PRESO L’ERGASTOLANO EVASO IERI DAL CARCERE DI PERUGIA
PERUGIA – E’ durata poco la fuga di Domenico D’Andrea, l’ergastolano evaso di ieri, venerdì, dal carcere di Capanne a Perugia mentre lavorava in un’area esterna all’istituto di pena. A fine giornata la polizia lo ha infatti rintracciato e arrestato in un boschetto nella zona di Prepo, a ridosso del centro storico di Perugia. A pochi chilometri dal carcere. A bloccarlo è stata la squadra mobile della questura. Pare che D’Andrea, noto con il soprannome di Pippotto, fosse da solo. Gli inquirenti stanno comunque ancora ricostruendo la dinamica dell’evasione.
Per ora l’ipotesi più accreditata è quella che il detenuto abbia scavalcato le reti di recinzione dell’area esterna al carcere, dove lavorava ed era alloggiato. La fuga potrebbe essere stata legata a timori per una possibile revoca del lavoro esterno. Non è ancora chiaro se qualche complice abbia agevolato l’evasione o abbia aiutato D’Andrea nella fuga. Appena dato l’allarme è scattata una vera e propria caccia all’uomo con l’impiego di tutte le forze di polizia, coadiuvate anche da un elicottero. Nonostante fosse un vero esperto in evasioni, stavolta Domenico D’Andrea è stato preso subito. Il fatto che si sia diretto verso la città e non nelle campagne lascia supporre che forse aveva dei contatti o che sperasse di trovarne, magari negli ambienti della malavita perugina. Ma gli agenti lo hanno individuato, preso e ammanettato in poche ore. Adesso alle varie accuse che lo avevano postato alla condanna all’ergastolo, dovrà rispondere anche diq uerlla di evasione. Probabilmente gli costerà il lavoro all’esterno della struttura carceraria