CITTA’ DELLA PIEVE: FRATELLI D’ITALIA DETTA LA LINEA A RISINI SU COME SCEGLIERE GLI ASSESSORI
CITTà DELLA PIEVE – Lo abbiamo già scritto, nei giorni scorsi: Lorenzo Berna non è un pivello, sa come si fa politica. La fa da anni. In campagna elettorale se ne è stato (quasi) in disparte. Non si è candidato in proprio,per consentire e favorire vittoria di una lista civica che poteva mandare a casa, per la prima volta il Pd. E così è stato. Così Berna ha prima salutato la vittoria sottolineando l’importante e decisivo apporto della sua “destra” all’affermazione di Fausto Risini, e adesso detta la linea sulla costruzione della “squadra di governo”. Ma siccome non è uno sprovveduto, Lorenzo Berna la linea la detta da furbo. Senza dare l’impressione di voler imporre qualche suo uomo, al contrario invitando Risini a scegliere gli assessori nel novero degli eletti. Anzi a sceglierli secondo un criterio preciso: quello delle preferenze ottenute. E con ciò non dà solo un consiglio al nuovo sindaco pievese, ma lancia un segale anche ad altre forze politiche come Lega e 5 Stelle che come la destra hanno appoggiato ufficialmente Risini e la sua lista: “niente pretese” e niente accordi sottobanco…
In un comunicato firmato Fratelli d’Italia (che a Città della Pieve significa Lorenzo Berna), si legge: “Il nuovo Sindaco Fausto Risini, che salutiamo e con il quale nuovamente ci congratuliamo, è un atleta e come tale sa che esistono prestazioni buone o cattive. Non c’è via di mezzo. La sua, sinora, è stata certamente una prestazione buona. E di essa ci piace anche la parte delle dichiarazioni post voto. Il Sindaco ha fatto benissimo a sgombrare il campo da ogni dubbio, che invece aleggiava, in merito ad accordi di potere fatti prima delle elezioni.
Ottimo l’aver detto che gli Assessori li sceglierà solo all’interno della rosa dei consiglieri eletti. A questo punto la soluzione è nelle cose.
Gli Assessori non potranno essere scelti per essere uomini o donne di partito. Assessore dovrà diventare, invece, chi è stato premiato dagli elettori con il maggior numero di voti personali ricevuti”.
Ottimo l’aver detto che gli Assessori li sceglierà solo all’interno della rosa dei consiglieri eletti. A questo punto la soluzione è nelle cose.
Gli Assessori non potranno essere scelti per essere uomini o donne di partito. Assessore dovrà diventare, invece, chi è stato premiato dagli elettori con il maggior numero di voti personali ricevuti”.
Chiaro. Il ragionamento non fa una piega. E la cosa sembra un “siluro” sparato soprattutto verso uno dei candidati, Lorenzo Castelletti, che sarebbe invece uno dei “papabili” per un posto in giunta, in quota Lega o comunque su proposta della Lega. Sì perché Castelletti sugli 8 eletti è arrivato settimo. Mentre il candidato sponsorizzato da Berna e investito della rappresentanza del centro destra Andrea Cappelletti è arrivato quarto. In sostanza, se passasse il ragionamento di Fratelli d’Italia, il centro destra (ovvero Berna) prenderebbe così due piccioni con una fava: farebbe bella figura dicendo di non voler esercitare ingerenze nei confronti di Risini e nello stesso tempo si assicurerebbe un assessorato, sfilandolo di mano alla Lega e ai 5 Stelle. Perché anche Kety Neri, candidata in area 5 Stelle, è arrivata sesta, ne avrebbe quindi 5 davanti…
Vedremo come procederà Fausto Risini. Intanto il toto assessori è già cominciato. Nonostante le dichiarazioni del sindaco Risini e di Frateli d’Italia, le voci su possibili assessori esterni (uno o due) sono piuttosto insistenti. Risini non è di primissimo pelo, ha fatto politica anche lui, ma molto tempo fa e non ha esperienza amministrativa. Nessuno dei suoi consiglieri ce l’ha. Potrebbe aver bisogno quindi di qualche figura di esperienza. Magari un capitano dilungo corso tipo Gianni Fanfano, che nell’ultima fase della campagna elettorale e anche dopo il voto si è schierato piuttosto apertamente con Risini e la sua lista. Anche lui viene come Risini dalla scuola Pci-Pds-Ds, poi ha fatto due legislature all’opposizione con una lista civica e nel 2014 fu se non proprio il king maker, di sicuro uno dei maggiori supporters di Fausto Scricciolo con il quale aveva da poco fondato il Corriere Pievese… A Gianni Fanfano piace fare il Richelieu, ma stavolta potrebbe anche entrare direttamente nella stanza dei bottoni, passando dalla porta di servizio e non dal portone principale,ma questo in politica conta fino ad un certo punto. L’asse Risini-Fanfano giù esiste. Potrebbe diventare il ticket (come si dice adesso) di governo. Staremo a vedere…
Il Pd dal canto suo riconosce la sconfitta, augura buon lavoro a Risini, annuncia una fase di ascolto e di partecipazione e si affida ad una leva di giovani e facce nuove che nella campagna elettorale si sono spesi e impegnati e che possono rappresentare l’ossatura del centro sinistra dei prossimi anni. Certo, attrezzarsi per fare opposizione presuppone anche un cambio di mentalità, di schemi di gioco, di tattiche e strategie. Non è mai facile per chi per decenni ha sempre governato la città. Cambiano la visuale e la prospettiva. Ma la democrazia è fatta così. Qualcuno disse che “non è un granché, ma è la cosa migliore che abbiamo”. Un po’ di purgatorio può anche far bene al centro sinistra. Può servire a rigenerare le pile e, appunto, a cambiare prospettiva. “Purché si tratti di un po’ di purgatorio – fanno capire Fattorini & C. – e non dell’inizio di un inferno senza ritorno”.
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Che pena continuare a fare campagna elettorale in questo modo e farsi scrivere articoli da altri.
Ancora continui a fare politica con il tuo libero giornale non capisco come non ti vergogni, basta di provocare politicamente lascia lavorare tranquillamente CHI si è esposto ed è stato votato, trova un po’ di serenità, COMPAGNO.
Come vedo il discorso partitocratico è duro a morire negli schemi mentali di coloro che hanno perso e se ragionassero un po’ meglio e liberi dalla ”partitocrazia” nella quale non si riconosce la nuova gunta che governerà Città della Pieve, allora forse si vedrebbero cose che e temi ed anche intenzioni che sono liberi da schemi.Si pensa che una giunta-la prima dopo il regno del PD-si faccia imbracare da codesti schemi? Sarebbero quantomai pivellini e darebbero subito l’idea che dall’altra parte e da quelli che mi sembra che tu sostieni si vuole che passi tale idea.Lascia invece libere le persone e non mettere tu il cappello sopra le cose ed allora forse vedrai che tutti codesti contorcimenti saranno materia evidenziata che si vuole creare appositamente per dare un segnale che ” tanto quelli di prima tanto questi”. E’ un modo nemmeno tanto sottile di fare opposizione codesto ma dove si corre il rischio di penetrare negli schemi mentali di coloro che hanno votato Risini e fare di tutta un erba un fascio. ”Il fine giustifica i mezzi” ma così è proprio grossolano grossolano da parte tua mi sembra. Appunto, a proposito del ”fascio” come vedi nessuno o pochi si scandalizzano perchè il ”fascio” oggi non esiste e chi non lo sà superare negli schemi serve solo quell’altra parte che si è avvalsa della propaganda contro ”il fascio” che dopo 75 anni nel modo di come l’abbiamo vissuto noi, che come generazione siamo venuti dopo la sua fine, non esiste più.Ma si deve spiegare anche in questo modo tutta quanta la questione? Ha votato la popolazione? Ha votato in un certo modo? E se prima per decenni ha votato in un certo modo che sappiamo si vede che quel potere lì non ha prodotto novità ma ha prodotto solo incartapecorimento.Ed allora cosa si vuole alla fine la botte piena e la moglie ubriaca ? Vedremo come governeranno, se governeranno bene secondo la popolazione che li ha votati avranno davanti a loro una lunga strada, fatta soprattutto di ” etica di civismo” cioè di quanto abbisogna la gente.Ci sono problemi ? Ed allora perchè continuamente si rosica? ”Quello potrebbe, quell’altro farebbe, quell’altro che ci mette il cappello…”e via dicendo.Forse non hai ben capito che la gente tali discorsi non li sopporta più, specialmente con i risultati ottenuti in quella piazza dall’ultima giunta sul fronte delle necessità sociali.Se non governeranno bene o diversamente anche questi saranno spazzati via e sarebbe l’ora che la gente si liberasse da tali lacci, perchè tali lacci, li abbiamo visti a Perugia ultimamente cosa hanno comportato: la fine di un ”regime vero e proprio” indifendibile, che si richiamava come propria etica al sociale ma invece era ed è stato per anni un regime clientelare e la dimostrazione di questo alla fine è ” venuta al pettine”, come i nodi secondo il proverbio.Ed allora se la gente ha detto basta ed ha punito coloro che sono l’espressione in periferia di tutto questo ancora -come si dice- incincischi ancora ? La faccio semplice? Troppo semplice forse? Taglio con l’accetta le questioni ? Sono proprio quelle questioni caro Marco che hanno portato a fondo l’Italia tutta, portate da un potere che ha abbracciato qualsiasi cosa ci fosse da abbracciare, una volta camuffandosi da centro, una volta da sinistra, con gli arbusti ed arboscelli cresciuti all’ombra della quercia centrale e per poi fare politiche di destra-quella sì-contro la maggioranza della gente e delle classi subalterne,prese costantemente in giro.Un vero e proprio sistema di potere, un potere-visto che dici di essere di sinistra- che è proprio quello che la sinistra nella sua etica ma anche con i fatti ha combattuto,da sempre.Ma forse si è un po’ abbacinata per le mille facce che ha mostrato e che hanno stravolto la gente, che pensava di votare a sinistra e che invece così non era, e votava solo per il mantenimento di quel potere che remava per se stesso. Ed ora l’abbiamo vista tutta coesa per mantenerselo quel potere,che è cosa ben diversa l’uso che ne dovrebbe aver fatto a parole e quello che ne ha fatto nella materialità e nella contingenza dei casi. Ed allora ecco perchè la risposta della gente in certi casi come a Città della Pieve è sacrosanta e come vedi il distacco c’è stato nella quantità dei consensi.L’opposizione adesso falla ripartire da li ed esortala perchè da lì riparta,anche se non ci sarebbe molto da capire che una volta le sconfitte pagavano perchè i temi si affrontavano criticamente e la lettura di questo ed il tuo modo che metti in campo in detta lettura secondo il mio modesto avviso valuta cose,condizioni e situazioni affibbiando ad esse un valore ed un significato che non hanno più e sono finalizzati solo ad un tuo accredito al sostegno di una parte che rema affannosamente perchè il mondo all’intorno le è cambiato soprattutto perchè non ha rispettato e ricoperto ruoli politici ed etici che diceva di voler ricoprire. Ma come vedi alla fine la gente si ricorda, soprattutto quando si confronta con una politica generale di aumento del costo della vita, delle tasse, della fruizione di strutture pubbliche che sono costate anni di mobilitazione e di sacrifici, ma che hanno messo in evidenza anch’esse quanto quel potere che le reggeva sia stato a parole con la gente ma con i fatti apertamente all’opposto.Più che dell’opposizione la responsabilità di tutto questo è di chi ha governato perchè si è lasciata invischiare nelle maglie del potere, dal sistema dei soldi, pensando che tutto si sarebbe riappacificato,ripianato e che la gente non avesse pagato o perlomeno che non si fosse ricordata.E’ il metodo che è sbagliato e se non fai i conti col metodo si andrà sempre indietro e la gente lo capisce, altro che lega o cinque stelle o fratelli d’italia…..quelle sono montature che citi tu, interpretando l’aria che tira e volendola convogliare dove serve secondo te. Dove governi bene la gente alla fine ti premia, dove governi male la gente giustamente ti manda a casa.E come ho detto prima- ripetendomi- la botte piena e la moglie ubriaca, che talvolta c’è stata, è stato un pessimo segno, prima di tutto di natura sottoculturalmente politica, poi anche di tutto il resto.
Questo io penso e dico, altro che ”il cappello sulla giunta”.
Se una lista civica è il frutto di accordo fra partiti è una coalizione mascherata. Questo è quello che in pratica sostiene l’articolo. Prima di classificare sarebbe bene però aspettare le nomine degli assessori. Se il sindaco eletti avocherà a sé le nomine non sarà facile far passare la nuova amministrazione da coalizione.
Consiglio per M. L. va ben issimo anche per questo articolo deve solo imparere a prenderla prima. Proprietà della malva. I fiori e in particolare le foglie della malva sono ricche di mucillagini, che conferiscono alla pianta proprietà emollienti e antinfiammatorie per tutti i tessuti molli del corpo. Questi principi attivi agiscono rivestendo le mucose con uno strato vischioso che le proteggono da agenti irritanti.
X Paolo Scattoni. Invece la attuale posizione dell’opposizione non è una Lista Civica per il modo di ragionare che hai espresso ? Non è forse una associazione di partiti che si sono messi insieme per reggere alla pressione di una altra lista che si fa chiamare ” civica” e che in questo insieme hanno deciso di lavorare per mandare a casa la pre-esistente ? Non credi che vi siano differenze all’interno dell’opposizione fra La Sinistra ed il PD ? Ed allora quella cos’è se non una coalizione di partiti pur nella loro diversità ? Se un insieme di partiti che riassommano le persone scontente della vecchia impostazione con al centro il PD si sono unite per mandarlo a casa, mi dici dove stà la differenza fra chi ha in sostanza riapprovato i vecchi schemi di governo e coloro che hanno deciso di dire insieme”adesso basta” e ci sono riusciti ? L’una è politica e l’altra è civica o viceversa? E per favore non si richiamino le solite solfe sul sistema dei valori,ma chè forse quel sistema di valori che si dovrebbe intuire che avesse fatto gli interessi delle classi subalterne e della ”gente normale” che è campato negli ultimi 30 anni ,li ha fatti veramente tali interessi ? Mi sembra che la gente pensasse di no.
Mi sembra che lo stesso Lorenzoni nel passato aveva approvato ciò che successe a Pienza e cioè la vincita di una lista civica che mandò il PD all’opposizione. Ed allora perchè adesso si tuona tanto e si tenta di dire alla cittadinanza che un partito abbia messo il cappello sulla
probabile giunta basandosi solo sull’interpretazione di frasi dette sui social ? Sarebbe ora di finirla con i due pesi e le due misure a seconda di come convenga presentare le cose, non ti pare?
Ho smplicemente detto che si vedrà dalla nomina degli assessori in giunta se si tratta di una coalizione con accordi determinati prima o una lista civica. Su questa posizione si può essere d’acccordo o meno, ma non mi sembra difficile a capirsi.
Notizia interessante quella su Gianni Fanfano assessore esterno.Potrebbe dare una impronta come Assessore alla cultura aumentando la qualità.poi pptrebbe ricucire con diverse associazioni come i terzieri ed il Pd da cui proviene.
X il Sig.Remo. Vuol dire che siamo proprio allo stremo delle forze……se ”dall’esterno” – esterno per modo di dire – si inizia a proporre i nomi che si ritiengono più opportuni….ma è possibile che questa patologia non cessi mai nemmeno quando cade un castello ? Ma veramente si crede che i cittadini siano come si suol dire ”ripresi dalla piena?”. Io mi domando se questo sia un sentimento tutto pievese venato da sprazi di
provincialismo per i quali si creda che possa essere una cosa normale la proposizione di nomi qualunque essi siano,oppure che non sia meglio non influenzare il Sindaco nella scelta di chi ci si voglia far contornare, e magari si arriva anche a scriverli sul giornale i nomi.Per carità, lecito, ma non mi sembrerebbe un buon modo questo di affrontare le questioni.Lo sà perchè? E’ possibile che l’intenda io che non sono di Città della Pieve e non ho nulla a che fare con tale cittadina e non la intenda lei? E siccome questo non è possibile mi dice perchè non si lascia libero il sindaco di scegliere quello che più aggradi senza che vengano messi pioli di contenimento delle scelte?
A scanso di equivoci: non è Primapagina o il sottoscritto che propongono nomi.E’ stato un partito politico, ovvero Fratelli d’Italia, a dare a Risini una “dritta” su come scegliere gli assessori. Poi, nell’articolo si dice anche che Risini per non apparire del tutto succube o allineato, potrebbe nominarne uno o due esterni a consiglio, magari con un po’ di esperienza alle spalle. Stop. Tra l’altro ieri, Lorenzo Berna, con un post sul suo profilo facebook, ha fatto proprio e ha rilanciato il comunicato di Fratelli d’Italia, confermando ciò che è scritto nell’articolo. Il resto sono congetture, interpretazioni. Ma i comunicati con tanto di timbro di un partito non sono bruscolini o venticelli primaverili. Sono atti politici e come tali gli organi di informazione li devono trattare. Per Carlo: la tua ultima domanda “perché non si lascia libero il sindaco di scegliere gli assessori?” devi rivolgerla a Fratelli d’Italia, non ad altri. E non fare finta di non capire. La lista Liberamente di Risini non è una lista di coalizione, ma l’appoggio ad essa della Lega, dei 5 Stelle (prima del voto) e della destra (dopo il voto) è palese e ufficiale. E dichiarato dagli interessati. Non è uno scandalo il fatto che chi ha portato voti e assicurato la vittoria elettorale chieda visibilità o posti di responsabilità. Sono cose normali in politica e sono sempre avvenute.
Non vedo il motivo,previsto dalla legge, di avvalersi eventualmente di assessori esterni se competenti in rami come la cultura od altro.Che c’entrano le pressioni,sono valutazioni generali,riprese nell’articolo.Cosa c’entrano le pressioni.
X Lorenzoni e Remo.Appunto,qui non stiamo discutendo di cosa sia previsto o non previsto dalla legge ma se si incominciano a scrivere nomi nel giornale allora facciamo finta di non capire e magari sarebbe forse più utile a fare la somma dei voti tenendo sempre presente che si chiama ”lista civica” e predisposrsi col ragionamento a vedere chi sarà accettato e chi non lo sarà.( Va bene così allora?).Il paese è piccolo e non siamo in una grande città ed i nomi li conosciamo tutti e quindi veicolare suggerimenti sul web sulla scelta delle persone ( è consentito chiaramente ma al pari non mi sembra una cosa tanto pertinente per il fatto che l’influenza di ciò che si dice ricade sulla gente e sul modo di pensare e progettare, ecco il mio appello a lasciare libero Risini di chiamare chi ritenga opportuno lui ) o non è vero questo oppure facendo la somma vedremo che analizzando la quantità dei voti chi sia rappresentato e chi non lo sia ? Non sò se mi spiego ? Lo dici tu Marco il ”…poi Risini per non apparire succube od allineato”….ma sono illazioni che fai tu e che servono a provocare e basta. Credi che Risini tenga conto di quello che dici o che metti in bocca alle persone cose che se anche le dicono tu le estrapoli come oro colato,quasi siano leggi alle quali nessuno si possa sottrarre.Io non sono d’accordo per nulla col tono con il quale ti ha risposto Fuccello che non condivido e ci tengo a dirlo, ma la sostanza poi alla fine tira tira la corda rischia di diventare quella, ed è quella sostanza che ne esce poi che disegna l’etica della giunta.Ed allora se questo è così,mi dici chi sarebbe tanto stolto di mettere le crepe su una immagine prima che si possa costituire un riferimento di interessi ? Va bene che oggi non c’è da stupirsi più di nulla, ma così si fa l’interesse di chi è stato estromesso.Ed appunto c.v.d. e non credo che tale dimostrazione sia l’aspettativa della coalizione Risini. Quella del PD and Co. sì di certo, ma non quella di Risini,che credo abbia la sensibilità sufficiente a non ”apparire succube od allineato”.Ma succube di chi ? Qui siamo nel campo dei pensieri che potrebbero diventare illusioni come suol dirsi….Ed è come quello a cui domandarono come erano gli gnocchi ; ” Buoni rispose”.E l’interlocutore di rimando . ”e chi te lo ha detto ?” Risposta: ”Uno che li ha visti mangiare”.Non è che ci si discosti tanto mi sembra. O no ?
Non ci si capisce. Io proverei a rileggere con più calma e attenzione l’articolo. Poi se ne riparla. Chiedi a Fratelli d’Italia perché fa pressioni, non a me…
Io riporto solo le notizie. Poi mica è vietato fare dei nomi come possibili papabili. Non li abbiamo sempre fatti, anche quando le elezioni le vinceva il Pd? Quale è il problema?
Ho detto forse che è vietato? Ma riconfermo tutto per fila e per segno e preciso che non critico i nomi fatti e non dò come fai te un giudizio su ciò che rappresentano e che hanno rappresentato, dò solo un giudizio di merito sul metodo che scaturisce dalle proposizioni e dalle idee di un giornale. A te sembrerà normale dal momento che non è vietato e tutto quello che non è vietato è permesso fino a prova contraria, ma ribadisco che io vedo la cosa come cercata di sviluppare e piegare l’attualità a favore di certe situazioni e condizioni che rientrano negli schemi e nelle metodologie politiche usate precedentemente. O mi sbaglio ? Oppure c’è da fare il nesci su certe cose cadendo dall’albero ?
Poi io dò solo il mio giudizio e sarebbe bene che parlassero coloro che sono i diretti interessati e cioè i cittadini di Città della Pieve, soprattutto coloro che hanno dato il voto a Risini. Io conto quanto il due a briscola e posso esprimere un mio parere sulla questione o contestarne altri con riferimento ai metodi usati.
Quindi stai dicendo che giornalisti non devono fare il loro mestiere? Siamo a questo punto? Augurio carlino!
No,il punto è che man mano che passa il tempo aumenta il sentimento che dal confronto e dalle contraddizioni la solita pulsione che ne scaturisce sia l’estremismo.Questa tua ultima risposta è inquadrabile in tale direzione.Comunque smetto più che volentieri.