CHIUSI LE DUE FERMATE DEL FRECCIAROSSA CONFERMATE FINO A DICEMBRE (CON ALLUNGO AL 6 GENNAIO)

CHIUSI – Nei giorni scorsi s era diffuso un certo sconcerto, per il fatto che nell’orario FS che entrerà in vigore il 15 settembre, non figurava più la copia di Frecciarossa con fermata alla stazione di Chiusi. Sembrava l’ennesima botta nei denti. L’ennesima presa per i fondelli. Ieri sera, invece il sindaco Bettollini ha fatto sapere con un post su Facebook, che le due fermate saranno mantenute fino al 14 dicembre, come previsto. Anzi c’è anche la possibilità, anzi l’impegno di Trenitalia a mantenerle fino al 6 gennaio, in modo da coprire tutto il periodo natalizio.

La conferma è arrivata dopo un incontro tenutosi ieri a Roma coi vertici di Trenitalia al quale Bettollini ha partecipato insieme all’assessore regionale Ceccarelli

“Ci sono delle criticità generali sulla linea Milano-Napoli, ma i dati puntuali su Chiusi sono molto sopra le attese. Non dobbiamo fermarci, dobbiamo insistere ancora nel lavoro di promozione e di valorizzazione di questa importante opportunità. Il test è stato superato”,  scrive il sindaco di Chiusi che parla di una utenza media di 90 passeggeri al giorno, un dato incoraggiante.

“Con questi numeri, abbiamo avuto la conferma che ogni anno possiamo contare sul servizio da Giugno e Dicembre con allungo su Gennaio. Un grande consolidamento che aspettavamo impazienti. Già dal 7 settembre ore saranno prenotabili i biglietti anche dopo il 15 settembre e, quindi, fino al 14 dicembre con certezza per tutti gli operatori del territorio”.

Insomma il Frecciarossa non lascia Chiusi prima del previsto, ma resta per il periodo concordato. Ovvero per il periodo turistico (giugno-dicembre, con allungo su gennaio).

Molto soddisfatto Bettollini canta vittoria, ma la condivide con l’assessore regionale Ceccarellli, con la stampa che ha sostenuto questa battaglia, con i sindaci del territorio ai quali adesso però chiede “uno sforzo maggiore, per i prossimi mesi”.

Il sindaco di Chiusi annuncia a tal proposito un tour nelle città della zona proprio per spingere con forza questo servizio e chiedere aiuto a tutta la cittadinanza. L’obiettivo è quello di ottenere  una coppia di treni Av fissa prima che termini il  suo mandato amministrativo (nel 20121, ndr). “Non per avere una medaglia, ma per dare una possibilità a questo territorio ed ai nostri figli di essere collegati con le grandi città con infrastrutture moderne, veloci ed all’altezza dei tempi”, scrive Bettolini, togliendosi anche qualche sassolino dalle scarpe:

“Sono felice davvero e lo sono anche per tutti quelli che criticarono l’inaugurazione, per quelli che hanno criticato l’orario nonostante questa fermata abbia superato anche le 120 utenze in un giorno, per quelli che qualche giorno fa hanno diffuso immagini con scritto: “dal 15 settembre ciao ciao freccia rossa”. Per tutti quelli che hanno sperato che questo sevizio fosse eliminato solo per il gusto di attaccare il Sindaco di Chiusi e gridare al suo fallimento. Sì, sono felice anche per loro e li ringrazio di esserci perché sono la mia forza. Dimostrare loro che sono solo dei chiacchieroni e dei leoni da tastiera è la mia più grande soddisfazione”.

Su questa vicenda il sindaco chiusini si è speso molto. Ha avuto il coraggio e l’umiltà di cambiare posizione rispetto ai tempi in cui anche lui perorava la causa della mega stazione volante insieme a Scaramelli e a molti sindaci del comprensorio. Ha puntato sull’obiettivo raggiungibile e lo ha raggiunto. Ora quel risultato va però consolidato e mantenuto. Il territorio ha risposto abbastanza bene all’opportunità offerta dalle due  fermate Frecciarossa (unica fermata in una città che non è capoluogo di provincia su tutta la linea Milano-Napoli), ma per arrivare ad averle fisse, e per tutto l’anno ci sarà da lavorare ancora. C’è indubbiamente anche un pizzico di propaganda, nelle cose che dice Bettolini e nel modo in cui le dice. Ma c’è anche il risultato. Chiusi può scrivere sul proprio biglietto da visita di avere la fermata del Frecciarossa. Per tutto il territorio circostante e anche per le città di Siena e Perugia non è una banalità. E’ una opportunità vera. Sia dal punto di vista dell’immagine, che del servizio alla mobilità. Le due fermate sono essenzialmente  e dichiaratamente “a scopo turistico”, ma il turismo è un settore essenziale per un territorio come questo, pieno di città d’arte, di terme, di vestigia storiche, con eventi importanti. Poter contare sulla presenza del frecciarossa è un valore aggiunto, per un motivo molto semplice. Perch prima non c’era.

m.l.