CASTIGLIONE DEL LAGO VERSO LE AMMINISTRATIVE, FIORELLO PRIMI AL PD: “APRITE UN CONFRONTO CON I 5 STELLE!”

martedì 16th, ottobre 2018 / 17:33
CASTIGLIONE DEL LAGO VERSO LE AMMINISTRATIVE, FIORELLO PRIMI AL PD: “APRITE UN CONFRONTO CON I 5 STELLE!”
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CASTIGLIONE DEL LAGO – Da  Fiorello Primi, ex sindaco di Castiglione del Lago ed ex consigliere provinciale, riceviamo e pubblichiamo questa riflessione sulle imminenti elezioni amministrative e sulle prospettive della sinistra nella cittadina lacustre e nel Trasimeno. Primi lancia un’idea fin qui “inedita” al Pd. Quella di provare ad aprire un tavolo di confronto con i 5 Stelle locali su alcuni temi strategici. Sarebbe una iniziativa in discontinuità con il renzismo e forse anche un modo per non perdere il Comune. Perché in un eventuale doppio turno, il Pd rischia grosso.  Ecco il testo inviatoci da Fiorello Primi: 

Più le elezioni amministrative , insieme a quelle europee , si avvicinano e più sembra restare in una sorta di bolla il PD e tutta la sinistra italiana. Una bolla dove si respira a fatica e dove i contatti con il mondo esterno sono sempre più rarefatti.

Anche a Castiglione del Lago, e nel Trasimeno in generale, tutto si svolge in una asfittica discussione interna sulle possibili candidature a Sindaco senza, almeno così sembra, che ci si renda conto della possibilità molto concreta di perdere diversi comuni. Specie a Castiglione del Lago dove si voterà con il doppio turno il destino, se le cose non cambieranno nelle prossime settimane, sembrerebbe segnato .

Infatti, se si tiene conto dei numeri, una coalizione guidata dal PD, nel caso di accordo con la sinistra e con ciò che rimane di Progetto democratico, non dovrebbe superare il  40-42 %.

Quindi in un probabilissimo secondo turno dove ci sarà una chiamata a un “tutti contro il PD e la sinistra”, per una discontinuità che potrebbe poi coinvolgere tutta la regione Umbria, la conquista del Comune appare molto incerta.

Cosa fare ? Per prima cosa presentare alcune idee guida per lo sviluppo dell’area e di Castiglione del Lago sulle quali aprire, subito, un confronto serrato con i potenziali alleati rendendosi anche disponibili a modificare alcune decisioni prese dalla precedente amministrazione e a mettersi  anche in forte critica con la “disattenzione” della Regione nei confronti del Trasimeno.

Per non ripetere lo stesso errore commesso alle ultime elezioni politiche, quando Renzi ha escluso qualsiasi contatto con il M5S consegnandolo nelle mani della Lega, mi parrebbe più che logico proporre un confronto al M5S locale su alcuni temi  strategici per lo sviluppo dell’area e di Castiglione del  Lago. Portare cioè allo scoperto il M5S locale per capire se ci possono essere i margini per un’intesa programmatica per i prossimi 5 anni. Risulta pertanto evidente come non si possa pretendere di  mettere in piedi una coalizione con un programma e una impostazione già preconfezionati senza aprire una discussione vera su cose che invece possono essere “discutibili”.

Una volta condivise le linee programmatiche sarebbe estremamente utile aprire un confronto con le componenti sociali e del volontariato  per acquisire suggerimenti e proposte.

La stessa scelta del/della candidato/a a Sindaco dovrà essere condivisa tra i contraenti del contratto di programma che dovrà essere sottoscritto da chi rappresenterà, a qualsiasi titolo, la possibile coalizione alle elezioni.

Un percorso apparentemente semplice che potrà essere praticato solo se da parte del PD locale ci sarà la disponibilità a rimettersi in discussione e ad aprirsi al contributo di tutte le parti politiche e sociali che vorranno condividere un progetto comune e una visione condivisa del modello di sviluppo da qui ai prossimi 10 anni.

Fiorello Primi

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