FRECCIAROSSA CONFERMATO FINO A GENNAIO. PER LA STAZIONE DI CHIUSI UN PUNTO A FAVORE
CHIUSI- Sospirone di sollievo. Tra qualche giorno la fermata del Frecciarossa alla stazione di Chiusi, considerata fermata turistica, poteva essere soppressa. L’orario riportava infatti il 12 settembre come data ultima del servizio. Invece, come negli anni precedenti, anche stavolta, è andata bene e la fermata resterà in vigore fino all’Epifania. Così ha deciso Trenitalia. La nuova amministrazione chiusina, entrata in carica il 4 ottobre 2021, mantiene il punto. Non era scontato, per questo è un buon punto.
Forse hanno pesato le recenti prese di posizione a favore della stazione di Chiusi, come aggancio all’alta velocità, che sono arrivate soprattutto dal versante umbro, ultima quella del Pd del Trasimeno di domenica 21 agosto alla Festa de l’Unità di Villastrada, presenti sindaci, segretari di partito, consiglieri regionali dell’area lacustre, più il sindaco e la segretaria del Pd di Chiusi, il coordinatore di zona della Valdichiana. Sappiamo che si è speso in tal senso anche l’on.Verini, figura di spicco del Pd nazionale.
Essendo una fermata “a libero mercato”, Trenitalia avrà rilevato che il mercato c’è e che dunque vale la pena mantenerla, indipendentemente dalle “pressioni politiche”.
Ora, come hanno detto tutti, tre settimane fa a Villastrada, occorre andare avanti, chiedere che la fermata venga resa fissa, magari per tutto l’anno e non solo da giugno al 6 gennaio e che magari le coppie di treni che fermano a Chiusi diventino due, con una corsa al mattino verso nord e una la sera verso sud, oltre la coppia attuale (alle 8 verso Napoli-Salerno, alle 21,00 verso Firenze, Milano).
Ovviamente la fermata del Frecciarossa non risolve tutti i problemi legati al trasporto ferroviario, servono anche altri servizi, soprattutto per i pendolari e interventi migliorativi su linee rimaste a situazioni da terzo modo come la Chiusi-Siena e che invece sono essenziali anche per collegare il Frecciarossa e renderlo più fruibile.
Ma intanto la notizia della conferma fino a gennaio, per il quarto anno consecutivo, è un tassello importante. E anche un riconoscimento al ruolo della stazione di Chiusi, sia per la Valdichiana e il sud senese, sia per la vicina Umbria. E se lo vogliamo dire, è anche una bella “dentata” per i fautori della stazione in linea che non speravano altro che vedere la fermata su Chiusi depennata dall’orario, per poi spingere per la stazione in mezzo al nulla.
m.l.