COVID, IL FRONTE SI SPOSTA SULLE RIVE DEL TRASIMENO: MAGIONE E CASTIGLIONE DEL LAGO IN PRIMA LINEA. GLI EFFETTI DELLA CURA LEGHISTA SI VEDONO
Fino ad una decina di giorni fa sembrava fosse Chianciano il paese in prima linea sul fronte Covid, con una trentina di contagi. Adesso sembra invece che il virus stia prendendo di mira le rive del Trasimeno. La distanza da Chianciano non è molta, ma siamo “di là dal fosso”. E la situazione in alcuni paesi rivieraschi comincia a diventare preoccupante. A Castiglione del Lago i casi “positivi” al momento sono 44 di cui 10 segnalati nelle ultime 24 ore. A Magione situazione ancora peggiore: 71 attualmente i cittadini positivi, 192 in isolamento, 4 classi scolastiche in isolamento.
In primavera, durante la prima ondata, Chiusi che per settimane fu la cittadina più colpita e quella rimasta più a lungo in “prima linea” arrivò ad un massimo. di 43 casi. Castiglione del Lago e Magione sono già oltre.
E l’Umbria, nel suo complesso, sta peggio della Toscana. con 1.966 positivi (+144 nelle ultime 24 ore).
La consigliera regionale Pd Simona Meloni parla di “tracollo della sanità umbra” puntando il dito sulla gestione a trazione leghista.
“Questa mattina- scrive Meloni – i sindacati CGIL CiSL e UIL insieme alle categorie di lavoratori della sanità hanno attivato le procedure per lo STATO di AGITAZIONE del comparto, consegnando al Prefetto di Perugia un documento- denuncia su:
– GRAVI VUOTI DI ORGANICO
– DISORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI
– PROBLEMI DI SICUREZZA
Restano inoltre INEVASE troppe scelte chiave come l’approvvigionamento dei dispositivi medici e di nuove postazioni di terapia intensiva.
Tutto ciò va ad inficiare il sistema di prevenzione e assistenza che così’ com’è non e’ in grado di rallentare i contagi e di effettuare le giuste cure ai malati.
Sono mesi che sollecitiamo la Giunta e l’Assessore Coletto, affinché attivi per tempo tutte le misure necessarie a fronteggiare questa seconda ondata di contagi, ma negli ultimi mesi la Regione non ha nemmeno assunto il personale necessario e c’è attualmente il vuoto su quali misure concrete adottare nei vari scenari che si stanno ripresentando con insistenza e sistematicità”. “Quello che ci preoccupa molto – scrive la consigliera regionale Pd – è anche il livello di STRESS cui è già sottoposto il sistema sanitario regionale all’inizio della stagione autunnale.
Essere ricorsi alla sospensione delle sedute operatorie per liberare macchinari e personale sanitario da destinare ai reparti Covid è una scelta che va ad incidere negativamente sulla salute dei cittadini umbri. Serve dunque provvedere al POTENZIAMENTO dei DIPARTIMENTI DI PREVENZIONE per il tracciamento dei casi positivi, dei LABORATORI per la capacità di testare i contatti e la SANITÀ TERRITORIALE per il trattamento dei pazienti.
Mancano indicazioni chiare sul ruolo delle USCA e l’integrazione con la medicina generale e le AFT.
NON sono stati predisposti i Covid Hospital per i pazienti positivi a rischio cluster familiare, solo ora ed in estremo ritardo, è stato bandito un avviso pubblico per le strutture ricettive.
Due quindi sono al momento le cose evidenti dell’attuale gestione della sanità umbra: L’INCAPACITA’ di programmare per tempo azioni veramente efficaci e tempestive e L’ASSENZA CONTINUA dell’Assessore Coletto che rincorre i problemi SENZA RISOLVERLI!”
Un attacco frontale dunque, quello di Simona Meloni, alla gestione della sanità della giunta Tesei e in particolare dell’assessore Coletto, che essendo veneto e arrivato in Umbria in prestito con diritto di riscatto come certi calciatori, non sembra essere entrato ancora nei meccanismi umbri, con il risultato che la situazione rispetto a marzo-aprile, quando la giunta leghista aveva appena preso possesso delle scrivanie, adesso sta precipitando: il cuore verde d’Italia (ora il riferimento è al colore politico della giunta regionale, più che ai boschi) sta infatti ai primi posti per contagi e per mancate risposte. Risulta infatti all’ultimo posto per “incremento dei posti letto in terapia intensiva”: zero. Settanta erano prima dell’emergenza covid e 70 sono adesso.
Di recente l’ex governatrice Marini ha detto che Zingaretti l’ha scaricata… In realtà l’hanno scaricata gli elettori dopo l’ennesimo scandalo proprio nel settore sanità, e per molti la prima medicina per l’Umbria era mandare a casa quelli del Pd e i loro amici. E questo è successo alle regionali del novembre 2019. Ma la “cura leghista”, almeno sul fronte sanitario sta facendo acqua da tutte le parti. Se durante la prima ondata l’Umbria resse benissimo, fu grazie a ciò che c’era prima. La Lega non aveva ancora avuto neanche modo di metterci le mani… Adesso che la cura comincia a fare effetto, gli effetti si vedono.
m.l.
Certo che il PD sulla sanità Umbra dovrebbe tacere per almeno sei anni prima di spurgare allmeno il ricordo del missile Katiuscia….
CONCORDO CON LEI SIGNOR BENNATI ! IL NUOVO CONSIGLIO REGIONALE SI È INSEDIATO DA MENO DI OTTO MESI E PER PRENDERE VISIONE DELLA SITUAZIONE QUALCHE” GIORNO ” CI VUOLE ! FARE MEGLIO NON SARÀ UN PROBLEMA . D’ALTRONDE IL GOVERNO SI È MOSSO MALAMENTE ANCHE SE ” PREVEDEVA ” CHE CI SAREBBE STATO UN RITORNO DI FIAMMA ! GIÀ, LORO DOVEVANO PENSARE AI MONOPATTINI,AI BANCHINI A ROTELLE DA GARA, AI MIGRANTI,ALLO JUS SOLI, A COME FAR DIGERIRE A NOI ITALIANI LA FUTURA TASSA SULLA PRIMA CASA E ALLA PATRIMONIALE ! NEL FRATTEMPO HANNO IMPOSTATO LE LOTTERIE PER CHI FA SPESE CON LA CARTA DI CREDITO E IL BANCOMAT PER FAR GUADAGNARE LE BANCHE…..POVERINE !
Io credo che sciacallare sui numeri di una pandemia sia vergognoso, al di là di come uno la pensi politicamente. In Campania non c’è la destra e un governatore molto attento, eppure i numeri sono disastrosi. Per confondere la microbiologia con le appartenenze politiche bisogna essere o totalmente ignoranti o gravemente in malafede.
Completamente d’accordo con te Luca, ma non per difendere una parte politica o l’altra. Le principali Nazioni Europee si trovano nella stessa condizione, se non peggio, A Livorno, nelle Marche ed in altri casi le forze dell’ordine aggredite da ragazzi che lanciano sassi solo perché cercavano di far rispettare la legge. Migliaia di persone a Roma ed altre capitali Europee manifestano, insieme ad imbecilli “terrapiatisti” ed altre stupidaggini simili, stimolati e strumentalizzati da personaggi politici o Italiani e non che ben conosciamo, e che fino a ieri si vantavano mentre presidiavano appuntamenti elettorali con migliaia di persone senza l’uso della mascherina od il rispetto delle distanze (vogliamo parlare della Lombardia?). Ed adesso hanno addirittura la faccia tosta di strumentalizzare milioni di morti sparsi in tutto il mondo. Chiunque avrebbe commesso e commetterà errori in una situazione drammatica come questa. Forse é il momento di farla finita di parlare con slogan rivoltarsi le maniche e darsi da fare ognuno nel proprio campo.
Appoggio la Meloni no quella di fratelli d’Italia.sempre più difficoltà per accedere alla sanità.vorrei una pagina di giornale solo per me.tesei sta bene su quella poltrona .Ci costa 200.000€ l’anno ed è una incapace a capire i problemi di chi ha un’invalidità con quattro soldi di pensione.
Bravo Bennati, concordo,ma come vedi e senti spesso si chiacchiera pensando che la gente si dimentichi.Poi devo notare un altra cosa che è quella che da ormai molto tempo sia invalso un modo di raccontare le cose che porta a formulare i giudizi che vengono dati prescindendo che soprattutto in politica ed in economia quanto è oggi non sia in qualche modo la conseguenza di ciò che è stato ieri.Si arriva a formare un confine quasi netto fra le amministrazioni di diverso colore, in specialmodo quando l’una sostituisca l’altra o viceversa, cosa questa che un amministratore avveduto e coscente ed anche un politico coscente ed intelligente non dovrebbe fare ed usare a piacimento di una parte,ed anche un giornalismo che sia voglia essere credibile agli occhi di tutti e non solo di una parte.Lasciamo stare la propaganda,che è un altra cosa, quella purtroppo lasciamola alle cinghie di trasmissione della politica,per il semplice fatto che non proprio tutto in questo bailame dove ci ritroviamo è dovuto alla gente ma anche a chi spesso la influenza con giuochi di parte non apparendo di parte.Ma non lo trovo questo uno scandalo anche se questo avviene quasi sempre per non dire sempre, poichè la politica ha interesse a servirsi di ogni elemento che ne soddisfi i fini.Trovo invece uno scandalo quando entrando in tale terreno si dica e ci si ritenga esenti dall’essere influenzati dalla politica.E’ la storiella del cacciatore di frodo sorpreso dalla forestale col cervo abbattuto trasportato sopra le spalle: ”scusi ma quella bestia che ha sulle spalle ?Ed il cacciatore scrollandosi il bavero:”quale bestia scusi?”. E la cosa grave,oltre al cervo abbattuto è il fatto che il cacciatore con quella risposta che ha dato voglia far intendere un altra cosa.Di questo la gente dovrebbe prendere coscenza e comportarsi consequentemente.Ma sono speranze vane perchè l’etica soprattutto individualista e culturale dove la gente ha formato il proprio modo di pensare porta l’acqua a quel molino e tutto intorno viene parlata una lingua che insegna a comportarsi come vediamo.Lo sconfinamento di tutto questo nei comportamenti umani e che fa capire a quale punto di coercizione siamo arrivati è il fatto che se sentiamo parlare la politica(tutta) e nessuno escluso, sono tutti per il mantenimento delle individualità, delle peculiarità dei popoli e delle persone-quale imprinting di libertà più di questo?- ma nei fatti l’accettazione della globalizzazione che economicamente viene imposta cancella ogni residuo di individualità,di caratteristiche peculiari dei popoli. Nel bel mezzo a tutto questo ci troviamo anche con gli apparati mediatici che dicono o credono o danno a d’intendere di essere liberi mentre funzionano con quello che una volta era il nome di una casa discografica:”la Voce del Padrone” raffigurato dal logo del cane accanto al grammofono. Mala tempora currunt…..
Come diceva quello dell’ACI…
https://www.youtube.com/watch?v=Kyt_omSHsKY