CHIUSI SCALO: DUE LUPI AVVISTATI IN VIA OSLAVIA, VICINI ALLE CASE
CHIUSI – Una bella coppia di lupi è stata avvistata ieri mattina, giovedì 28 febbraio, nell’area della ex Fornace , proprio a ridosso della recinzione delle Case Popolari. In via Oslavia. “Lì di solito la mattina presto di vedono dei caprioli” – dicono gli abitanti del palazzo – “ma stamattina quelli non erano caprioli e non erano nemmeno cani. Più alti, più magri dei cani, pelo grigio sulla schiena e più chiaro sotto, sul ventre… “. A due metri dal luogo dell’avvistamento ci sono dei garages di lamiera, a una decina i bidoncini della raccolta differenziata. “Erano senz’altro dei lupi, ne sono sicuro” dice uno dei residenti. Confortato anche da una signora anziana che ha visto i due animali dal terrazzino “Saranno state le 7 e mezzo: erano due… belli, e anche piuttosto grossi…”
Proprio lì in quell”area dietro alla ex palazzina uffici della Fornace, nel 2017 una battuta di caccia controllata decisa dal sindaco, portò all’abbattimento di diversi cinghiali. La presenza dei caprioli è usuale, da anni. Tanto che anche loro – i caprioli – sembravano quasi abituati alla vicinanza degli umani… “Da un po’ di tempo però non vi vedevano più… ” dicono ancora i residenti. E la spiegazione potrebbe essere proprio l’arrivo dei lupi. E l’arrivo dei lupi si può spiegare con la presenza dei caprioli che sembra si siano spostati più a monte, sulla collina di Montorio, sopra la ex cava di argilla dove spesso si vedono correre e pascolare…
Giù, in basso, proprio nella ex cava, ormai coperta da una vegetazione spontanea molto fitta adesso ci sono i predatori e le prede se la son data a gambe. Giustamente. Il lupo così vicino ale case e all’abitato non si era mai visto. Chiusi Scalo non è esattamente “un paese per lupi”. Né per clima, né per morfologia del terreno. Ma evidentemente anche i lupi vanno dove li porta l’olfatto. Cioè dove ci sono animali da “cacciare” come i cuccioli di capriolo e di cinghiale.
Gli abitanti delle Case Popolari che li hanno avvistati ieri si sono limitati a descriverne la bellezza.. Nessuno ha chiesto l’intervento della “forza pubblica” o battute di caccia al lupo. Certo è però, che la presenza di lupi intorno alle abitazioni e ai bidoni della spazzatura, non solo non è usuale e naturale, ma può anche diventare pericolosa. Lo abbiamo scritto più volte: di solito non attaccano l’uomo, anzi ne hanno paura e il più delle volte scappano. Ma se si trovano in branco (anche in due, come ieri) e se avvertono pericolo possono aggredire e diventare pericolosi.
Qualcosa per allontanarli dall’abitato, forse, andrà fatto. Possibilmente senza spargimento di sangue. Il lupo è anche un “equilibratore” ambientale, riduce, secondo la selezione naturale, la presenza di specie anch’esse dannose come cinghiali e caprioli. E’ la vicinanza all’abitato il problema. Anche perché in un habitat che non è il suo il lupo può essere spaesato e quindi più impaurito e più aggressivo.
Senza fare allarmismo, senza isterismi o paure ingiustificate, senza farsi prendere dalla fregola di sparare… ma la questione crediamo debba essere affrontata. Domenica scorsa al Carnevale a Montallese il sindaco Bettollini (che aveva lanciato qualche settimana fa un grido di allarme chiedendo l’abbattimento dei lupi in eccesso) è stato preso di mira dai suoi stessi concittadini ce hanno impostato la sfilata mascherata proprio sulla questione. E Bettollini l’ha presa sportivamente accettando la “visciaia” (presa per i fondelli) e aspettandosi – parole sue – anche una “ribevuta” al Carnevale di Chiusi Scalo e Chiusi Città. Anche lui insomma sembra adesso meno incline alla sparatorie e disposto a ragionare della questione senza il fucile in mano.
I lupi sono animali belli a vedersi. Possono anche risultare utili a mantenere l’equilibrio ambientale. Ma troppo vicini alle case non ci debbono stare. Non è quello il loro habitat. Vanno allontanati.
M.L.
. “Più alti, più magri dei cani”
Più alti e più magri di quali cani?
Quelli che somigliano ai lupi, suppongo, non i cani da caccia o i maremmani o i Sanbernardo… Quelli che ho visto io, in via Oslavia erano in effetti abbastanza alti, con le zampe più esili dei cani pastore tedesco, ad esempio, con la testa piuttosto grossa rispetto al corpo esile e affilato… Pelo chiaro, più grigio che marroncino… Cani randagi inselvatichiti, lì, in quel posto, mai visti prima…