IN UNA EUROPA BLINDATA PER IL CORONAVIRUS SBARCANO 20 MILA SOLDATI USA. UNA MEGA ESERCITAZIONE NATO IN DEROGA ALLE PRESCRIZIONI CHE VALGONO PER TUTTI
Strane cose succedono. Il coronavirus e la rapidità con cui il contagio si sta diffondendo in tutto il mondo o quasi, ci ha fatto capire che siamo tutti uguali, che il virus non conosce e riconosce frontiere, muri, non fa distinzione tra nord e sud, tra ricchi e poveri, tra bianchi e neri o gialli… Ci ha fatto capire cos’è la globalizzazione e quali effetti può portare il liberismo sfrenato, fatto anche di tagli continui alla sanità pubblica (laddove esiste, come in Italia) per favorire a sanità provata, che in questo frangente si è dichiarata latitante. Siamo insomma tutti sulla stessa barca, con il dovere di seguire pedissequamente (perché è giusto così) le prescrizioni e le direttive impartite per decreto dalle autorità governative, da quelle sanitarie e dai sindaci. Ci dicono che fare i furbi e aggirare i divieti o far finta di niente e continuare a fare gli aperitivi alle 18 o addirittura scappare via in treno dalle zone rosse è stata una immane cazzata che ha messo e metterà a rischio altre regioni, altre città, altre persone.
Ci consigliano (o impongono) di stare il più possibile in casa. Di uscire (chi può e non è costretto in quarantena) solo per motivi seri e irrinunciabili… Di evitare viaggi e spostamenti sia in auto, che in treno che in aereo… L’Italia è un Paese chiuso. Gli Stati Uniti ad esempio hanno alzato l’allerta coronavirus al livello 3 per l’Italia, 4 per la Lombardia e il Veneto, il che significa “non andarci”. Come per la Cina. Delta Airlines e American Airlines hanno sospeso i voli New York-Milano e viceversa. In Germania, Francia e Polonia gli americani possono andare “ma adottando accresciute precauzioni.
Ma in questo quadro da coprifuoco generalizzato si sono 20 mila persone che sembrano essere “esentate” dalle prescrizioni di cui sopra. Si tratta di soldati Usa che hanno cominciato già a sbarcare in vari paesi europei per una mega esercitazione militare che si chiama “Defender Europe 2020”. Pare sia l’esercitazione più imponente degli ultimi 25 anni. Ai 20 mila militari Usa si aggiungeranno altri 10 mila soldati, ancora americani, ma non solo, già presenti in Europa come forze Nato. La Us Army Europe informa che nell’operazione saranno coinvolti anche civili di molte nazioni.
I 30 mila soldati – spiega il comando militare Us Army – «si spargeranno attraverso la regione europea» per «proteggere l’Europa da qualsiasi potenziale minaccia», con chiaro riferimento alla «minaccia russa».
“Il generale Tod Wolters – che comanda le forze Usa in Europa e allo stesso tempo quelle Nato quale Comandante Supremo Alleato in Europa – assicura che «l’Unione europea, la Nato e il Comando europeo degli Stati uniti hanno lavorato insieme per migliorare le infrastrutture». Ciò permetterà ai convogli militari di spostarsi rapidamente lungo 4.000 km di vie di transito” così si legge su alcuni quotidiani italiani che hanno rilanciato la notizia.
Insomma decine di migliaia di soldati attraverseranno le frontiere per effettuare esercitazioni in dieci paesi. Per esempio, i Paracadutisti Usa della 173a Brigata di stanza in Veneto e italiani delle Brigata Folgore di stanza in Toscana andranno in Lettonia per una esercitazione congiunta di lancio.
L’esercitazione Defender Europe 20– spiegano i comandi militari – è stata pensata e programmata per «accrescere la capacità di dispiegare rapidamente una grande forza di combattimento dagli Stati uniti in Europa».
Ma con la situazione che si è creata relativamente all’epidemia di coronavirus, con norme molto restrittive, come verranno controllati i militari e come si impedirà che – magari nei turni di riposo – entrino in contatto con la popolazione civile? L’esercitazione prevede anche momenti di relax e svago per le truppe come una serie di concerti della US Army Europe Rock Band. Ma in alcuni paesi i concerti sono vietati e sospesi… Tutto ciò sembra dunque in contraddizione con le direttive draconiane impartite ad esempio in Italia…
L’Europa intesa come Unione Europea e i singoli Stati membri della Nato non hanno niente da dire?
Qualcuno sui social parla di “sudditanza” agli Usa e di “interessi militari che passano sopra a quelli sanitari”. E c”è anche chi vede nella concomitanza tra l’emergenza coronavirus e la tempistica dell’esercitazione Usa, una coincidenza sospetta, quasi che le due cose possano essere in qualche misura collegate… Di sicuro c’è che i 30 mila militari che saranno impegnati nella Defender Europe 2020 sembrano esentati dal rispetto delle norme di sicurezza sul coronavirus che valgono per tutti gli altri cittadini e già questa è una cosa che non quadra…
Non crediamo che si eserciteranno stando ad un metro di distanza l’uno dall’altro con la mascherina sulla bocca e sul naso… Ma poi basterebbe?
M.L.
Foto tratte da Modern Diplomacy (copertina) e Defense Week.
Ma come siete, per ” L ‘ ACCOGLIENZA ” e vi lamentate per 20.000 soldati,sani,controllati,disciplinati ?
Ma i 247 sbarcati ieri sera ,chi sono ,da dove vengono,dove verranno messi ? Verranno ghettizzati in qualche Coop e uno ad uno scapperanno senza saper più nulla di loro ! Liberi di delinquere,spacciare,e eventualmente spargere altre infezioni ! A Taranto ,da fonte diretta che lavora in ospedale,arriva la notizia che di tutti gli sbarcati ” partiti naufraghi ” il 20% è risultato sano per gli altri i più sani hanno la scabbia per poi passare a tubercolosi e aids !
Ma che coraggio nel commentare la notizia,certo non era il momento per una mega esercitazione ma almeno sono sani,sotto controllo e più che altro SE NE RVANNO VIA SENZA MANTENERLI !
Scusa Niccolò, ma sennò ci si appella alle cose che dite sia tu che Lorenzoni e si fà finta di sorvolare le cose che interessano e che sono quelle più vere e che poi sono la fotografia della realtà nella strategia di contenimento non del virus, ma delle sfere di influenza globali sono previste anche tali impieghi di forza militare e normalmente ci si addestra ad essere efficienti.Questo è il principio che usano i sistemi,anche quando c’era la guerra fredda che adesso fra est ed ovest non esiste più ma che ad essere sinceri esiste sempre in maniera senz’altro più velata,soprattutto come concezioni di sistema che hanno lasciato i pre-esistenti schieramenti: Nato-Patto di Varsavia. Il coronavirus nella destabilizzazione economica che produce nell’italia e nell’Europa rischia di essere la bomba che può innescare la protesta sociale ed il crollo delle concezioni con le quali siamo andati avanti sin’ora, e per tali motivi questo rappresenta un rischio per il sistema occidentale, forse più grande ancora alla crisi del 2008 del crollo finanziario della Leeman Brothers e condizioni derivate.E’ chiaro che di fronte a tale eventualità ogni sistema metta in atto i propri mezzi di controllo per non far pappare bocconi succulenti al proprio immaginato e preteso nemico: la Russia in questo caso e poi dietro anche la Cina.Quindi il paragone dell’accoglienza a rate come ipotizzi tu non mi sembra che possa essere messo a confronto.Poi è vero che i 246 sbarcati-come del resto altre migliaia prima-siano da portare su un tavolo di confronto quando alla fine si pesa ogni cosa,soprattutto nei confronti dell’Europa che fino a ieri rifuggiva dai suoi impegni e che ancora oggi tenta di fare orecchi da mercante,ma tutto questo ti fà vedere che il mondo ormai è globalizzato semplicemente per la necessità che ha il sistema economico di poter sopravvivere alla concorrenza pensando erroneamente che una volta evocata l’apertura delle frontiere tutto resti come prima.No, non resta tutto come prima, anzi tutto inizia a variare velocemente, e non si può incolpare i paesi dove le migrazioni hanno avuto origine dicendo ”tornatevene a casa vostra” perchè le porte gliel’ha aperte il sistema economico degli scambi globali ed una volta aperte tali porte non si può tornare ad un protezionismo,che può essere utile nel breve periodo a consolidare il benessere e le condizioni al’interno per esempio come è successo in USA con Trump.Ma poi tutto questo mostra i suoi limiti.Non sò se mi spiego ma è il sistema del capitalismo che ha dovuto produrre l’apertura dei mercati e la dislocazione delle produzioni in altri paesi all’esterno perchè non reggeva da solo alla concorrenza che aveva lui stesso innescato e comunque eticamente presente all’interno delle concezioni economiche della teoria del mercato che seguono da almeno un secolo i paesi europei.Vedi che negli sconquassi che crea tale sistema cerca di barcamenarsi quasi giornalmente producendo anche crisi sempre più crescenti e mettendo proprio ciecamente a rischio se stesso. Ti sembra che la riparazione a tutto questo debba essere il sovranismo? Alzare le palizzate del fortino davanti a tutto questo produce che le palizzate più robuste che quando cadono – e cadranno- producano un tonfo ancora più grande col rischio che l’apparato mediatico come al solito spinto e regolato DAI SOLITI NOTI produca i contrasti ai quali stiamo già assistendo, fra partiti, istituzioni, strutture e singole persone,che credono di ripararsi da tutto questo.Concludo e dico che tali 20000 soldati la cui presenza non approvo, fanno parte di quella visione per la quale è il mondo che tira sù palizzate che crede di proteggersi e che alla fine se non si apre sarà destinato a produrre più guai che benessere diffuso.E’ la natura perversa del sistema che sta dominando il mondo e che prima di cambiare farà di tutto pur di resistere,anche passare non solo sulla pelle di chi è all’esterno di quel fortino ma anche di coloro che ne sono all’interno.Storia docet nel senso che se si reprime prima o poi il sacchetto scoppia ma lo si vorrebbe reprimere anche nel sue reazioni dello scoppiare.Questa è la realtà e non è che non lo si comprenda che sia così, ma nonostante questo si fa tutto per non vederlo, perchè il vederlo comporta chiarire le responsabilità che ci sono,esistono e si conoscono e pur essendo anche di tutti nella misura in cui le forze politiche non intervengono efficacemente per fermare tale compressione, ciò che non cambia e viene difeso sono i meccanismi economici all’interno del sistema che producono tali mega-sconquassi. Per farlo ci vorrebe chiarezza e volontà politica.Ma è come parlare ai gatti in questa italia che va a rotoli, dove assistiamo alle richieste delle opposizioni di somme enormi e spropositate almeno per ora, che si ha l’idea di assegnare per la maggior parte al complesso imprenditoriale che fin’ora è stato latitante sia nella sanità ma che nella storia vecchia e recente di italia ha soprattutto assorbito risorse pubbliche(quindi denaro dei cittadini) poichè l’idea dominante sulle assegnazioni di tale tipo nelle crisi è stata sempre quella dominata dall’aziendalismo e dalla falsa idea che debba essere quasi e solo il privato a condurre la danza dello sviluppo.E da tali concetti si comprende l’arretratezza di certi pensieri. Le altre nazioni europee pur rispettando canoni del mercato pur in regime di libero scambio e di libera circolazione de capitali nell’industria privata,tali riforme in casa loro non le hanno mai fatte passare con le modalità con la quale l’italia le ha fatte passare, proprio dovute al suo corrotto sistema che recita che il boccono più grosso debba esserea pannaggio del pesce più grosso e che ha più peso.In pratica chi è più grosso prende di più.Questa è la logica. Vedi cosa succedeva per decenni con la Fiat. c’erano sindacati schierati contro tale sistema e c’erano anche quelli che messi di fronte al licenziamento di maestranze e per paura di perdere consensi limavano diversamente il loro padrone.Un aspetto di tale perchè si riscontra anche nella natura della loro nascita e della loro genesi e di quello che succedeva nell’immediato dopoguerra, quando arrivavano valige cariche di milioni di dollari a Ciampino e c’erano coloro che le andavano a ritirare e ad impiegarli politicamente contro i ceti meno abbienti a cui raccontavano che servivano a fermare il mostro comunista.Non dimenticare che in prima fila c’erano quelli che oggi parlano di pace e di benevolenza, ma che nello stesso tempo facevano propaganda col terrore dei comunisti alle calcagna.La storia occorre saperla tutta, non solo una parte e se non si conosce le cose da dove vengono si rischia di imbucare in strade sbagliate e di indurre la maggioranza della gente a pensare parzialità tramandate storicamente per interesse di chi le promanava.La stessa cosa che succede adesso con l’esposizione delle reliquie anche se sembra non esserci collegamento,ma caro Niccolò, non è in ballo come dici tu la compressione e la negazione di una qualsiasi idea che un altro diverso da noi possa avere o meno e della cui liceità di metterla in atto non ci sono dubbi che debba essere consentito dallo stato democratico, ma della consapevolezza che ogni decisione non è mai casuale e corrisponde sempre al sostenimento di un interesse.Non è così forse ? Ed allora chi grida che tante cose si facciano per questioni di misericordia lo sà bene che si fanno per motivi di mero interesse a manipolare la capoccia dei deboli.poi ognuno logicamente è libero di pensarla come vuole e come sente.
Carocarlo,non dimentichiamoci che arrivavano dollari dall’ America ma arrivavano dollari anche dalla Russia e arrivano nelle valige,(per ammissione di Craxi e di Cossiga),del peggior presidente della repubblica ,dopo Scalfaro, che risponde al nome di Napolitano !
Momento inopportuno per un esercitazione militare,ma comunque utile. Oggi il nemico non è più la Russia ma,potrebbe essere la Turchia,per esempio !
Siamo sotto assedio ma questa è un’altra storia ! Un altro capitolo che sicuramente affronteremo.
Per quanto riguarda la religione ognuno crede in quello che vuole,ma non griderei,come dice Marco,ai riti satanici ! Io ci credo e una preghiera non ha mai fatto male a nessuno e comunque i santi per loro ” mestiere ” non si scomodano mai…….anzi !!
riti sciamanici (stregonerie) non satanici. Per precisione…
Sogno o son desto?
X Diope. Dipende da te.
Scusate, ma se ci fossero contagiati tra i 30.000 soldati annullano tutto e ritornano a casa, ci siano sbagliati ritorniamo un altra volta.. grazie, alla prossima !!! O sono Marine Americani e non si ammalano mai ??? i costi di queste operazioni è di centinaia di milioni di dollari, che senso ha fare un esercitazione cosi imponente e in questo periodo con una pandemia virale in pieno svolgimento ? se ti eserciti, se ti alleni e per giocare…. cosa sta’ succedendo perché non ne parla nessuno ? come stanno le cose ? anche un idiota capirebbe che sta’ succedendo qualcosa di clamoroso.
Sono vaccinati.
Posso dire una mia idea su quanto stà avvenendo? Per sommi capi la realtà è la seguente: la pandemia ha spinto tutti con quanto decretato dal governo a rimanere in casa.Quindi milioni in casa.Nello stesso tempo viene programmata una esercitazione militare che oltre a provare l’efficienza e l’efficacia dei reparti militari alleati è anche un dato di fatto che tale dimostrazione viene messa fuori e visualizzata perchè altri ne tengano conto.Non è mai neutra tale cosa.E’ quindi un periodo strano o comunque non normale da un punto di vista delle forze in campo che sarebbero pronte all’uso dell’intervento se avvenisse un qualcosa di anormale nell’espletamento del potere in Italia.Si ricorda a coloro che la memoria non sanno cosa sia, che ben due volte in Italia ci sono stati due tentativi di colpo di stato da parte di forze allineate con la destra a cominciare dai servizi deviati del Sifar di De Lorenzo.Queste cose sono evanescenti fino a quando non si confermano nella realtà perchè agli occhi di una opinione pubblica disincantata e dominata dai media appaiono quasi invenzioni di parte.La coincidenza della nomina del sovraintendente civile a questo periodo fuori della normalità, ha coinciso con la dichiarazione della Meloni che avrebbe preferito un militare al suo posto.Perchè.qual’è lo spirito che faccia proferire espressamente tale concetto? Non bastano le iniziative del governo su quanto è stato organizzato? Ci vuole ancora una torchiatura di carattere e di natura di controllo militare della società e dei suoi apparati comunque democratici? Tutte queste cose fanno pensare e -per carità-non è davvero detto che possa essere così o che ci sia una teoria complottista dietro, ma l’esperienza già vista in altri paesi dove l’affievolimento del controllo popolare ha giuocato in modo marcato da favorire l’avvento di entità preposte al controllo del paese,specialmente in un momento come questo di restrizioni drastiche,può anche far pensare e spingere congetture, che fino a quando non si verificano sono congetture ma poi quando prendono corpo-del tipo il presunto golpe Borghese- diventano realtà.Un altra cosa che mi fa pensare è il fatto che se guardiamo la cartina geografica dell’italia vediamo che principalmente ed in maniera profonda da tale virus sono state colpite la Lombardia insieme al Piemonte e parte del Veneto,che sono il triangolo più produttivo d’Italia.Perchè proprio lì e non altrove? Per il paziente zero untore che ha scatenato tutto ? Mi sembra trascurabile tale cosa se si volesse indagare.Perchè ciò che passa per opinione comune è quella che il virus nato nel mercato di Wu-An possa provenire dai pipistrelli o da altri animali di cui si cibano gli uomini. Faccio presente che la cultura cinese ed in quasi tutto il sud est asiatico riguarda secoli nei quali gli uomini si sono cibati di detti animali e nulla è mai accaduto a memoria d’uomo.Un virus sfuggito al controllo umano di qualche laboratorio? Guarda caso che quando succedono dette cose una della prime teorie che vengono emesse sia quella proprio quella del virus sfuggito da qualche laboratorio.L’opinione pubblica di tutto il mondo subisce questo tipo di notizie e tende ad assumerle come verità quasi assoluta,dai filmati che vengono immessi anche nel web non rendendosi conto che in una epoca come questa dove non si può fare una guerra contro grandi potenze perchè sarebbe una catastrofe mondiale che segnerebbe la fine dell’umanità, i problemi si possono creare ai contendenti in un altro modo, ed uno di questi è proprio la guerra batteriologica che ne affonda l’economia.Non sò se è una fake news ma chi è stato detto che fosse passato settimane prima da Wu-An al fne di incontri sportivi? Non lo sapremo mai, a noi nulla ci sarà dato di sapere sulla verità vera che stà dietro tali questioni(ed anche qui una riflessione sarebbe doverosa sul concetto di democrazia che alberga in occidente quando si tende a denigrare gli altri paesi) ma la logica che ne sembra uscire è quella che se non puoi battere il tuo nemico militarmente gli puoi far deflagrare la sua economia dall’interno e sarà tuo tributario nella stanza del contesto della legge del più forte. Si è richiamato più volte nella stampa e nei media il fatto dell’11 Settembre ed il cambiamento che ha avviluppato il mondo da quella data e quello che è nato in conseguenza dei fatti successi,quando Bush disse al mondo che tutto sarebbe cambiato da allora in poi.E’ in tale luce che dovremmo pensare a cosa stia avvenendo sotto i nostri occhi, l’indebolimento dell’Europa a diretto favore di Trump od anche di Putin.Ricordiamoci che i crolli micidiali dei mercati che si registrano in tutto il mondo espongono le nostre economie al rischio di essere comperate da chi detiene forza economica e che le fà sue avviandosi al nostro controllo economico. Il vassallaggio economico, politico e sociale come questione finale di tale processo credo che inizi con quanto accade intorno a noi a percorrere gli scalini di tale scala.E’ una supposizione per adesso e resta pura supposizione,non suffragata da nulla e che tanti potrebbero definire frutto di un catastrofismo e di una visione apocalittica ed anche complottista, ma i prodromi potrebbero essere quelli che ho detto e che passano prima per la messa in freezer della volontà popolare e della sua temuta risposta: ecco i marines, ecco la guerra economica, ecco il ricoso senza esclusione di colpi a mezzi che in passato sono stati già collaudati in maniera più smorzata e localistica avverso le nazioni ed i popoli che potevano rappresentare un muro agli interessi globali. Ricordiamoci che il nostro ex Presidente della repubblica Francesco Cossiga in una intervista sul terrorismo e sull’insubordinazione sociale negli anni 70-80 ebbe a dire che la risposta più coesa e dura di un sistema quando correva il rischio di essere scalzato era quella di lasciar far ” pestare le forze dell’ordine” dagli insorti in modo che si avesse una reazione da parte degli organismi dello stato talmente forte che sarebbe stata totalmente approvata dall’ opinione pubblica. Questi meccanismi psicologici sono quelli che da decenni a questa parte guidano anche i modo di espletamento della politica.E non mi sembra che non ci si possa meravigliare di questo anche se ci sembra frutto di pura fantasia. L’ho sempre detto che in una analisi politica dovrebbe esserci sempre l’esame per il quale ci si possa chiedere ”tutt questo a cosa serva”. Probabilmente quele che sembrano come congetture prenderebbero più forza a poter rappresentare la realtà,se non altro perchè nella storia dei paesi e degli uomini è risuccesso non solo una volta….Tutto qui, ma non mi sembrerebbe davvero poco.