RIPARTE LA CAMPAGNA DI SOSTEGNO A PRIMAPAGINA PER IL 2020: CARI LETTORI CONTIAMO SU DI VOI

RIPARTE LA CAMPAGNA DI SOSTEGNO A PRIMAPAGINA PER IL 2020: CARI LETTORI CONTIAMO SU DI VOI
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E’ cominciato il 2020, anno tondo, bello a pronunciarsi. Primapagina ha compiuto a dicembre 29 anni. Siamo entrati nel 30esimo. Per un giornale locale delle dimensioni e con le risorse di Primapagina può considerarsi un record. Per noi è comunque un bel traguardo. Ma anche una bella fatica continuare a farlo. Una fatica piacevole, per carità, perché il giornalismo e l’informazione non sono solo un mestiere, sono anche e soprattutto una passione e una… missione.

Da sempre cerchiamo di farlo bene, con coscienza e serietà. Non con imparzialità. Il giornalismo imparziale non esiste o non è giornalismo. Esiste il giornalismo corretto e quello scorretto, dire da che parte si sta è corretto. Dire da che parte si sta, non avendo padroni, né padrini, né santi in Paradiso è più complicato, perché c’è il rischio di essere equivocati, ma è anche l’unica strada percorribile per continuare ad essere credibili.

E i dati sulle visualizzazioni dei nostri articoli, pur essendo più aleatori rispetto alle vendite di un giornale di carta, sono comunque incoraggianti. E in crescita. Segno che la nostra informazione è apprezzata e credibile.

I contatti sono alcune migliaia al giorno, la cosa ci fa piacere e ci fa stare concentrati. Ma senza le vendite le risorse sono minori, la pubblicità, unica fonte di sostentamento, negli ultimi anni si è assottigliata, più a causa di una crisi che non accenna a passare che non al cambio di format editoriale, dalla carta al web.

Ma qualche risorsa serve lo stesso, per pagare le bollette, per i macchinari, per gli spostamenti, per le iniziative collaterali che ogni tanto primapagina mette in piedi, come è stato nel 2019 con lo spettacolo teatrale On the road. Again presentato a Chiusi e a Città della Pieve.

Per questo motivo anche quest’anno, come un anno fa, cari lettori, ci rivolgiamo a voi, chiedendo di darci una mano. Che poi è anche un modo per sentirsi “community” come si dice adesso, ovvero una comunità. La forza di un giornale libero, indipendente e autogestito è data dai suoi lettori.  Un tempo, con i giornali cartacei in vendita nelle edicole stava ovviamente anche nelle vendite, oggi no, oggi sta solo nel numero dei lettori, nei clic, nei likes, nelle visualizzazioni. Noi abbiano fatto la scelta di fornire informazione gratis, cioè senza abbonamenti o senza “balzelli” da pagare per aprire e leggere i nostri pezzi. Una scelta che è sostenuta solo dalla pubblicità. Che però da sola non basta.

Primapagina dunque ha bisogno del prezioso contributo anche dei suoi lettori. Delle migliaia di amici che sfogliano primapagina ogni giorno sul web. Come avrete avuto modo di vedere, gli articoli di Primapagina sono leggibili anche su facebook e questo fa crescere la “community” e fa circolare di più gli articoli stessi, aumentando anche le possibilità di interazione, di commento.

Primapagina però non è un blog personale o tematico, è un giornale iscritto al Tribunale e al Registro Operatori della Comunicazione (ROC), è gestito da giornalisti iscritti all’Albo, e tutto ciò ha dei costi diversi da quelli di un blog e anche obblighi e prerogative differenti.

Senza tema di apparire presuntuosi, siamo convinti che se Primapagina chiudesse i battenti l’informazione libera locale sarebbe più povera, tutto il territorio che è  il bacino di utenza d primapagina, sarebbe più povero.

Ci eravamo dati l’obiettivo di raggiungere la quota di 20.000 euro l’anno che, in aggiunta alla pubblicità, è una soglia di sicurezza che consente di mantenere in piedi la testata senza troppi patemi e di continuare a programmare eventi collaterali.

Nel 2019 l’obiettivo non è stato raggiunto, ma in molti hanno inviato un loro contributo. E noi ringraziamo sentitamente tutti coloro che lo hanno fatto. Per noi è linfa vitale. Adesso siamo qui a rilanciare la campagna di sostegno a Primapagina per il 2020.

Contiamo su di voi amici e lettori. Qualcuno ci segue dal 1990, per noi ciò è motivo di orgoglio e soddisfazione. Ci fanno piacere anche i commenti critici, a volte duri di chi non condivide la linea del giornale, ma evidentemente lo legge.

Si può sostenere Primapagina utilizzando sia il pagamento con carta di credito via Paypal, sia con bonifico bancario.


Per il bonifico bancario, queste sono le coordinate:

Banca Valdichiana 08489-71851 – Fil. Chiusi Stazione
Iban IT 94 M 08489 71851 000000357414

 Beneficiario: Primapagina Sas
Causale “Sostengo primapagina” (indicare sempre generalità e indirizzo)

Per richiedere la fattura, si prega di scrivere all’indirizzo primapaginaredazione@yahoo.com

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