SIENA, INDAGATO DEPUTATO DI FRATELLI D’ITALIA, ELETTO COI 5 STELLE. FU LA CAUSA DELLA MANCATA PRESENTAZIONE DELLA LISTA DEL MOVIMENTO ALLE COMUNALI 2018

martedì 16th, marzo 2021 / 12:17
in Cronaca
SIENA, INDAGATO DEPUTATO DI FRATELLI D’ITALIA, ELETTO COI 5 STELLE. FU LA CAUSA DELLA MANCATA PRESENTAZIONE DELLA LISTA DEL MOVIMENTO ALLE COMUNALI 2018
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SIENA Quattordici milioni di euro sequestrati e 12 indagati. La Guarda di Finanza di Siena ha sequestrato 14 milioni di euro in una operazione che ha smascherato e portato alla luce un “groviglio poco armonioso” tra imprese, politica e faccendieri, attraverso il quale avveniva riciclaggio internazionale di denaro. L’operazione, denominata “Hidden partner” ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati di 12 persone. La rete di riciclaggio aveva al centro una società attiva nel capo della ristorazione e dei bar tra Siena, Firenze e Milano. Capofila della “rete” il kazako Igor Bidilo proprietario del Gruppo Scudieriche gestisce lo storico Bar Nannini e da poco ne ha aperto uno in Piazza del Campo, nella città del Palio, oltre a “Caffè delle Giubbe Rosse” a Firenze, quest’ultimo però chiuso da tempo. Bidilo investiva in questo settore i proventi derivanti dal petrolio. Tra gli indagati anche il Presidente della Camera di Commercio di Siena e Arezzo Massimo Guasconi, l’ex segretario Comunale Vincenzo Del Regno e il deputato di Fratelli d’Italia Salvatore Caiata, noto a Siena per aver tentato la scalata al Siena Calcio, ma anche per la vicenda che portò all’esclusione della Lista del M5S alle ultime comunali nel 2018. Caiata infatti era il candidato indicato dall’allora capo politico Di Maio per il Parlamento, mentre i 5S locali erano contrari. La rottura fu tale che il vertice nazionale non diede l’ok alla presentazione della lista a alle comunali, che il Movimento avrebbe anche potuto vincere. Invece vinse la destra con Luigi De Mossi.

Adesso i nodi vengono al pettine e le perplessità espresse allora sulla figura di Caiata, dai grillini senesi capeggiati da Michele Pinassi stanno venendo al pettine. Ironia della sorte, per i 5 Stelle, Caiata appena eletto nelle file del Movimento, passò armi e bagagli immediatamente nella file di Giorgia Meloni, che a dire il vero sta facendo collezione di indagati. Di Caiata e del kazako Bidilo ci eravamo già occupati due ani fa  con un articolo intitolato per l’appunto “Siena, mani (kazake) sulla Città e su Piazza del Campo. Do you remember Salvatore Caiata?”

Tornando all’operazione della Guardia di Finanza, l’attività investigativa si è avvalsa dell’agenzia di investigazione dell’Unione Europea Eurojust,  che ha permesso di ottenere documentazione da vari stati esteri. L’indagine ha portato alla luce due prime linee di finanziamento anomale, per oltre 11 milioni di euro, veicolate attraverso conti correnti stranieri verso una holding nazionale all’epoca dei fatti con sede a Siena oltre a vari reati fiscali ed episodi di corruzione e appropriazione indebita da parte degli amministratori della holding senese.

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