UMBRIA, IL VOTO DELLA VERGOGNA: CATIUSCIA MARINI E I SUOI CONSIGLIERI “SUICIDANO” IL PD E IL CENTRO SINISTRA
PERUGIA – Tutta l’Umbria e tutta la sinistra umbra erano già scosse e duramente provate dallo scandalo che ha portato un mese fa all’arresto del segretario del Pd Bocci, dell’assessore Barberini e di alcuni funzionari alti in grado dell’Azienda sanitaria e all’iscrizione nel registro degli indagati della governatrice Catiuscia Marini. Tanto che la stessa Marini aveva rassegnato le sue dimissioni. Solo che ieri il Pd ci ha messo sopra un carico da 11. Il Consiglio regionale, chiamato a discutere e a ratificare le dimissioni della presidente, ha votato una mozione del Pd, contraria alle dimissioni: 11 voti a favore e 8 contro. Anche Catiuscia Marini ha votato a favore della mozione, cioè contro le sue dimissioni. Roba da teatro dell’assurdo. O da Repubblica delle Banane. Andate a male, peraltro. In sostanza il Pd ha deciso di “salvare la legislatura” evitando, per ora, il voto ad ottobre, lasciando la governatrice al suo posto. Con buona pace di chi aveva chiesto, auspicato, implorato, evocato un passo indietro, una bagno di umiltà. E con buona pace del “commissario” Walter Verini nominato da Zingaretti alla guida del Pd dopo che Bocci era finito ai domiciliari. Niente. Il Pd umbro nonostante la linea Verini fosse per le dimissioni, ha deciso il contrario. In sostanza i consiglieri regionali Pd si sono attaccati, abbarbicati alla poltrona… ma hanno fatto come il topo che per assicurarsi il pezzo di formaggio, rimane incollato alla trappola e muore. Mentre però il topo cade in un tranello tesogli da altri, i consiglieri Pd hanno deciso loro di suicidarsi incollandosi alla poltrona. Stavolta hanno usato una colla letale. Perché il voto di ieri è già diventato il “voto della vergogna”. La motivazione addotta è che sì, c’è stato uno scandalo relativo alla gestione dei con corsi nella sanità, ma la sanità umbra non è da buttar via e come la tradizione di governo della Regione. Quindi prima di buttare a mare la legislatura meglio fare quadrato. Una cazzata immane. E’ la fine di Hitler nel bunker di Berlino… La piccola casta umbra che si asserraglia nel fortino e prova a resistere e ad assicurarsi un’altra annata di lauto stipendio, che con il voto in autunno sarebbe stata un’annata più breve… Questa sembra l’unica vera e unica ragione. La più plausibile. Altre non ce ne sono.
Ma è un suicidio collettivo. Ed è una cazzata immane, non tanto per il dietrofront, e la sconfessione dei tanti dirigenti e militanti che chiedevano un passo indietro. Ma perché adesso con questa mossa del cavallo Catiuscia Marini e i consiglieri regionali che l’hanno salvata, hanno di fatto consegnato la Regione Umbria alla Lega, che in quanto a scandali e gestioni disinvolta del potere, laddove governa non è molto meglio del Pd. Ed hanno anche esposto a rischio di sconfitta, tutte le liste di centro sinistra in lizza nei comuni in cui si vota il 26 maggio. Da Perugia a comuni grandi e piccoli.
Marini & C. hanno gettato un macigno sulle campagne elettorali di Matteo Burico a Castiglione del Lago, Cherubini a Panicale, Simona Fabbrizzi a Città della Pieve… Per parlare solo di quelli del territorio di nostra competenza. E hanno messo in difficoltà, oggettiva, tutti coloro che, anche fuori dall’Umbria, si sono spesi e si stanno spendendo per ricostruire e rilanciare il Pd su basi diverse da quelle della sbornia renziana, come il sindaco di Chiusi Bettollini che ha partecipato attivamente a iniziative insieme a Simona Fabbrizzi e Matteo Burico, per dare loro una mano, ma anche per affermare la necessità di politiche di area più proficue, più sinergiche, più solide, soprattutto nelle aree di confine.
Fossimo nei panni dei candidati del centro sinistra nei vari comuni, nei panni dei vari Bettolini sparsi nel territorio, andremmo a cercare a casa Catiuscia Marini e i suoi sodali, per dirgliene quattro. Anche cinque o sei… La Lega e la destra post missina si fregano le mani. Hanno avuto un regalo insperato e preparano l’assalto finale al Palazzo d’Inverno ormai vuoto. Troveranno scarsa resistenza… E anche nei territori avranno una carta in più da giocare: potranno esibire ai quattro venti il topo attaccato alla trappola con le zampe sul formaggio…
E sarà dura per i giovani candidati, per le facce nuove del Pd e del centro sinistra, dimostrare che loro con quel sistema, con il voto della vergogna non c’entrano niente. La gente fa equazioni semplici. I 5 Stelle, quelli di “onestà, onestà”, hanno lasciato campo libero alla Lega, si sono dileguati, dai territori, anche laddove erano presenti con consiglieri comunali sono spariti, lo hanno deciso scientemente, a tavolino, privando gli elettori di una possibile alternativa meno truculenta della Lega e della Destra.
Certo, su social si è scatenata a bagarre, molti anche tra dirigenti, amministratori locali uscenti o in lizza per le elezioni hanno gridato la loro rabbia. Lo ha fatto il segretario Pd di Città della Pieve Mario fattorini lo ha fatto il vicesindaco uscente Cannoni, lo ha fatto Matteo Burico, lo hanno fatto in tanti a Castiglione del Lago, a Città della Pieve, a Magione. Ma sembrano quasi grida disperate. Prima con lo scandalo sui concorsi, adesso con quel voto in Consiglio Regionale, Catiuscia Marini e i suoi consiglieri hanno dato un colpo mortale all’immagine e anche al futuro del Pd e del centro sinistra. Abbiamo parlato di suicidio. Sì, ma non si sono suicidati solo loro. Hanno suicidato un partito intero, una Regione e molti candidati e liste in corsa per il 26 maggio. Hanno suicidato il loro popolo, peggio di Nerone. Lui almeno diede fuoco a Roma per dare la colpa ad altri. Marini & c. a chi daranno la colpa? E Zingaretti se non vorrà essere travolto pure lui qualche cosa la dovrà pur dire. E fare. Senza troppi giri di parole.
m.l.
dopo il voto choc in Consiglio regionale, la Catiuscia ha deciso, si dimette di nuovo. Quindi per la Regione si tornerà al voto in autunno. Ma ormai la frittata l’ha fatta. Il suicidio c’è stato. E un morto suicida (o che è stato suicidato, come il Pd) difficilmente risorge. Finora la resurrezione di un morto ammazzato è riuscita, dicono, solo ad una persona.Quasi 2000 anni fa. Ma non ci sono le prove…
http://www.perugiatoday.it/politica/umbria-presidente-marini-annuncia-nuove-dimissioni.html?fbclid=IwAR1U3U8dQ92lKg316ukpGQxxeORn19gNyd_3eum_-98JV5oDHnCHbV6lo_M
Stanno uccidendo un partito che non è mai nato e quelli che lo stanno “ricostruendo” dopo la “sbornia renziana” sono quasi tutti renziani che fino a un minuto fa esaltavano Renzi e davano dei gufi a chi gli si opponeva. Ma di cosa stiamo parlando, ci sono personaggi che per sostenere “Il bomba” di Firenze hanno messo l’Italia in mano alla destra e ora fanno i rinnovatori. Sullo specifico della vicenda umbra credo che sia talmente pietosa da non richiedere commenti.
Concordo totalmente con Luca Scaramelli,come se non bastassero o non fossero evidenti i percorsi di tutto un partito fatti fin’ora.Ma ci vuole altro per chiarire a che punto siamo giunti, anzi sono giunti? E senza entrare nel merito di ciò che è stato detto nell’incontro con Gentiloni ieri a Città della Pieve,-perchè giunti a questo punto sono i soliti discorsi che sentiamo in televisione ogni sera da tutte le reti -quella visione di quella sala piena di gente comune ma anche di addetti ai lavori-ed era anche presente una parte del Gotha del PD locale che applaudiva- mi ha fatto sovvenire una visione che mi si è parata di fronte agli occhi,una visione non espressa perchè frutto di una riflessione fra me e me fatta in silenzio ascoltando quelle parole e quegli applausi- e sono andato con la mente a quelle persone che applaudivano i democristiani doc come Gentiloni che parlava tracciando il panorama davanti al quale secondo lui si trova l’Italia adesso.Quelle persone che applaudivano e che hanno fatto carriera in mille modi poichè espressione di quello che era quel partito che si chiamava PCI e che potevo vedere in sala,si spellavano adesso le mano per applaudire come se fin’ora avessero governato altri e non il partito di Gentiloni alternatosi alla guida dell’italia con quello di Berlusconi.Quelli che adesso applaudivano un democristiano DOC hanno ricoperto incarichi politici e derivati, tutti nessuno escluso dentro quel partito che si chiamava PCI, un partito nobile, espressione della classe operaia ma non solo di questa, e che adesso si spellavano le mano per applaudire un democristano doc come l’ex ministro degli esteri. Ho cercato un momento di capire come si dice sempre ”le ragioni dell’altro” ma dentro di me non le ho trovate ed ho trovato solo una grande mestizia, guardando molte di quelle persone che conosco da una vita e delle quali conosco anche la storia, le famiglie da dove vengono,le storie personali e le loro assuefazioni a quanto la politica di questo paese ha saputo fornire.Ho provato-ma ripeto è una sensazione solo mia-una grande mestizia di fronte all’impotenza di una classe subalterna bistrattata ed annullata e fottuta
da coloro che sono stati il veicolo delle peggiori politiche dagli anni ’70 in poi, e che adesso dopo aver condotto e governato per decenni e decenni tentano l’affabulazione poichè rischiano di ” vedersela brutta”ed anche tentano in molto semplicistico di ” pasturare” platee che hanno perso la memoria di ciò che erano,sicuramente fa caso e non è che tutto questo non lo si sappia ma vederlo nella propria manifestazione materiale fa spontaneamente sorgere un pensiero che è quello del perchè la gente non si accorga della tagliola e si comporta come se la tagliola l’avessero preparata altri che governano da un anno dopo che loro hanno governato per intere decadi con le ricette che hanno deciso dal dopoguerra ad oggi.Ed il bello è che quasi sempre fanno anche la morale.Ma evidentemente tanto bene non sono ridotti e se sono stati mandati all’opposizione soprattutto da una legge elettorale votata e preparata da loro, questo non vuol dire che come dicono tutte le sere che sono preoccupati per le sorti dell’Italia, io credo piutosto che sono preoccupati per le sorti loro. E lo si vede anche se cercano continuamente di mischiare le carte,tanto è che sarebbe sufficiente quella domandina che chiede: ”scusate ma fino ad un anno fa chi ha governato ? Tutto ora succede ? ” Forse se quella platea si fosse fatta tale domanda avrebbe applaudito un po’ meno,ma anche forse no, perchè questo non è mica sicuro ….
Nel Pd e nel centro sinistra non sono tutti renziani convertiti dell’ultima ora. I candidati alle comunali di Castiglione del Lago e Città della Pieve, per esempio non erano e non sono renziani, Simona Fabbrizzi è addirittura espressione di Sinistra Italiana, partito con cui anche i “podemos” di Luca Scaramelli hanno avuto degli abboccamenti. Il cadidato a sindaco di Perugia Giuliano Giubilei è un renziano? Walter Verini, il comissario del Pd umbro non lo è… Insomma fare sempre di tutta l’erba un fascio non credo che aiuti, anche perché dall’altra parte ormai c’è solo la Lega di Salvini. Il resto, come ho scritto nell’articolo, si è suicidato come sta facendo il Pd. La rinuncia a correre alle comunali da parte dei 5 Stelle è un suicidio politico anche quella. E’ a rinuncia a stare sul territorio, a rappresentare i cittadini e a dar loro una speranza di cambiamento. Ed è la resa al salvinismo. Tant’è che in quasi tutti i comuni gli stessi 5 Stelle appoggiano le liste appoggiate dalla Lega che sono civiche nel nome, ma in sostanza sono solo “il resto del mondo” contro il Pd.
Sulla pietosa vicenda umbra ogni commento è inutile. Non si parla più di sola malapolitica, si scende nel delirio di onnipotenza.
Sugli abboccamenti dei “podemos di Luca Scrammelli” che dire, sicuramente sarai informato dei fatti.
Chiederei più che altro a chi, in questi anni, è corso dietro ai vari populisti di destra e di sinistra, vedi i Renzi e i Salvini, agli affaristi di partito, di Marini in Italia ve ne sono in abbondanza, chiederei a loro sì, dove pensavano che approdasse tale tipo di politica volta esclusivamente al consenso elettorale senza idee sul futuro che riguardassero gli interessi dei cittadini. Per questo come dice Luca, come fidarsi di questi voltagabbana che mirano a mantenere la posizione.
A Chiusi, tolto Paolo Scattoni, per anni, nessuno e sottolineo nessuno nel PD ha levato una voce contro il populismo “di sinistra di Renzi”, che ha messo l’italia in mano alla destra, adesso in un minuto tutti in blocco, guarda caso nessuno che si rivedesse nelle posizioni di altri candidati alle primarie, sono tutti in fila “come pecorelle ad una ad una” con Zingaretti. Auguri a chi pensa di rifondare la sinistra con questa gente. Con tutto questo non sono certo io ad essere felice della deriva verso cui va il paese però prima di scandalizzarsi delle contraddizioni degli altri sarebbe bene guardare in casa propria, se si ha la libertà di poterlo fare, se poi si difendono piccoli o grandi orticelli è un altro discorso, ma non credo sia questo il caso, quindi credo serva liberarsi una volta per tutte dal vincolo di caricare su qualunque cosa pur di andare contro al pericolo e cominciare a pensare a qualcosa di veramente nuovo.
La tua risposta caro Marco ricalca fondamentalmente il motivo che hai sempre sostenuto e cioè quello che per tua stessa ammissione ti ha visto sempre criticare fortemente il PD quando non si poteva fare diversamente, ma hai salvato incensandoli allo stesso tempo gli uomini di quel PD che criticavi.Chissà cosa ci vedi di diverso fra coloro che si proclamano renziani e coloro che invece aderiscono a quel PD fatto maggiormente da renziani che sono passati in 48 ore come parlamentari followers di Bersani a parlamentari followers del nostro amato rignanese a maggioranza.Ma c’è da difendere anche coloro che non sono stati renziani ma che hanno remato per un tale partito ? Anzi, ora si tenta di sdoganarli creando una atmosfera che li ha fatti approdare a Zingaretti quasi con” grande e sofferto patema d’animo poveretti ” nel senso che c’è da comprenderli e comprendere i loro ” drammi interiori……” Ma che ci si prende per i fondelli oppure si ragiona da adulti liberi e vaccinati ? E ti dirò dipiù che il bonario contrasto -chiamiamola polemica- fra me e te su questo tema è nato proprio in occasione del tuo atteggiamento differenziatorio per il partito da una parte e dei suoi uomini dall’altra. E tutto questo per me è visibilmente e platealmente strumentale su cio che vai a sostenere.Anche nei confronti degli altri partiti, tutti, nessuno escluso.Come vedi non calco la mano nemmeno su ciò che è successo in Umbria poichè a me non meraviglia affatto e credo che possa essere la logica conseguenza di una politica e di un potere che si è incartapecorito per anni e che ha perso i contatti con la gente,affabulando anche le centinaia di migliaia di cittadini onesti che hanno dato il loro consenso.E purtuttavia ancora le dirigenze ed anche la maggior parte dell’apparato seguiterebbero su tale strada, ancora ” incischierebbero” come si dice in Toscana..E’ questo che occorreva dire al pacato Gentiloni da parte di quel pubblico di Città della Pieve Sabato 18 a Palazzo della Cornia che si spellava le mano per gli applausi a cui mi riferivo nell’altro intervento,visto anche che è stato detto in tutte le salse, e siccome non la capiscono in italiano e visto che è stato anche Ministro degli Esteri e l’inglese lo parla e lo capisce benissimo, sarebbe stato anche divertente proferigli anche la battuta come disse un mio amico inglese residente a Napoli rivolgendosi ad un esponente demitiano della DC : ”who ruled all these years Velletri ‘s friar cock ? ( Leggi a traduzione :” ma chi ha governato tutti questi anni fra c…o da Velletri ? ).Tutto questo oggi nella polemica e nei discorsi elettorali si cerca di non farlo apparire più perchè pesa e sarebbe un argomento dirimente solamente questo nella polemica politica, e siccome sarebbe sinonimo del malgoverno tale argomento è scomparso dal panorama mediatico.Ma guarda caso com’è la vita e che di questo si lamentano proprio coloro che a sentirli parlare e che hanno votato sempre a sinistra sono i più scontenti ed i più incazzati e disperati di tutti di tale sinistra ed oggi si apprestano a dare fiducia e si raccomandano agli amici dicendo che siamo sull’orlo del baratro e del fascismo e l’argine dicono che sia la sinistra allargata, che salvi il PD per poi ricominciare un altro giro di giostra.Perchè, forse dico una cosa non vera sul fatto che si ricomincerebbe un altro giro di giostra e che tale cosa non sia forse evidente? Caro Marco, come aveva ragione davvero il Cipputi nella vignetta dell’ombrello tenuto per il manico dall’operaio e messo con la punta all’altezza delle emorroidi dell’altro operaio che in fila gli voltava le spalle : ”tranquillo è nostro” gli diceva…..
Il problema è, caro Carlo, che l’ombrello della Lega mi sembra anche peggiore. Ho l’impressione che piazzato lì, in quel posto, faccia ancora più male. E non è neanche … il nostro… Perché oltre alla Lega, da queste parti, e soprattutto nei comuni, altre alternative al Pd e ai suoi alleati non esistono. Se a te va bene anche Salvini, auguri. A me non va bene per niente.
Siamo invecchiati a digerire tutto perché bisogna far fronte al pericolo, prima era Berlusconi ora Salvini, intanto in Umbria e Toscana abbiamo dovuto digerire generazioni di politici mezze tacche, quando va bene, perché la destra è peggio. io francamente ne ho pieni i c. di sostenere le marini di turno perché c’è di peggio. Chi vuol farlo lo faccia…liberissimo, ma se si illude di ricostruire qualcosa a sinistra con questi figuri si sbaglia di grosso.
Scusa potrebbe anche essere come dici te, ma non eri tu che hai sempre detto quando si parlava della gente che votava e votava in un certo modo e che a noi tanto non piaceva rispondevi:”allora che si fà, eliminiamo la gente ?”.Codesti che fai tu, al punto in cui siamo oggi -visto e stabilito che se sia vero come dicono nel PD il vecchio ritornello di Monti che siamo sull’orlo dell’abisso- facciamo decidere alla gente, ma abbiamo veramente paura della gente? La sinistra ha paura della gente? Non si era mai visto, se non altro concettualmente.Hanno paura della gente e temono il risultato del voto coloro che hanno spinto la situazione per anni in modo che si degradasse come si è degradata, ed ora temono un altro colpo di coda che li estrometta, perchè caro Marco tu m’insegni che il potere ce l’hanno ancora e bello tosto, organizzato e capace di rintuzzare gli attacchi che politicamente gli avversari gli possono fare, innazitutto sicuramente si difendono con l’apparato mediatico che hanno ( quasi tutto per non dire tutto e basta aprire la tv giorno e sera che anche un cittadino normale può capire).Guarda a livello di sublimazione mediatica come reagiscono le persone che conosciamo che sono state sempre di sinistra ed ascolta le loro parole,come del resto quelle che usi tu quando parli di ”fascio-leghismo”.Neppure a me è simpatico Salvini per i motivi che sappiamo ed anche per i motivi della sua campagna elettorale di apparenza e di sostanza,ma altrettanto bisogna riconoscere che alternative non ce ne erano al fatto che i 5 Stelle come partito di maggioranza relativa cosa avrebbero potuto fare? Od un governo con tutti dentro come si erano avuti quelli precedenti che rimestavano a più non posso oppure un governo con un partito ed un contratto di governo stabilito e preciso.Tutto il resto del piagnisteo che è intorno da parte delle opposizioni scavalca a piè pari queste motivazioni e riconduce il fatto a pura propaganda elettorale, ed i nostri amici conoscenti, anche amici da una vita e che votavano a sinistra quando la sinistra era sinistra e che hanno votato PD anche quando c’era Renzi e che adesso dicono di no perchè sembra quasi che se ne vergognino ma l’hanno votato quel PD lì,sono invischiati in questa valle di lacrime e si stracciano le vesti perchè dicono che l’italia scivoli su una china pericolosa di autoritarismo e di fascismo.Questo è quello che hanno prodotto milioni di queste persone che attente alla quotidianità ed anche ai loro interessi si sono dimenticati e non hanno voluto vedere la trasformazione genetica di questo partito che ormai da parecchio assomiglia sempre di più alla vecchia DC. Ed io caro Marco un po’ la storia la conosco e quella recente degli ultimi 50 anni l’ho anche vissuta ed ho una presunzione anche di conoscere come funzioni il cervello di questa gente a metà sospeso e proteso per il sociale a causa anche della formazione culturale alla quale occorra sempre rispondere ma anche alla stretta osservanza degli interessi costituiti, imprescindibili.Ed allora quando vedo quelle manifestazioni come quella a cui ero presente e di cui parlavamo di Città della Pieve e conoscendo molte di quelle persone presenti e delle quali conosco le famiglie ed anche i percorsi fatti,mi vengono alla mente ascoltando le parole che sono state dette,che tutto quello sia veramente ” fumo” perchè sia io che te che tutti quelli della nostra età sanno bene come il potere si autodifenda e quale attrattiva abbia verso chi possa fornire il supporto di consensi.Abbiamo per anni criticato fortemente la destra ed il centro ed i loro governi, anche i governi di centro sinistra abbiamo fortemente criticato, ma alla fine questi nella loro anima sono” gente per tutte le stagioni” e sono gente ”per tutte le stagioni” anche in forza dell’aiuto che gli danno i media che secondo me sono i primi responsabili in senso assoluto del degrado e dell’assuefazione culturale all’etica del sistema produttivo.Non sò come andranno queste elezioni, certamente una cosa emergerà,anzi è già emersa da parecchio tempo e non è una cosa nuova ed è quella che il ”potere” quello vero non si cancella e non si annulla e non si riduce con un voto o con la supremazia di un partito sull’altro, ma il vero potere è quello che condiziona i pensieri delle persone, uomini e donne, e le indirizza agli scopi che desidera,facendoli sentire artefici ed anche a volte protagonisti di queste istanze,mentre si produce ciò che il potere stesso voleva.Evidenza di questo che ho detto ? Guarda un momento alla distribuzione della ricchezza e la tendenza nel tempo di tale processo. Tutti a sentirli sono perchè venga più redistribuita equamente ma guarda quello che è successo sotto anni di governi di centro sinistra. Ti sembra che sia successo questo oppure il suo contrario? Tutte le altre cose e discorsi sono sofismi e cazzate alla fine.Ed allora quelle parole del pacato Gentiloni a Palazzo della Cornia sabato scorso,applaudite da chi era di sinistra ed anche da chi nella sinistra ha militato e che adesso applaudono i democristiani doc,a me se permetti producono l’effetto contrario.Se a te vanno bene fai pure la diga come la fanno milioni di altri predati dai media-perchè predati dai media sono- gridando al fascismo incombente e non capendo che sono proprio loro che l’hanno prodotto dando il consenso politico AL SISTEMA che ha dentro di sè quei semi contro cui si scagliano adesso e che non vedono che sono spinti proprio automaticamente a produrre tutto questo.Tutta questa roccia consistente è difficile sfaldarla perchè le sue molecole sono dure e consistenti ed hanno interessi che si saldano gli uni con gli altri.Questo è ”il potere” e questa è la sua forza che si mantiene oggi più di ieri con i media e con il loro uso che fa sì che il pezzo di torta che tocca ad ognuno delle classi subalterne sia sempre più piccolo a favore di chi fruisce delle fette piu grosse.Questa è la tendenza ed è anche chiaro che produca in chi la contrasta spinte talvolta eccessive,talvolta inconsulte, talvolta anche repressive ed anche fascistoidi come no, senz’altro,ma si dovrebbe capire che è proprio da quelle teorie di chi ha governato che venga fuori tutto questo che oggi viene saltato a pie’ pari fornendo alla gente falsità culturali che non si sà più riconoscere come tali e che appaiono vere.Ecco perchè ho fatto nel mio altro intervento una battuta -quella in inglese del mio amico di Napoli- riguardo ai frati di Velletri.Chiedetevelo tutti chi abbia governato e quali interessi siano stati soddisfatti nelle decadi passate e quali interessi e di chi, siano stati compressi.Ed ora vi appellate alle stesse persone che cercano di fare la diga con un partito centrale insieme a tutti i cespugli ed arbusti e il di cui centro del bosco dove stà l’albero è costituito da renziani aventi la maschera zingarettiana ? Eh cari, no davvero….. Andate a convincere chi ancora vi crede, anche se parecchi di questi sono convinti solo da connivenze e parallelismi di interessi che nei paesi piccoli non ci vorrebbe la laurea per rendersene conto.Sarebbe sinistra quella ? Scusatemi al solito per la lunghezza ed andate domenica a votare ma ricordatevi che siete in buona compagnia di coloro che dicevano : ” in cabina Dio ti vede, Stalin no”. Siete arrivati, anzi siamo arrivati a questi punti, perchè in Italia hanno comandato sempre questi,indirettamente, ma hanno comandato pari pari come se comandassero direttamente.