CASTIGLIONE DEL LAGO, PARTE IL “FORUM DELLA SINISTRA”. FIORELLO PRIMI: “RIAPRIAMO LA DISCUSSIONE”

giovedì 28th, novembre 2019 / 15:16
CASTIGLIONE DEL LAGO, PARTE IL “FORUM DELLA SINISTRA”. FIORELLO PRIMI: “RIAPRIAMO LA DISCUSSIONE”
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CASTIGLIONE DEL LAGO – In tutta Italia monta la marea delle sardine, il 6 dicembre prossimo, mentre a Siena si concluderà la manifestazione del nuovo movimento che canta Bella Ciao, a Castiglione del Lago presso la sala consiliare del Comune (ore 21,00) si terrà il primo appuntamento del “Forum della Sinistra”. Una iniziativa promossa dall’ex sindaco Ds Fiorello Primi con la quale – dice lo stesso Primi –  “si approfondiranno la genesi e le cause che hanno portato il centrosinistra a subire una sconfitta pesantissima alle recenti elezioni regionali”, per poi cercare di individuare “le giuste proposte e le giuste motivazioni politico/programmatiche per rimettere insieme i cocci di una sinistra, ampiamente intesa, che sembra aver smarrito la strada per essere coesa e, soprattutto , per ottenere il consenso degli elettori”.

Uno smarrimento che, secondo Primi, “ha lasciato ampio spazio al movimentismo di destra rappresentato dalla Lega e da Fratelli d’Italia che sono riusciti, negli ultimi mesi, a raggiungere livelli di consenso impensabili” sia a livello nazionale che anche in territori come l’Umbria, come la zona del Trasimeno. Quanto alle cause di tutto ciò, Fiorello Primi, individua la crisi economica, che la destra ha utilizzato ampiamente e che “ha innescato e favorito l’emergere di paure e di incertezze che Salvini e Meloni sono riusciti abilmente a fomentare e a farle diventare il motivo principale del consenso”. Il tutto con largo utilizzo delle nuove tecniche informative, dei social maneggiati come clave per aizzare le piazze…

Secondo Primi “il l PD e i piccoli partiti della Sinistra non sono riusciti ad intercettare il sentimento di incertezza della maggior parte della gente e perciò non sono stati capaci di fornire la benché minima risposta che potesse indurre a dare loro la fiducia necessaria per controbattere l’avanzata imperiosa della destra sovranista e populista”, da qui la necessità di iniziative che riaprano la discussione che si è spenta e riaccendano la speranza di un popolo smarrito…
All’incontro del 6 dicembre ne seguirà un’altro, il 13, stesso luogo e stessa ora, sul potenziale rischio che può correre l’assetto democratico a fronte di un consenso sempre più ampio a questo tipo di destra italiana.
Insomma qualcosa si muove nella parte sinistra del campo. Ci sono le sardine e c’è anche chi prova ad aprire un ragionamento, una riflessione su cosa è successo, cosa sta succedendo e su cosa si può fare per ricominciare a dire qualcosa di sinistra, come del resto avviene in altre parti dell’Europa e del mondo.
Fiorello Primi è stato sindaco, consigliere provinciale, dirigente comunista e post comunista, peraltro dell’area “liberal” e non di quella più vetero marxista, è stato ed è uno dei promotori dell’associazione Borghi più belli d’Italia di cui è stato presidente, quindi è anche un politico non disattento alle questioni del paesaggio, della cultura e della storia come patrimonio comune da tutelare e valorizzare. Con il Pd non ha mai avuto un gran feeling. Con la sinistra radicale umbra ancora meno, ma è e resta una figura non secondaria della sinistra castiglionese, del Trasimeno. L’iniziativa che ha messo in campo è da seguire. Le stesse sardine del lago, se ci sono, farebbero bene a tenerla d’occhio.
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