PERUGIA: LA SINISTRA RADICALE RISPOLVERA KATIA BELLILLO. MINISTRO DI D’ALEMA PRESE A SCHIAFFI ALESSANDRA MUSSOLINI
PERUGIA – Se ne erano perse le tracce. Ma a volte ritornano… Ed ecco che a Perugia la lista della sinistra radicale e alternativa rispolvera l’ex pasionaria Katia Bellillo. Folignate, ex consigliere comunale e assessore provinciale e regionale, e perfino ministro degli Affari regionali e delle pari opportunità nei governi D’Alema e Amato…
Quando “baffino” con l’aiuto di Bertinotti fece fuori Prodi e ebbe l’incarico di formare il governo, la compagna Bellillo lasciò Rifondazione e passò coi Comunisti Italiani di Cossutta. E come rappresentante del Pdci fu chiamata nel’esecutivo. Disse all’epoca che quando ricevette la telefonata da D’Alema rispose: “Io? E ora che me metto, mica ce l’ho un vestito adatto per il giuramento davanti al capo dello Stato…”. Fece epoca una trasmissione di Porta a Porta nella quale prese a schiaffi Alessandra Mussolini davanti ad un imbarazzato Bruno Vespa…
Comunista del Pci passata poi per Rifondazione, i Comunisti Italiani, poi Sel e ancora Rifondazione, alle Politiche del 2018 Katia Bellillo ha sostenuto Potere al Popolo come portavoce nazionale del “Movimento Radicalsocialista”.
Adesso si mette a disposizione della sinistra a sinistra del Pd per le comunali nel capoluogo umbro. Sfiderà Giuliano Giubilei, candidato del Pd. E la destra che adesso governa Perugia con il sindaco Romizi.
Una “pasionaria” dicevamo. Esponente quella “covata” di dirigenti, tutti ormai tra i 60 e i 70, della conca folignate come Maria Rita Lorenzetti, Claudio Petruccioli, Giorgio Raggi, Lamberto Sposini…
Tra tutti, “la compagna Bellillo” è sempre stata ed è rimasta la più a sinistra. Nota pure per il suo sostegno alla caccia e al pugilato femminile…
Un tipo bellicoso insomma. Donna dai modi sbrigativi. Magari non vincerà le elezioni, ma non è una candidatura qualsiasi.