TOSCANA, BEZZINI SALVA LA TESTA E LA POLTRONA. SI’ ALLA COMMISSIONE DI VERIFICA E SUPPORTO ALLA CAMPAGNA VACCINALE
FIRENZE – Simone Bezzini, assessore alla sanità della regione Toscana esce un po’ ammaccato e con la giacchetta a brandelli dalla seduta straordinaria del consiglio regionale monotematica sulla campagna vaccinale, ma ancora in sella. La sua testa non è saltata, la mozione di sfiducia presentata dalla Lega non è passata ed è stata respinta. Il Consiglio ha detto sì alla commissione speciale per la vaccinazione in Toscana, no a quella d’inchiesta. Il presidente Giani ha difeso Bezzini confermandogli la fiducia:«Lo ringrazio per il suo lavoro 24 ore su 24, per la capacità di svolgere il suo ruolo, per le prospettive che ha indicato nella sua relazione. Bezzini ha la mia fiducia ed è giusto, forte e serio, che continui nel suo ruolo», ha detto il Governatore che poi ha difeso anche l’operato della Regione sui vaccini: “Il problema è che invece di 28 milioni di dosi in tre mesi ne sono arrivate 11 milioni, molti meno del promesso e così è impossibile programmare… Errori ci sono stati, ma complessivamente la Toscana sta facendo bene. Solo oggi, con i vaccini disponibili, abbiamo fatto 40.000 vaccinazioni. Questi sono fatti: se arrivano i vaccini noi siamo pronti”.
Dal punto di vista politico la maggioranza ha tenuto e si è mostrata compatta. Anche Italia Viva che pure nelle ultime ore sembrava un po’ in fibrillazione con le esternazioni di Scaramelli, ha votato insieme al Pd a sostegno di Bezzini. “Siamo leali e sappiamo stare in maggioranza” dice Scaramelli rispondendo a distanza al segretario del Pd senese Valenti che lo aveva richiamato alla lealtà di coalizione.
Alla fine tutto si è concluso con un compromesso, che è l’istituzione della commissione speciale proposta dalla capogruppo della Lega Elisa Montemagni “per supporto, monitoraggio e controllo della campagna vaccinale, con audizioni e accesso agli atti”. Commissione speciale trasversale ben diversa da quella d’inchiesta proposta da Fratelli d’Italia. Anche Giani ha dato la sua benedizione.
Secondo le opposizioni “E’ di fatto un commissariamento di Bezzini” mentre sulla commissione il fronte non è univoco. Per Fratelli d’Italia è “una commissione all’insabbiamento”, per la Lega invece è “uno strumento molto utile”. Sulla commissione d’inchiesta Pd e Italia Viva hanno votato contro, la Lega si è astenuta, Fratelli d’Italia, Forza Italia e M5S hanno votato a favore, ma non è bastato.
Ma che BEZZINI non avrebbe combinato nulla,tutti lo sapevano ! Dopo l’ esperienza in Provincia cosa ci volevamo aspettare !
Sicuramente meglio di lui avrebbe fatto TONINELLI o ARCURI…..figuriamoci un poco !
Mal VOLUTO non è mai troppo !!