CHIUSI: DONNA ACCOLTELLATA, E’ GRAVE. FERMATO IL FIGLIO

sabato 20th, aprile 2019 / 11:52
CHIUSI: DONNA ACCOLTELLATA, E’ GRAVE. FERMATO IL FIGLIO
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CHIUSI – Grave fatto di cronaca ieri sera a Chiusi. Intorno alle 22.00 circa, una donna (R.C.) di 61 anni è stata ripetutamente accoltellata nella propria abitazione, in via Cassia Aurelia, zona Rione Carducci.  E’ stata trovata dai soccorritori del 118 e dai carabinieri di Chiusi Scalo riversa in un lago di sangue in camera da letto. “Le indagini svolte dai militari del nucleo investigativo del comando provinciale di Siena e da quelli del Nor della compagnia di Montepulciano hanno consentito di raccogliere tutta una serie di elementi probatori che fanno pensare che vicenda si sia svolta nel ristretto ambito domestico”, hanno spiegato gli investigatori. La donna gravemente ferita, è stata trasportata in condizioni disperate con l’elisoccorso all’ospedale senese delle Scotte e ora si trova in terapia intensiva, in coma farmacologico presso il reparto rianimazione.
Gli uomini dell’Arma hanno interrogato e fermato il figlio 32enne, che al momento è il principale, anzi l’unico indiziato del tentato omicidio. Il giovane è stato trasferito al carcere di Siena a disposizione degli inquirenti. Sarebbe stato trovato in possesso del coltello con cui è stata ripetutamente colpita la madre che sta lottando tra la vita e la morte.  Ancora ignoti i motivi del gesto.
“Un fatto grave che non vorresti mai dover commentare – ha scritto il sindaco di Chiusi Juri Bettollini in un post sul suo profilo facebook– episodi come questi sembrano sempre dover essere lontani ed estranei alle nostre realtà, ma quando poi accadono sono uno choc terribile, ancor più perché si tratta di una donna e di una mamma, che adesso sta lottando per rimanere in vita. Ringraziamo gli uomini dei Carabinieri di Chiusi Scalo e Chiusi Città, che sono intervenuti con grande professionalità, fermato il presunto colpevole e gestito una situazione che ha creato panico in un intero quartiere e, comunque, difficile sotto ogni punto di vista. La giustizia farà adesso il suo corso.”
La donna e il figlio sono originari di Messina, si erano trasferita a Chiusi da poco più di un anno.
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