CHIUSI, DOMENICA 29 APRILE L’ASSEMBLEA DEI SOCI DI BANCA VALDICHIANA: BILANCIO IN PERDITA, MA ANCHE SEGNALI INCORAGGIANTI

CHIUSI, DOMENICA 29 APRILE L’ASSEMBLEA DEI SOCI DI BANCA VALDICHIANA: BILANCIO IN PERDITA, MA ANCHE SEGNALI INCORAGGIANTI
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CHIUSI –  Si terrà domani mattina, domenica 29 aprile, al Palazzetto dello sport di Chiusi, l’Assemblea annuale dei soci di Banca Valdichiana, ormai corpo unico Chiusi-Montepulciano.

L’assemblea dovrà discutere e approvare il bilancio 2017, il primo anno intero, dopo la fusione avvenuta nel 2016.

Il risultato economico evidenzia una perdita di esercizio che sfiora i 10 milioni di euro, determinata da politiche più prudenti nella valutazione dei crediti, soprattutto quelli deteriorati, che ha portato a maggiori accantonamenti, per rispettare le normative vigenti e gli indirizzi del costituendo gruppo bancario Iccrea, ma anche – dice il presidente Capeglioni – “dalla complessa e perdurante congiuntura economica sfavorevole dell’area di competenza. I maggiori accantonamenti, hanno consentito alla Banca di raggiungere livelli di copertura del credito deteriorato del 46,22% e delle sofferenze del 59,32%, valori  in linea con il sistema toscano delle Bcc”.

Nonostante il bilancio negativo del 2017, Banca Valdichiana guarda però con maggiore tranquillità al futuro, poiché “gli indicatori patrimoniali – sottolinea ancora Capeglioni – si collocano al di sopra dei requisiti minimi previsti dalla normativa di vigilanza e ciò ha permesso e consente tutt’ora alla Banca di poter continuare a svolgere la propria attività a sostegno dell’economia del territorio, con una crescita degli impieghi a clientela per 22,5 milioni di euro, raggiungendo quota 820 milioni. E sono positivi anche i dati relativi al primo trimestre 2018.

Nel 2017 Banca Valdichiana ha fatto erogazioni per 102 milioni. La raccolta complessiva si è mantenuta stabile a quota 1.179 milioni.

Nell’assemblea di domani si parlerà, naturalmente anche della imminente e storica scadenza che attende il mondo del Credito Cooperativo, che vede anche Banca Valdichiana confluire nel costituendo Gruppo Bancario ICCREA, insieme ad altre 144 BCC. A tale proposito “entro la fine del 2018 – anticipa Capeglioni – convocheremo di nuovo i Soci, riuniti in assemblea straordinaria, per deliberare il nuovo statuto che, recependo i contenuti del contratto di coesione, regolerà i rapporti con la futura Capogruppo e con le altre Bcc facenti parte del progetto e la cui partenza è prevista per l’inizio del 2019”.

Si capirà anche se in un futuro prossimo ci saranno altre fusioni o accorpamenti oppure no, cioè se il Credito Cooperativo andrà, anche nel territorio a cavallo tra Umbria e Toscana verso nuovi assetti o se rimarrà ancorato agli assetti attuali. Certo la costituzione della Holding Iccrea e l’adesione ad essa, impone riflessioni e ragionamenti su scala diversa rispetto al passato e al presente.

 

Nelle foto: una assemblea dei soci di Banca Valdichiana; il Presidente Carlo Capeglioni; il Direttore generale Beniamino Barbi.

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