ALTA VELOCITA’ E FRECCIAROSSA: SCARAMELLI ABBANDONA CHIUSI, SPARA SU TUTTI E INSISTE SULLA STAZIONE VOLANTE A TRE BERTE
IL MINISTRO SALVINI: “FERMATA DEL FRECCIAROSSA? CONTANO I NUMERI”
SIENA – Alla fine anche Stefano Scaramelli ruppe gli indugi e tornò a parlare della fermata del Freccia rossa a Chiusi, di cui le Fs hanno annunciato la non riconferma per il 2023e anche della fantomatica Stazione in linea. Lo ha fatto Scara in una conferenza stampa convocata a Siena nell’ambito della campagna elettorale per le comunali di domenica prossima nella città del Palio, dove lui sostiene il candidato Castagnini.
Bacchetta tutti Scaramelli: anche il suo presidente di Regione Giani che nei giorni scorsi ha sponsorizzato pesantemente l’opzione Rigutino per quanto riguarda la stazione in linea per l’AV, il ministro Salvini e il governo di centro destra che a suo dire operano nella medesima direzione per favorire un accordo con la Regione Umbria e l’aretino a guida centro destra, i sindaci Pd della Valdichiana che a suo dire hanno sbagliato a non coinvolgere nella loro battaglia per la stazione a Tre Berte-Salcheto nel comune di Montepulciano, il sindaco di Siena.
Scaramelli dice chiaramente che a lui “non interessa il rapporto con la Regione Umbria”, ribadisce invece che la stazione in linea va fatta (anche lui dunque insiste sulla bufala) e va fatta a Tre Berte Salcheto, e questo perché deve essere la stazione di Siena. E in terra senese. “Perché Siena ha la forza e le risorse per chiedere la stazione dell’alta velocità e deve avere anche il coraggio di imporre questa scelta”. La stazione a Tre Berte-Salcheto (non ha mai nominato Montallese, almeno questo) consentirebbe – dice Scaramelli – ai senesi di arrivarci in 40 minuti sia in treno che in macchina.
Non ha citato neanche en passant la possibilità che l’alta velocità possa essere agganciata dai senesi alla stazione di Chiusi, quella attuale. Però ha ricordato, il consigliere regionale di Italia Viva, che la stazione di Chiusi, ai tempi del Governo Renzi, fu adeguata e ammodernata proprio per consentire la fermata dei treni Av e che la fermata fu ottenuta grazie al lavoro congiunto dell’allora sindaco Bettollini, con l’allora assessore regionale Ceccarelli e l’assssore del comune di Siena. “Quella fermata fu ottenuta perché collegata a Siena, non per altri motivi”. Come se la Valdichiana, la Valdorcia, l’Amiata, il Trasimeno e l’area del perugino non avessero pesato minimamente nella scelta della Fs, come se non ci fosse stato anche un lavoro di coinvolgimento dell’Umbria in quell’operazione, come se Chiusi come nodo ferroviario (e anche stradale e di servizi) non contasse una mazza.
Scaramelli giocava a Siena, per la campagna elettorale senese e ha pigiato il tasto Siena. Per lisciare il pelo ai senesi e vedere se raccatta qualche votarello per il suo candidato. Evidente.
Su questo tema, Scara minaccia pure la rottura della maggioranza in consiglio regionale: “La stazione AV o si fa a Siena o non si fa, questo fa parte di un accordo di maggioranza e quindi o si rispetto questo impegno o non c’è più neanche la maggioranza regionale!”
Sulla cancellazione della fermata del frecciarossa a Chiusi, Scara addossa la colpa al ministro Salvini: “è lui che l’ha tolta!” E, quanto alla battaglia per riottenerla, Scaramelli mette in guardia i sindaci sulle piazzate: “Non pensate che le Fs ridaranno la fermata perché qualcuno poterà un po’ di gente in piazza a protestare, non lo faranno perché poi ovunque si farebbero manifestazioni…”. Non dice però Scaramelli se la battaglia per riavere la fermata va fatta oppure no.
Insomma al netto della propaganda elettorale, anche Stefano Scaramelli non si schioda dalla bufala della stazione in linea e lavora CONTRO la stazione di Chiusi e la Vadichiana.
Del resto, anche questo vale la pena ricordarlo, fu proprio lui, il primo a parlare della Stazione volante: da sindaco di Chiusi organizzò pure un mega convegno al Teatro Mascagni. Era il 2014 e all’epoca l’ipotesi sul tappeto era quella dell’area industriale di Chiusi Scalo, al confine con il territorio di Città della Pieve e Cetona. Solo che quell’ipotesi più che sul tappeto era campata in aria. Letteralmente. Infatti la stazione ipotizzata da Scarameli avrebbe dovuto sorgere nell’area dell’ex Centro Carni di Chiusi (quella dove poi Acea voleva realizzare il carbonizzatore), nella quale la linea AV corre su viadotto a 9 metri dal piano di campagna.
Sulla fermata del Frecciarossa a Chiusi, da registrare anche una dichiarazione del ministro delle infrastrutture Salvini, che così ha risposto a La Nazione: “Ho chiesto i dati anche su questo, voglio leggere tutto, sono curioso per natura. Siccome la pagano tutti i toscani e tutti gli italiani, sta in piedi solo se ci sono i numeri per tenercela”.
A questo punto vale la pena ricordare a Scaramelli e anche a Salvini che quando la fermata a Chiusi fu conquistata nel 2019, al governo c’era proprio Salvini con i 5 Stelle. Poi fu confermata negli anni successivi, tutti segnati dall’emergenza covid, anche quando al governo c’erano il M5S e il Pd e infine quando governava Draghi… La domanda che sorge spontanea è questa (e ce la siamo già posta in altri articoli): “Se la fermata, considerata di tipo “turistico”, è stata confermata negli anni della pandemia, con le restrizioni e il blocco della mobilità, quindi con numeri per forza di cose bassi (circa 50 utenti al giorno), perché viene cancellata adesso, con il turismo in crescita e con due grandi “attrattori” come le celebrazioni del Perugino e la grande scoperta archeologica di San Casciano Bagni celebrata anche dal ministro Sangiuliano?
In ogni caso una cosa è certa: né Salvini, né Scaramelli lavorano per salvare la stazione di Chiusi, e al massimo litigano tra loro per dove fare quella in linea, che era una stratosferica cazzata nel 2014 e a maggior ragione lo è oggi. Perché allora la stazione di Chiusi non era idonea alle fermate dei treni Av, oggi invece, dopo l’adeguamento da 7 milioni di euro del 2017, lo è.
m.l.
La situazione trasporti era già drammatica, ci mancavano le esternazioni del consigliere regionale. Toccato il fondo si inizia a scavare. A Salvini e Scaramelli e tutta la compagnia di esimi persnaggi che si sono espressi in questi mesi bisognerebbe poi chiedere una cosa, ma se non ci sono i numeri per mantenere le fermate a Chiusi ci dicano quali sono i numeri per giustificare una stazione dal costo di decine di milioni e dall’impatto ambientale devastante.
Concordo col dottor Scaramelli !!
Visto che avete tanti soldi da buttare ma la terza corsia Firenze Sud – Orte quando pensate di finirla??? (A1)
Qualcuno mi può spiegare il perchè si preferisca spendere decine di milioni di euro per una nuova stazione ovunque venga ipotizzata la costruzione ex novo ed invece non rimodernare la struttura già esistente di Chiusi che è geograficamente al centro di un area dove ricadono e si rispecchiano ampiamente le utilità logistiche di una popolazione abitante in una area che sia convergente ? C’è o no da pensare che sia la politica come oggi è impostata che si nutra di spese enormi ed illogiche che non destina affatto al benessere delle fasce più deboli dei citadini ? Poi gli stessi si lamentano se non vengono più votati o se i non abbient si spostano a destra. Ma sono almeno cento anni che tale solfa è in essere e che dovrebbe essere ormai superata perchè compreso a cosa porti ? La risposta è quella dell’allontanamento ricorrente dalle istituzioni perchè sono gli uomini di tali istituzioni che non producono il benessere dei cittadini ma il contrario.E questo è il marasma nel quale noi ci dibattiamo e crediamo che tirare per la giacchetta l’un politico o l’altro giovi al nostro interesse. anche nella tipologia di queste diatribe,che per un certo senso sono feroci e per un certo altro senso tragicocomiche che si proietta e sia contenuto in esso un principio che la gente di oggi di ogni categoria sociale capisce benissimo ma che spesso scavalca ed ignori ed è quello di una vignetta che recentemente ho ricevuto a mezzo whats app sul cellulare dove compare la foto di Karl Marx con sotto scritto ” ….sono 160 anni che ve lo dico…ehhh che cazzo !!” e sotto ancora la frase :”Coloro che lavorano non guadagnano, e quelli che guadagnano non lavorano”. Sembra sciocco qualunquismo ? Bisognerebbe affannarsi parecchio a dire che lo sia…..Fate voi….