I PIRATI ALLE ELEZIONI EUROPEE. NELLA CIRCOSCRIZIONE CENTRO IN LISTA L’EX 5 STELLE SENESE MICHELE PINASSI
SIENA – Siena non ha sbocchi al mare. Ce l’aveva ai tempi della gloriosa e orgogliosa Repubblica, nel grossetano, ma alle prossime elezioni Europee i cittadini senesi potranno votare una lista e un candidato del Partito Pirata. I pirati, si sa son gente di mare. E come tutta la gente di mare sanno fiutare il vento. A dire il vero, il Partito Pirata non sarà presente solo a Siena, ma in tutte e e 5 le circoscrizioni della penisola. A Siena la notizia è che nella lista dei “pirati” ci sarà Michele Pinassi, l’ex capogruppo dei 5 Stelle che ha lasciato il Movimento sbattendo la orta, in seguito alla “sciagurata scelta dello staff nazionale di non certificare la lista pentastellata alle comunali nel 2018 e anche in seguito alla deriva imboccata dai 5 Stelle con l’alleanza di governo con la Lega.
Ma da quando la lasciato il consiglio comunale Pinassi si è dedicato molto alle questioni del “mondo digitale”, come la tutela della privacy in Rete, il diritto alla riservatezza dei propri dati e delle proprie comunicazioni, la libera condivisione della conoscenza. Il Partito Pirata, che sarà presente anche in Spagna, Germania, Francia Lussemburgo, Svezia, Repubblica Ceca, Slovenia e Grecia, si rivolge soprattutto all’elettorato che sente molto il problema della comunicazione in rete e anche a chi teme una eccessiva semplificazione del linguaggio politico, a tutto vantaggio di posizioni oltranziste. “Il Partito Pirata si rivolge a chi ha consapevolezza del ruolo vitale del sapere e non ammette che le semplificazioni grossolane dei nuovi movimenti nazionalisti e totalitari possano modellare il futuro dell’Europa. Libera condivisione, trasparenza e innovazione sono la base per il benessere della società che vogliamo”, così si legge nel programma elettorale.
Per Pinassi è il definitivo distacco dal mondo 5 Stelle e la ricerca di un approdo verso forme di politica diverse. Meno “nazionali” e più continentali, euoropee, ma anche più vicine alle sensibilità dei oggi. Così come Greta Thunberg impersona la nuova sensibilità ambientale (anche se a rischio di manipolazione), il Partito Pirata sembra voler accendere i riflettori soprattutto sulle ematiche della comunicazione, sulle potenzialità e sui tranelli dell’era digitale e del web. Probabilmente anche la Piattaforma Rousseau, a Pinassi & C. non deve sembrare la migliore delle soluzioni possibili.