EMERGENZA SANITARIA ED EFFETTI SULL’ECONOMIA: BANCA CENTRO, 20 MILIONI PER PRIVATI E IMPRESE DI UMBRIA E TOSCANA

EMERGENZA SANITARIA ED EFFETTI SULL’ECONOMIA: BANCA CENTRO, 20 MILIONI PER PRIVATI E IMPRESE DI UMBRIA E TOSCANA
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ATTIVATA ANCHE LA MORATORIA SUI MUTUI, IN LINEA CON LE DISPOSIZIONI STRAORDINARIE EMANATE

L’epidemia di coronavirus sta mettendo a durissima prova anche l’economia nazionale e quella delle famiglie. Aziende chiuse a tempo indeterminato, produzione che si ferma  lavoro che salta, incertezza sulle riaperture e sui tempi del possibile ritorno alla normalità. L’emergenza è soprattutto sanitaria, ma non solo sanitaria. E’ anche economica e sociale.

Così anche le banche di credito cooperativo del territorio si muovono per sostenere la propria clientela e le imprese.

Come ha fatto Banca Valdichiana qualche giorno fa, anche Banca Centro, nata dalla recente fusione di Banca Cras e Bcc Umbria, si è attivata “per sostenere soci e clienti e affrontare con prontezza e decisione gli effetti dell’attuale situazione sanitaria sull’economia dei territori di competenza in Toscana e Umbria”.

Tre le linee di azione adottate dal consiglio di amministrazione: piena adesione alle indicazioni fornite da Governo, ABI e Gruppo Bancario, venti milioni di euro per il sostegno di privati e imprese e facilitazioni per la fruizione dei servizi bancari telematici.

Tra le misure previste, oltre alla moratoria fino a 18 mesi per i mutui di privati, imprese, liberi professionisti e partite Iva volta a mitigare i danni causati dall’emergenza sanitaria, Banca Centro vuole tendere una mano alle aziende del territorio garantendo loro una linea di liquidità straordinaria:  venti milioni di euro per il territorio e facilitazioni per venire incontro alle esigenze di privati e imprese per mitigare le inevitabili conseguenze economiche dell’attuale situazione sanitaria.

A questo si aggiungono iniziative specifiche rivolte a soci e clienti per incentivare l’uso dei numerosi strumenti di pagamento attualmente a disposizione per garantire la continuità operativa senza doversi necessariamente recare in filiale.

La Banca ha infatti seguito le indicazioni fornite a più riprese dai decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri volte al contenimento del Covid-19 e tutela la salute di soci, clienti e personale pur garantendo la continuità dei servizi bancari: fino al 3 aprile le filiali di Banca Centro saranno aperte solo al mattino e i clienti sono invitati a recarsi agli sportelli possibilmente previo appuntamento e ad utilizzare i canali digitali per le operazioni bancarie.

Infatti tutte le operazioni informative e dispositive possono essere effettuate tramite il Relax Banking, sia da pc che da smartphone: possono essere eseguiti bonifici, pagamento di bollettini, Mav, Rav, pagamento effetti, ricarica di carte prepagate, ricarica credito telefonico e bollo auto, consultazione estratti conto, saldi e movimenti.

Inoltre grazie agli ATM evoluti e CSA presenti all’esterno e all’interno di molte filiali Banca Centro possono essere effettuati versamenti di contante e assegni, pagamento delle utenze, ricariche carte prepagate, ricariche telefoniche, prelevamento di contante, consultazione estratti conto, saldi e movimenti.

Per incentivare la fruizione di questi servizi Banca Centro ha deliberato di concedere, a richiesta, gratuitamente per un anno ai clienti non ancora abilitati il servizio Home Banking e carta bancomat BCC Cash.

Recependo le indicazioni del Dcpm dell’11 marzo relativo al contenimento del CORONAVIRUS, Banca Centro ha deciso inoltre di limitare l’apertura delle proprie filiali. A tutela della salute dei clienti e dei dipendenti gli accessi alle filiali sono contingentati, pertanto per accedere alle agevolazioni citate, la banca invita soci e clienti a contattare la propria filiale per richiedere un appuntamento. I riferimenti sono disponibili sul sito www.bancacentro.it.

 

 

 

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