo. Sono passati esattamente 40 anni da quando esplose lo scandalo della P2, la Loggia massonica segreta messa in piedi da Licio Gelli, per sovvertire dall’interno lo stato democratico uscito dalla resistenza e indirizzarlo verso una Repubblica Presidenziale, ma meno democratica e con pochi spazi per i sindacati e i partiti di sinistra… E’ di qualche giorno fa la notizia che anche in questi tempi pandemici e complicati c’era una Loggia segreta che gestiva nomine e affari e soprattutto indirizzava la magistratura. Si tratta della Loggia Ungheria, descritta in oltre dieci verbali dall’avvocato Piero Amara, già condannato e inquisito per i depistaggi contro l’Eni e diversi episodi di corruzione in atti giudiziari. E adesso iscritto nel Registro degli indagati dalla Procura di Perugia per “associazione segreta”. Con l’avvocato Amara, già interrogato più volte dai magistrati di Milano e di Perugia anche il suo collega ed ex socio Giuseppe Calafiore starebbe collaborando con la giustizia,f acendo nomi e cognomi degli affiliati alla nuova P2 (che a questo punto sarebbe una P5, perché dopo la P2 di Gelli ci sono state anche la P3 e la P4 una decina di anni fa, tra 2010 e 2011, prima una presunta associazione finalizzata al pilotaggio di appalti e sentenze e al dossieraggio, tra gli indagati Verdini, Dell’Utri, il faccendiere Flavio Carboni, il leader del Pdl in Campania Cosentino… poi l’altra associazione per delinquere messa in piedi da Luigi Bisignani e dal deputato Alfonso Papa, sempre del Pdl con la quale si puntava e manipolare informazioni segrete coperte da segreto istruttorio oltre ad influenzare appalti, nomine e interferire nelle funzioni di organi istituzionali..).
La P5 si chiama, come già detto si “Ungheria”, ma non si sa perché. Ne farebbero parte politici, magistrati, vertici delle forze di polizia, avvocati e imprenditori. Una quarantina, almeno, secondo i due uccelli canterini. Nessun riscontro, al momento. Le indagini sono partite su alcuni nomi fatti da Amara.
Si indaga anche sulla fuga di notizie: i verbali degli interrogatori, infatti sono finiti in mano ai giornali Repubblica e Il Fatto Quotidiano. A recapitarli alle due testate sarebbe stata la segretaria del Csm e dell’allora consigliere Piercamillo Davigo Marcella Contrafatto. Indagata per calunnia. Durante la perquisizione della sua abitazione sono stati trovate copie di quei verbali. La vicenda ha tutta l’aria di una faida interna alla magistratura. Sul computer di Amara sarebbero stati trovati riferimenti alla Loggia segreta, ma l’inchiesta si intreccia anche con altre vicende e altre inchieste. Anche Davigo sarà ascoltato nei prossimi giorni e dovrà spiegare come mai la sua segretaria era in possesso di quei documenti…
Intanto l’ex presidente dell’Anm ed ex consigliere del Csm Luca Palamara, ex leader della corrente di centro Unità per la Costituzione, espulso dall’ANM e rimosso dalla magistratura, per lo scandalo esploso sul “Sistema”, aspetta che qualche cadavere passi sotto il suo ponte: “In questo momento preferisco essere spettatore, almeno in questi primi giorni”, ha detto a Radio Radicale, osservando che la vicenda dimostra come la stampa sul suo caso “più che un racconto” ha compiuto “una mistificazione dei fatti”.
La magistratura italiana si conferma un covo di vipere e corvi, con fazioni intente più che ad assicurare la giustizia, a farsi la guerra tra di loro, per carriere e prebende varie, con la democrazia che ancora una volta mostra crepe profonde in uno de suoi tre poteri fondamentali.
E all’ennesimo ginepraio piantato nel fango, sembrano non essere estranee neanche figure come quella di Piercamillo Davigo, il fustigatore numero uno, il magistrato secondo cui in Italia innocenti non ce ne sono e gli unici errori giudiziari sono le assoluzioni… Logge segrete per orientare e telecomandare il lavoro di poteri dello stato, ma anche fughe di notizie e dossieraggio per screditare l’uno o l’altro. Da questo punto di vista che brutto Paese è l’Italia. E’ così da 40 anni (anzi da molto prima) e sembra immutabile e irriformabile. Con la politica incapace di fare la sua parte. Tra due giorni è il 5 maggio… Al governo abbiamo Draghi, che ha scelto un generale per gestire la pandemia, il Pd ha cambiato segretario… ma l’immagine del Paese, di fronte a notizie come questa della Loggia Ungheria, è l’immagine di un corpo marcio…
Ei fu. Siccome immobile,
Dato il mortal sospiro,
Stette la spoglia immemore
Orba di tanto spiro,
Così percossa, attonita
La terra al nunzio sta…
Che ” ganzata ” quella di Grillo che in quello sproloquio ,in video,ha detto : perché mio figlio e i suoi amici non sono stati arrestati 2 anni fa?
Che ” ganzo ” che è Grillo ! Quello che ha detto è proprio degno di un ganzo ( o gonzo) come lui !
Non sono stati arrestati perché ministro della giustizia c’ era proprio Davigo,uno dei tuoi ,infatti Bonafede faceva tutto quello che Davigo gli diceva ! Volevi che un suo ministro facesse arrestare il figlio del capo !
I magistrati dovrebbero essere ” sopra le parti ” invece scendono in politica in special modo nella sinistra : Finocchiaro,Casson,de Magistris,Violante,Grasso,Ingroia,di Pietro,Nitro Paola,Papa,Palomba e tutti gli altri.
Non è una loggia !……. Magari fosse una loggia ! È una setta,una lobby, tutti con BILDEMBERG !
Ormai è la magistratura che comanda !,si permette di ” abolire ” e passare sopra,con sentenze mirate,alle leggi del parlamento!
SE ci fosse un vero presidente della Repubblica,che è anche presidente delCSM, avrebbe sciolto l’ attuale CSM,fra le tante cose presieduto da Ermini, un ex parlamentare di sinistra !
MA in che mondo viviamo ! Che democrazia è questa?
Abbiamo un parlamento anticostituzionale dal settembre 2020 ! Abbiamo quindi un governo clandestino ,clandestino come chi fa entrare in Italia in barba agli Italiani chiusi in casa, è a quelli che fanno la fame !
Che famiglia babbo !