VACCINI: LA TOSCANA ACCELERA, MA… PER LA FASCIA 60-69 ANNI ANCORA UN MESE DI ATTESA. DA OGGI CADONO I CONFINI TRA REGIONI, SI TORNA A CINEMA E A TEATRO

lunedì 26th, aprile 2021 / 11:51
VACCINI: LA TOSCANA ACCELERA, MA… PER LA FASCIA 60-69 ANNI ANCORA UN MESE DI ATTESA. DA OGGI CADONO I CONFINI TRA REGIONI, SI TORNA A CINEMA E A TEATRO
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FIRENZE  – A che punto siamo con la campagna vaccinale? Anche la Toscana che era partita bene poi si era arenata sugli over 80, ha dato finalmente un’accelerata e i dati dicono che adesso, sugli ultraottantenni non è più ultima, ma addirittura nel “gruppetto di testa”. Cioè fra le tre regioni italiane che hanno abbondantemente superato il 90%. Gli over 80 toscani sono 320 mila e oltre il 90% ha ricevuto la prima dose di vaccino anti-covid ed entro metà maggio verrà inoculata la seconda. E’ in corso la vaccinazione degli over 70 e dei superfragili, mentre per vaccinare chi ha tra 60 e 69 anni ci sarà ancora da aspettare.

Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani a Sant’Anna di Stazzema dove ha presenziato alle celebrazioni del 25 aprile.

“La Toscana che sembrava lontana all’inizio in realtà arriva nel gruppetto di testa, fra le due-tre regioni che completano questo ciclo, ne sono sinceramente orgoglioso e ringrazio tutti i medici, di famiglia e ospedalieri, i nostri infermieri, i volontari perché oggi siamo virtuosi in tutte le categorie ovvero gli estremamente fragili, coloro che hanno tra 70 e 79 anni e insegnanti e coloro che necessitano una vaccinazione per i ruoli che occupano”.

Sulle persone di età compresa tra 60 e 69 anni invece Giani ha spiegato che ci vorrà ancora un po’, ma non molto: “Io penso che ci arriveremo alla fine del mese di maggio, perché ora ci sono ancora tanti superfragili e tanti 70-79enni da fare, però, man mano che ci avviciniamo programmeremo, cercheremo di dare una data anche se non è vicina a quello che è il legittimo desiderio di tutti a vaccinarsi”.

Per i 70-79enni Giani ha annunciato una modifica nel sistema di prenotazione dei vaccini: “dalla prossima settimana sul portale regionale prenotavaccino.sanita.toscana.it la finestra per le prenotazione degli ultrasettantenni resterà sempre apertaper poter prenotare in modo continuo le sedute vaccinali per la fascia di età 70-79 anni. Questa novità è dovuta anche al fatto che adesso sia il vaccino della Pfizer che quello della Johnson&Johnson arrivano con regolarità”.

Nel mese di maggio dovrebbero aprire nuovi hub vaccinali nei territori, per facilitare l’accesso e inoculare centinaia di dosi al giorno. Intanto da oggi Toscana e Umbria come gran parte dell’Italia tornano zona gialla.

Da oggi, 26 aprile, saranno consentiti gli spostamenti tra le regioni e province autonome bianche e gialle. I ristoranti saranno aperti a pranzo e a cena, purché all’aperto e fino alle 22.00.

Riaprono al pubblico cinema, teatri, sale concerto, live club. I posti a sedere sono preassegnati a una distanza di un metro l’uno dall’altro. La capienza massima consentita è pari al 50% di quella massima autorizzata e comunque non superiore a 500 spettatori al chiuso e 1.000 all’aperto.

Dal 1° giugno sono aperte al pubblico le manifestazioni e gli eventi sportivi di livello agonistico riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del Coni e del Comitato paralimpico.

La capienza consentita è pari al 25% di quella massima autorizzata e comunque non superiore a 1000 spettatori per gli impianti all’aperto e 500 per quelli al chiuso. Per eventi di particolare rilevanza e tenuto conto delle caratteristiche dei siti è possibile autorizzare la presenza di un numero maggiore di spettatori. E’ consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva, anche di contatto.

Dal 15 maggio riaprono le piscine all’aperto.  Dal 1° giugno le palestre. Dal 15 giugno riaprono le fiere. Dal 1° luglio via libera a convegni e congressi.

Insomma si riparte. Ma adesso tocca a i cittadini non esagerare, non fare cazzate, non derogare dalle regole, mantenendo comportamenti responsabili e rispettosi delle misure di sicurezza. La riapertura quasi generale delle attività dal giorno dopo la festa della Liberazione “non un tana liberi tutti!” si affannano a dire virologi ed esponenti del Governo e delle regioni, anche se c’è chi soffia sul fuoco e raccoglie firme anche in Parlamento, per abolire il coprifuoco dalle 22.

Qualche cinema e teatro stamattina ha riaperto all’alba, alle 6, come provocazione e si è ritrovato con la fila al botteghino nonostante l’ora insolita. La voglia di tornare a vivere è tanta. Il rischio di una ricaduta e di favorire nuovi focoloai di contagio è altrettanto alto. Serve attenzione e serietà e servono i vaccini.

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