5 STELLE SENZA PACE: CANDIDATO DI POTENZA INDAGATO A SIENA PER RICICLAGGIO… 4 ANNI FA VOLEVA ACQUISTARE IL SIENA CALCIO
Non c’è pace tra le stelle. Almeno tra le 5 del Movimento di Beppe Grillo. Se pare destinato a sgonfiarsi il “caso” del candidato De Falco, dopo che la moglie (in via di separazione) ha smentito l’accusa di “aggressione” nei confronti suoi e di una figlia, ecco che da Siena arriva un’altra tegola. Sempre tramite il Corriere della Sera che sembra avere un conto aperto con i 5 Stelle.
Era stato proprio il quotidiano milanese a riportare per primo la notizia dell’accusa della moglie al capitano De Falco, con tanto de deposizione (non denuncia però) davanti alla polizia, ed è ancora il Corriere, con un articolo di Fiorenza Sarzanini, firma prestigiosa peraltro, a far sapere che un altro candidato dei 5 Stelle, Salvatore Caiata, presidente del Potenza Calcio, è finito sotto inchiesta a Siena per riciclaggio. Il candidato pentastellato sarebbe coinvolto in una inchiesta sul reimpiego di fondi relativi a vari passaggi di proprietà di bar e ristoranti, tra i quali anche un notissimo locale in Piazza del Campo ceduto la scorsa estate.
Salvatore Caiata, capolista per il Movimento grillino a Potenza, nel 2009 aveva fatto parte del coordinamento provinciale senese di Forza Italia. E’ uno dei candidati scelti personalmente da Di Maio e la sua candidatura alla Camera è stata ufficializzata lo scorso 29 gennaio nella conferenza di presentazione della squadra. Sarà lo stesso Di Maio ora a decidere cosa fare.
Nell’inchiesta avviata dalla Procura di Siena, Caiata è entrato insieme a Cataldo Staffieri, il responsabile de La Cascina per Toscana e Umbria e con il quale ha concluso diversi affari relativi ad attività di ristorazione, nel 2014 stava per rifondare il Siena calcio dopo il fallimento della società in mano a Massimo Mezzaroma. Nel mirino degli inquirenti i passaggi di proprietà, il riutilizzo dei capitali attraverso altre aziende e conti correnti anche esteri.
Il personaggio, evidentemente stimato da Di Maio, dal punto di vista politico ha fatto un bel salto, passando da Forza Italia ai 5 Stelle. Ormai quello del salto della quaglia tra i politici è uno sport molto diffuso. Si pensi a Casini che va a fare comizi nelle sezioni del Pd sotto i ritratti di Gramsci, Togliatti e Berlinguer e a Bologna per il Pd sfiderà Errani che è passato a Liberi & Uguali. Per dire… Se mai, a proposito di Caiata, viene da chiedersi, come mai, un tipo molto dinamico, con interessi molteplici e molteplici business decida di candidarsi al Parlamento. Una delle parole d’ordine care ai 5 Stelle è “segui i soldi” (con riferimento ai casi di malaffare e gli intrecci politica-economia-delinquenza). Ecco in questo caso, gli inquirenti i 5 stelle li hanno presi in parola: stanno proprio seguendo i soldi… Vediamo dove arrivano.
Piazza del Campo, Salvatore Caiata, siena
Sicuro,e fanno bene i magistrati ad indagare,ma desidererei che tu rispondessi ad una semplice domanda che riguarda i fatti.Ed e’ quella che in proporzione alla schiera dei votanti di tutti i partiti mi dici perché i 5 Stelle sia il partito che ha meno indagati e meno condannati di tutti gli altri.oppure questo non è vero e sono io che dico così perché sono un loro “tifoso” ? …..ha da fini’ sta storia e proprio penso che a questo giro ci siano un po’ più di probabilità che finisca……
Ognuno ha gli scilipoti e gli indagati suoi. Quelli dei 5 Stelle (che sono meno degli altri,ancora) fanno se mai più specie perché i 5 Stele di autodichiarano diversi e migliori e fanno la morale agli altri. Nel caso di questo Caiata, personaggio notissimo a Siena, ora arriva anche la sospensione ordinata da Di Maio, il che certifica che il problema c’è ed è serio. Ma arriva fuori tempo massimo, quando le liste non possono essere modificate. Quindi Caiata se verrà eletto andrà a far parte di un altro gruppo parlamentare, diverso da quello dei 5 Stelle. Di Maio l’aveva scelto e candidato di persona. Ha detto che non sapeva che il personaggio era sotto inchiesta dal 2016 e che lo stesso personaggio ha nascosto al movimento tale circostanza. Complimenti a tutti e due. Ma come scelgono i loro candidati i 5 Stelle? Come il Pd? Si può dire o no che è una bella figura di merda sia per Caiata che per Di Maio e i 5 Stelle? Io penso di sì.
Flavio Bini di Repubblica fa i nomi di dieci parlamentari grillini, tra loro nomi forti come la senatrice Barbara Lezzi, già nell’elenco fatto dalle Iene e poi assolta dal M5s, e l’ex capogruppo a Palazzo Madama Vito Crimi. Entrambi ricandidati e blindatissimi in queste elezioni. A seguire molti altri nomi, furbini con il vezzo di urlare l’elemosina, per poi farla tornare dentro i propri portafogli.