RIBELLARSI E’ GIUSTO… CONTRO IL CARO-BOLLETTE, NASCE IL MOVIMENTO “NOI NON PAGHIAMO!”
Più di 5o anni fa intorno al ’68, Jean Paul Sartre ci ricordava che l’ndignazioe non basta, che lo sfruttamento, la corruzione e le menzogne di un sistema si combattono solo ribellandosi, attraverso un’azione politica intelligentemente attuata dai suoi lucidi e motivati protagonisti. Nacque così il famoso e infuocato pamphlet con le riflessioni del filosofo francese contro le ingiustizie e il perbenismo della società occidentale. Titolo “Ribellarsi è giusto!” che poi diventò uno slogan planetario. Sartre lo scrisse agli albori degli anni ’70, quando si avvicinò ai movimenti dell’estrema sinistra assumendo come tema fondamentale “la cause du peuple”. E oggi alla luce della crisi sistemica del capitalismo occidentale, con la guerra in Europa e un’economia che fa acqua da tutte le parti, il testo di Sartre appare ancora attuale.
E infatti, mentre in Italia la politica si avvia ad un testa coda di 100 anni con i post fascisti pronti a marciare di nuovo su Roma e tutti gli altri incapaci di trovare il benché minimo antidoto, c’è chi comincia a ribellarsi. E a farlo in forma organizzata. Dal basso.
“Dopo anni di futuro incerto, adesso abbiamo la certezza che, se non ci organizziamo insieme per pretendere il diritto ad una vita degna, il futuro assai prossimo sarà un disastro.
Tutti i governi liberisti continuano a fare scelte che possano mantenere in piedi un sistema economico che affama i popoli e produce disastri ecologici.
Dopo due anni di pandemia mondiale, non solo non ci sono stati interventi sui servizi ospedalieri, scolastici e dei trasporti pubblici, ma già nei mesi scorsi abbiamo dovuto far fronte all’aumento del costo della vita, del costo delle bollette e dei carburanti sino ai beni di prima necessità. E dopo la pandemia, la guerra!” così si legge nell’appello del nascente movimento NOI NON PAGHIAMO. Che è un movimento di base, popolare, nato soprattutto sulla rete che chiede “un prezzo equo per l’energia per tutti”. “Non siamo più disposti a pagare per le scelte guerrafondaie del Governo. Non siamo più disposti a pagare le conseguenze di una scriteriata economia basata sulle energie fossili. Hanno fallito! E ora vogliono farci pagare i costi della loro incapacità. Non glielo permetteremo” scrivono i promotori..
“NOI NON PAGHIAMO è una campagna di disobbedienza civile nonviolenta che punta ad ottenere la riduzione dei costi delle bollette ai valori precedenti l’inflazione post-covid e la guerra.
È una campagna che nasce in Inghilterra, si è diffusa in Francia e ora anche in Italia grazie ad una rete di organizzazioni e forze sociali presenti sui territori”.
Obiettivo dichiarato “1 milione di adesioni entro il 30 Novembre, data in cui se il governo (qualsiasi esso sarà) non avrà messo in atto garanzie per far fronte all’aumento dei prezzi dell’energia, inizieremo con l’autoriduzione o il non pagamento delle bollette.
Per ottenere 1 milione di adesioni è necessario costruire un movimento, un’onda inarrestabile di consapevolezza dei nostri diritti e della nostra forza, insieme”.
Intanto il nascente movimento disobbediente è già finito su tutti i giornali. Ad occhio e croce non sembra espressione di una protesta informe, di pancia, ma piuttosto un segnale forte mandato, a pochi giorni dal voto, alle forze politiche e in particolare a quelle di sinistra non più rappresentative della gente comune, lontane anni luce dai problemi di chi non sa come pagare le bollette del gas e della luce e che già oggi a votare non ci va…
Forse pochi di coloro che attualmente dirigono il Pd e i cespuglietti vari della sinistra, a Roma e in periferia, avranno sentito parlare del testo di Sartre, di quel “Ribellarsi è giusto!”, ma quando il gioco si fa duro guai a sottovalutare o a snobbare la protesta, soprattutto quando è giusta e sacrosanta. Si fa presto a finire a gambe all’aria.
M.L.
Nella foto (Trading.it), la difficoltà crescente di tante persone e aziende a far fronte ai costi energetici.
Essere finiti completamente nelle mani di speculatori senza scrupo è inaccettabile ma sta nelle cose di un sistema capitalistico allo sbando, quello.che è inaccettabile è che la politica non riesca a dare risposte a questo sistema, anzi ne sia complice, in Italia il pd guerrafondaio, sostenitore di un governo di incapaci ha segnato la fine della speranza in un pensiero alternativo, il sostegno alle sanzioni contro la Russia ha di fatto messo la nostra economia in ginocchio con la prospettiva di un inverno di lacrime e sangue. I.cespuglietti a sinistra del pd si distinguono solo per ottenere una poltrona in parlamento o per difendere la propria identità. Non ho mai creduto nei movimenti spontanei dal basso, che possono durare il tempo di una stagione, ma in questo momento rimangono forse l’unica speranza.
Direttore,il governo inglese ha congelato le bollette,altri stati lo faranno. Solo noi solo Draghi ha trovato negli ultimi giorni 16.000.000.000 di€ per comprare armi ad un drogato che fa guerra alla Russia su procura U.S.A e 5.000.000.000 di € per l’ accoglienza dei ” clandestini partiti naufraghi “,ma, non trova soldi per le bollette,il pellet,il gasolio per le flotte di pescherecci,per il gasolio agricolo degli Italiani!!
VERGOGNA!
È spiacevole dirlo ma,in questo momento tutti gli sforzi economici vanno spesi per gli Italiani ! Finita questa crisi,voluta da BIDET-BIDEN,possiamo parlare e sforzarci di aiutare gli altri !
Il problema è che la maggior parte degli italian8,sia di destra che di sinistra,la pensano così!
Siamo governati,per ora,da : ipocriti,opportunisti e menefreghisti !!
Marco, ma mi ricordo male io oppure ”Ribellarsi è Giusto” è un libro scritto da Mao Tse Tung ma poi ripreso come titolo da Jean Paul Sartre quando appunto come dici tu si avvicinò ai concetti della sinistra più estrema contribuendoli a spalmarli nel mondo occidentale ? Tanto per cadere nel pozzo della verità cronologica e storica, quel libro spalmato e ripreso nei concetti della Rivoluzione Cinese nel mondo occidentale produsse di certo un angolo visuale diverso dal perbenismo ipocrita delle classi medie e dal consumismo imperante che si era già affermato in occidente.Il libro quindi è opera di Mao Tse Tung ed il filosofo francese ne ha ripresi i concetti semprechè mi ricordi bene. Questo appunto credo ad onor del vero.
Di Mao, con questo titolo conosco solo un testo curato da tale Sassi, uscito nel 2021 per Moda Press…
X Niccolò. E allora a quanti-tutti coalizzati hanno sostenuto fino all’ultimo Draghi perchè” sennò l’italia sarebbe precipitata in un abisso”, sarà bene ricordare che con gli errori politici di tutti,e quindi anche dei 5 stelle, solo quest’ultimi si sono all’ultimo dissociati,rimettendoci anche una considerevole perdita di voti e spaccatura fatta da Di Maio che si è schierato col sistema, lui che inveiva tanto tale sistema. E allora, non faccio propaganda per i 5 stelle ma oggettivamente Conte credo che abbia reso un buon servizio alla verità oggettiva, tant’evvero che ancora più oggi di ieri gli sono tutti contro a cominciare dal PD suo alleato che ha troncato la convergenza dalla quale avrebbe potuto nutrire altre speranze che quelle di adesso. Rifiutati Calenda e Renzi credo che ancora abbiano validato la loro politica della mascheratura perchè il terzo polo si candidi ad appoggiarli ed a riportare Draghi al posto che occupava. Ed allora hanno fatto bene i 5 Stelle e dissociarsi da tale politica ma credo che comunque al loro interno un chiarimento che vada oltre la vicenda Di Maio debba essere fatto senza più attendere, onde evitare fraintesi a cui i 5 Stelle sembra che siano stati particolarmente osservanti ( trattati bene e con molta indulgenza…. ), e così anche per la politica locale.Perchè non vale che stiano tutti aspettando la debacle del PD per prendere le distanze -cosa questa probabile- ma ancora avviso i lettori che le radici di questo partito sono nello stato, nelle istituzioni, nella cultura, negli organi istituzionali dello stato,perchè quella roba lì è di natura che mostra la forza della permeabilità democristiana e non certo quella” Comunista” che non esiste più, ma la superiorità politica del PD di fronte agli altri partiti rimane un elemento altamente condizionante della politica italiana e difficilmente si lascerà estirpare dalle istituzioni,perchè le ha occupate tutte e questo è quasi indiscutibile.Io questo credo, ed allora se pensiamo alle vicissitudini seguenti alla seconda repubblica dove un piccolo partito -quello della Margherita- abbia scalato con tutti i mezzi che prima possedeva e con tutti gli uomini che sono rimasti dentro le istituzioni e che oggi sono nei posti di comando (Gentiloni docet insieme alle direzioni mediatiche dei principali TG ) io credo che tutte queste cose le dobbiamo considerare perchè fanno parte di un modo di fare politica di natura mafiosa, ben diverso da ciò che succede in Inghilterra ed in Germania e questo è un retaggio che ha il sapore tutto democristiano e non della sinistra più vera come spesso si lascia ad intendere.Ed io ci penserei bene alla vera forza politica ed al vero potere politico che dimostrano, perchè potrà vincere anche la Meloni e portare la destra alla maggioranza ma poi dovrà governare e occorre sapere che i ministri valgono poco quando si vadano a toccare le riforme perchè a non cambiare e ad essere la forza del sistema sono i gangli dei ministri senza portafoglio e di tutto quell’entourage che non cambia con le elezioni,e la Meloni per questo avrà la vita dura e forse durerà pochi mesi inasprendo le contraddizioni fra una sinistra che ha al suo interno la fame atavica del potere( e lo ha già dimostrato di avercela se andamo a vedere molti dei suoi personaggi) ed una destra che non ha uomini da contraporre ma solo mezze misure, talvolta anche poco pulite.Ecco perchè credo che comunqua vadano le cose dopo il 25 Settembre ci sarà una marea montante che potrebbe essere ingovernabile e portare a qualsiasi cosa. E tale qualsiasi cosa produrrà per prima cosa alla possibile e probabile riconferma di un Draghi ad all’affermazione delle forze che in primis l’hanno chiamato a governare che sono i democrstiani del PD ed il popolo della lega, insieme al renzismo.Ecco l’amalgama da dove potrà uscire il riferimento ai fatti di un secolo fà (1921-1922) visto che Letta ha già detto ” o con noi o contro di noi”. Ma noi chi ? Coloro che hanno prodotto dai governi di sempre tale marasma ? Questa è la risposta vera e leale a tale dilemma e problema che occorrerebbe per l’italia trovare nelle urne alla loro apertura, ma ne dubito perchè se il 50% degli italiani non andrà a votare questo vuol dire una sola cosa che è quella che quando i problemi erano minori hanno votato per il partito di centro mascherato a sinistra senza rendersene conto ed adesso non vanno a votare perchè dicono che tanto ”sono tutti eguali”. Domandatevi se da questo godranno i poveri cristi oppure godranno quelli di sempre, che poi sono sempre gli stessi. E allora, non al voto di ”vota Antonio La Trippa”, ma votate chi davvero riassuma in se la cultura del cambiamento ben sapendo che non ogni cosa cambi con la velocità che la crisi imporrebbe di risolvere,occorrendo di avere gli occhi aperti perchè il sistema prima vi porta sull’orlo dell’abisso poi vi fa vedere che ci sia bisogno di cose come per esempio una economia verde che aspetta i finanziamenti europei dove investiranno i soliti noti e le solite note corporations. La loro rete è tesa da parecchio tempo e di sicuro non scapperete da quelle maglie e pensate che hanno usato anche Greta Thurnberg facendole assumere la contrarietà alla loro politica. Da qui vedete che sarà difficile scappare dalle loro maglie, ma non è detta l’ultima parola perchè se è difficile andare avanti per la strada tracciata non da voi ma da loro connotandola ” per vostro conto”, loro puntano per affermare la loro politica anche sul successo delle contraddizioni e del tornare all’indietro. E’ come un po’ la faccia dell’America dove il mercato è quello che regola il valore e la felicità umana, che per far soldi sminuisce ogni valore umano, sociale, impiegando un mercato dove si vendono dalle magliette di Che Guevara quando per decenni si sono opposti alla sua etica politica e sono stati loro che per loro lunga mano hanno deciso di farlo fuori per arrivare a tutto un genere di prodotti dei quali hanno inondato le menti creando la felicità fatta a misura di tali prodotti,soprattutto con l’impiego mediatico.E mica penserete che sia stato prodotto tutto questo per il vostro benessere perchè se nel caso lo pensiate di certo vi sbagliereste e la risposta a tale questione è la fotografia dell’oggi a 360°. Non si salva nessuno da tale politica lo capite oppure no ? Di certo, al popolo imbelle e bue basta fargli vedere la democraticità dei concetti di Biden contrapposti a quelli della ”follia di Trump” per spiazzare il popolo e metterlo davanti al dualismo di un Letta qualsiasi perchè il discorso che passa è quello che porta acqua alla loro politica del mercato, e quando trovano sulla loro strada un impedimento del tipo Cina o Russia dal momento che non possono bastonarli a dovere direttamente come vorrebbero lo fanno per interposta persona ed altra mano, vedi Ucraina ed Europa. Sono ritornato ieri da Monaco di Baviera che è la terza città in ordine di grandezza per abitanti della Germania ed anche in assoluto la più ricca e sono rimast colpito da diverse cose che non mi aspettavo in quella forma ma nei palazzi del potere occorre sapere che sventola vicino alla bandiera con i colori della Germania e dell’Europa quella giallo-blu dell’Ucraina.Spesso nella patria del capitalismo più ricco e produttivo, le istanze politiche mica si penserà che siano quelle a favore della povera gente ? Perchè se si pensasse questo la contraddizione che porta a tale politica è quella che mi ha fatto rimanere di stucco di quante siano le persone che di sera vagano in cerca di recuperare i rifiuti da contenitori pubblici ai lati delle strade e non hanno davvero l’aspetto di barboni come ci aspetteremmo, ma quello di persone con una vita dignitosa alle spalle e che oggi non posseggono più. Decisamete nel cuore della ricchezza più sfrenata dove un caffè espresso costa 4 euro ed una bottiglietta di acqua minerale da 250 mll 3 euro e 50 cents fà un po’ caso e lascia da pensare tale immagine anche se sembra marginale.Ma alla fine tutto coincide sul discorso di quale parte di mondo sia questa e cosa questa abbia impresso nel tempo sia al mondo esterno anche geograficamente lontano ma anche al proprio interno. Anche da questi piccoli esempi credo si possa capire quale sia il punto raggiunto dal nostro sistema nei riguardi di una politica sociale ormai smontata e data in pasto ai privati alla quale ha grandemente contribuito quella che il sistema si affanni a chiamare ”sinistra”. I latini dicevano ” semel in anno licet insanire” che tradotto vuol dire volgarmente che ” almeno una volta all’anno possa essere tollerato e sia lecito fare cose al di fuori della normalità”, ma nel nostro emisfero e più propriamente in casa nostra mi sembra che ce ne approfittiamo dato che è per carnevale che si indossano le maschere, ma che per evitare di tirarsela giù la maschera e far vedere il vero volto sia sempre più difficile e la normalità non è questa ma l’altra che è quella di tenerla sempre attaccata al volto. E chi ci casca per primo sono i poveri che pensano di essere difesi nei loro interessi perchè così gli viene recitato da chi dirige e comanda i mantra mediatici mentre la storia si ripete.Questa è l’immagine della sinistra che hanno sapientemente creato tramite chi gli ha prestato il fianco che si chiamano in un solo modo che è quello con il quale dall’analisi sempre attuale che era stata prodotta dai padri che si chiamano Marx ,Engels ed anche Lenin e cioè detto più propriamente quella che il centro non esista e lasciando indietro le ”sfumature” nel dualismo della produzione capitalista si assista al confronto di due sole componenti che si chiamano lavoro e capitale. La terza è ” materia indotta” che scaturisce da tale confronto ma che giuoca un ruolo determinante a favore del capitale perchè a secondo da come si manovra l’intervento nel campo produttivo della ricchezza questa terza ipotetica componente esiste di certo ma fin’ora non ha mai impensierito chi la genera,anzi è servita molto spesso a determinare le difficoltà dei percettori di reddito fisso ed anche quella dei non percettori di tale reddito.La storia di questo confronto continua ancora oggi e segna-per chi la vuol vedere- tutte le evoluzioni del mondo che chiamiamo moderno. E non mi sembra questo che sia un concetto troppo difficile ad afferrarsi.E allora se si pensa di continuare ad avere la libertà determinata solo dai soldi e dalle speranze in base al possesso di questi, non credo che possa essere un mondo utopico quello che vi si prospetta anche in un vicino futuro,ma un mondo fatto di certezze di avere meno spazio per soddisfare i vostri bisogni,meno spazio per vivere una vita socialmente più accettabile e che sia esente da violenza, meno spazio per tutto quello che è stato prodotto sin’ora da quei comparti della politica a cui avete dato il vostro consenso.Ed avete investito male la vostra vita, da qualsiasi angolo la guardate, e l’alternativa a tutto questo non è certo quella di non andare a votare ma quella in qualche modo che non vi sò suggerire perchè in qualsiasi modo non esiste perchè il danno viene da lontano ed ormai si è affermato sulle cose, sui rapporti umani , su tutto, ma una cosa è certa ed è quella che prima questo sistema finisce e se ne produca un altro diverso e meglio sarà, altro che Draghi….i rattoppi ai danni spesso sono peggiori del danno perchè sono espressione del sistema che collassa ma che resiste durante i rantoli della propria fine.Nessun sistema è mai cambiato nella storia e quando lo ha fatto è stato perchè la gente lo ha costretto a farlo e la tragicità di questi momenti che vediamo ancor prima delle elezioni è quella che tutti sono come sospesi, imbelli ed impauriti di ciò che potrà arrivare, ma nessuno ha la forza soprattutto morale di reagire.Ed è questo ciò che il sistema richiede da parte della politica perchè gli è funzionale.E chi vinca già è scritto, perchè è nelle cose che così accada.
Forse avevo precisato nella maniera giusta poichè per controllo sono andato su Wikipedia ed il libro in questione di cui l’AUTORE è Mao Tse Tung è stato curato da quel Sassi che tu riporti ma già nel 2013,ma l’autore sembra essere il Presidente del PCC. Sartre probabilmente ha ripreso il titolo per presentare quel concetto, ma questo chiaramente cambia poco al concetto centrale del tema, ma la storia da cui è ripresa la vicissitudine per la quale si arriva al concetto è quella della genesi della storia moderna cinese quando esisteva il PCC clandestino che si inspirava alla teoria di Mao che poi prevalse contro gli interessi rappresentati da Chang kai Shek soprattutto prima della cosiddeta ”Lunga Marcia”.