SANITÀ. IL TRASIMENO SI CONFERMA AREA DI SERIE B. PROGETTI VAGHI E SERVIZI INSUFFICIENTI
Il 21 aprile, si è svolta l’assemblea ordinaria del Comitato Art32. Un’occasione per fare il punto sullo stato della sanità del territorio del Trasimeno che, a parere del Comitato, gode di pessima salute, nonostante le promesse e i proclami dei vari esponenti politici di ieri e di oggi. Di seguito riportiamo la versione integrale del resoconto inviato dal Comitato.
Nel corso dell’Assemblea del 21 aprile scorso, abbiamo rilevato, ancora una volta, l’impoverimento della rete sanitaria del Trasimeno che attualmente conta su un residuo ospedaliero (Castiglione del Lago) in ristrutturazione dal 2017, una non meglio definita Casa della Salute (Città della Pieve); un’offerta ambulatoriale e specialistica indecorosa; un’enorme difficoltà nel fare esami diagnostici di normale amministrazione in tempi accettabili e con percorrenze ragionevoli.
A differenza del resto dell’Umbria, la maggior parte delle emergenze-urgenze del nostro territorio trova una risposta solo al di fuori del nostro distretto. Il Trasimeno si conferma unico territorio che non usufruisce del numero di posti letto previsti dalla legge (DM70/15) con un ammanco di 110 posti letto.
Ancora una volta abbiamo rilevato la totale inconsistenza della classe politica umbra. Come già espresso in precedenti comunicati, la mozione del 18/2/2021 presentata in Regione dai consiglieri regionali Rondini Eugenio, Squarta Marco, Meloni Simona,Fora Andrea, Pace Eleonora, Peppucci Francesca, in cui si chiedeva a furor di consiglieri l’inserimento del Polo Unico del Trasimeno nel Piano Sanitario Regionale e la realizzazione di un Presidio di Area Disagiata a Città della Pieve (la cui attività verrebbe meno, per naturale esaurimento d funzione, in seguito alla inaugurazione dell’Ospedale Unico) si è sciolta come neve al sole. Nessuno (ma proprio nessuno) dei consiglieri firmatari ha più nominato la mozione.
Sparito dalle scene anche il Senatore Brizziarelli. E con lui tutte le belle parole spese sulla necessità di dare al Trasimeno ciò che è del Trasimeno, tra cui la risonanza magnetica prevista per la Casa della Salute di Città della Pieve e quell’elisoccorso di cui ogni giunta si riempie la bocca.
Ci deve essere qualcuno che si diverte a spostare i confini del ridicolo, altrimenti l’imbarazzante comportamento pressapochista e ciarlatano dei rappresentanti politici non trova spiegazione.
Dl canto suo, con fede stupefacente, il sindaco di Città della Pieve si ostina a sostenere un’idilliaca comunione d’intenti dei sindaci del Trasimeno in merito alla riorganizzazione sanitaria del territorio. Una convinzione che, tuttavia, non sembra avere riscontro nella realtà. A quanto si evince da stampa e progetti espressi a grandi linee in varie sedi, i Sindaci dell’Unione dei Comuni, in linea con la politica di consiglieri, assessori e presidente regionali, non contemplano l’idea di un polo unico ( se mai l’avessero avuta) e di un presidio di area disagiata quanto piuttosto un ventaglio di proposte relative a case e ospedali di comunità sparsi un po’ qui e un po’ là.
Nello specifico, il sindaco Burico di Castiglione del Lago, per il quale, alla faccia della comunione d’intenti, “l’ospedale Sant’Agostino non è solo l’ospedale di Castiglione del Lago, ma è un tassello fondamentale della sanità di tutta la regione”, avrebbe chiesto già nel 2020 ulteriori finanziamenti per il completamento del residuo ospedaliero che, nel suo progetto sanitario, rappresenta da sempre il solo e unico Polo del Trasimeno.
Per concludere in allegria, il Comitato ha riconosciuto onori e gloria all’opposizione comunale pievese per la tenacia con cui si batte, indomita, a favore della realizzazione di quel Pronto Soccorso Avanzato deliberato dalla giunta Marini il 5 dicembre del 2018, e mai attuato perchè nessuno sembra aver capito in cosa consista.
Ma, evidentemente, l’importante è perseverare.
e.c.
Comitato Diritto alla Salute ART32, sanità Umbria
Ma questo Comitato non era andato a Roma con il Sindaco pievese,da loro sostenuto insieme al senatore Briziarelli e felici avevano avute garanzie assolute dall onorevole Coletto,ora Assessore alla Sanità nella loro Umbria?Insomma passata la festa delle elezioni…comunque c’è l hanno anche con le opposizioni, così nessuno resta fuori.