CHISSA’ COSA PENSA LA CASALINGA DI VOGHERA DELL’ASSESSORE CON LA PISTOLA…
Proviamo a fare un ragionamento, tra di noi, che tanto ci conosciamo tutti… chi di noi, lettori di questo giornale, potrebbe immaginare Andrea Micheletti, assessore a Chiusi per il Pd, o Damiano Rocchi assessore a Chianciano per una lista civica di centro destra, oppure Fabio Duca, assessore a Castiglione del Lago, o Emiliano Migliorucci, assessore di Montepulciano, segretario provinciale del Psi (ma ne potremmo citare altri 100), andare in giro con la pistola in tasca e il colpo in canna e poi sparare ad un marocchino nel corso di un alterco?
Ora l’alterco, la lite, ci può anche scappare. Quando uno dei due è una figura delle istituzioni non dovrebbe capitare, neanche per sbaglio, ma diciamo che l’eccezione si può anche verificare. La vita a volte ti mette davanti a situazioni inusuali. Ma… E’ quella pistola che stona, il colpo in canna ancora di più… E il fatto che uno la usi e spari, e uccida un uomo, che sarà stato pure uno squilibrato, uno psicopatico, e un extracomunitario… Ma che significa? Nnessuna delle tre cose giustifica una uccisione. Un assessore comunale, ex poliziotto, che spara e uccide nel corso si una lite per strada, è – al d là di ogni congettura- un fatto clamoroso, sintomo di una cultura di fondo malata e sbagliata. Di una cultura di prevaricazione e violenza. Perché se uno non ha una cultura del genere non va in giro armato con il colpo in canna…
E nella drammaticità del fatto, che riporta ad atmosfere da Far West, è tanto grave l’uccisione di una persona, quanto la circostanza che lo sparatore fosse un assessore comunale in una città di 40 mila abitanti nel ricco, laborioso e opulento nord Italia. Un assessore leghista, per la precisione, subito oggetto di attestati di solidarietà da parte del leader Salvini.
Pare che, così come la vittima aveva avuto in precedenza episodi di squilibrio che andavano se mai curati, anche l’assessore pistolero aveva avuto in passato atteggiamenti da sceriffo un po’ sopra le righe… Solo che Voghera non è la Kansas City del 1860…
Voghera è la città che lo scrittore Arbasino prese a paradigma della normalità, quando evocò la famosa “casalinga di Voghera” come stereotipo dell’italiano medio, di provincia, di quella piccola borghesia rispettabile, impermeabile ai cambiamenti, ma permeabilissima ai modelli televisivi…
Chissà cosa pensano le casalinghe di Voghera dell’assessore Adriatici, quello con la pistola, che probabilmente hanno votato in massa… Qualcuna avrà senza dubbio aperto la finestra per richiuderla subito, per evitare pe pallottole vaganti, ma anche per dire “io non c’entro”. E invece no, c’entriamo tutti, con questa storia. Ci siamo dentro fino al collo, tutti, come Paese. C’è un paese che solidarizza con l’assessore sceriffo, senza rendersi conto che sta scivolando verso una deriva pericolosa. Non si segnala un aumento delle casalinghe disperate per questa vicenda.
E non basta che la pallavolista Paola Egonu oggi sfili a Tokio come portabandiera olimpica, lei italiana, nera di pelle e sessualmente arcobaleno. E’ una bella cosa di cui andare orgogliosi, per lei e per tutti noi, ma non basta. Di fronte ad un fatto come quello di Voghera, anche la bandiera olimpica diventa grigio scuro…
Un partito che vede un suo assessore girare armato, sparare e uccidere e non prende provvedimenti, non va in Tv a spiegare, a chiedere scusa, è un pessimo segnale per la democrazia. Ci dice che siamo arrivati alla frutta. Da Voghera in su e da Voghera in giù… A Chiusi e in moti altri comuni fra tre mesi si vota. Certe cosette meglio tenerle a mente.
m.l.
Nella foto: il luogo del delitto a Voghera (fonte Il Giorno)
Una settimana o, forse due or sono,un ex direttore di banca pugliese, è stato ” freddato ” da due albanesi ,davanti alla moglie,dopo che aveva prelevato soldi da un bancomat !
Per quel povero signore,non si sono ” sperticati ” i soliti BUONISTI!…d’altronde era solo un Italiano……se lo meritava ! Rompeva le balle a, tutti poteva riempire di pugni chi voleva perché tanto nessuno gli avrebbe fatto nulla !
Usiamo il metodo : due pesi ,due misure ?
Martinozzi è possibile che non riesci a trovare la differenza tra il fatto pugliese e quello di Voghera? Lascia stare i buonisti e concentrati ce la puoi fare?
La differenza è che in Puglia c’è stato un fatto di criminalità a scopo di rapina, condannabile e punibile senza sconti. A Voghera c’è stato un servitore dello Stato (ex poliziotto e Assessore) che ha ucciso una persona per futili motivi. Proprio lui che avrebbe dovuto garantirgli sicurezza.
Tutto il resto è contorno, è materiale per i social e i giornalai.
Quando muore una persone per un fatto violento n9n ci sono distinzioni ! Il fatto è che se spara un Italiano per difendersi si fanno giornalate e polemiche se si spara a un Italiano e muore tutto passa in second’ ordine ! La morte è sempre quella ! Non c’è nulla di diverso o da capire ! Sul fatto del ” ce la puoi fare ” ci sarebbe da aprire un capitolo a parte e, sulla presunzione !
Com7nque,ciao Luana,tutto bene ?
Carissimo … Il ce la puoi fare si riferisce alla capacità di lasciare da parte i buonisti, categoria inventata per uso politico, alla quale non mi sento di appartenere.
Concordo con te “la morte è morte” punto. Ma il modo in cui si muore è diverso , può essere malattia, incidente,uccisione e la magistratura è lì per appurare la verità giuridica. Le considerazioni politiche però restano in capo ad ognuno di noi e io non condivido la tua!
Se riuscissimo a considerare le persone indipendentemente dalla razza, dal sesso , dal censo e dalla nazionalità avremmo fatto già un bel salto in avanti sulla strada della convivenza civile. …
Tutto bene Niccolò
LA casalinga di Voghera ,dopo aver visto il filmato,sta con l’ assessore,gl8 abitanti di Voghera stanno con l ‘assessore !
C’È stato,chiaramente,un eccesso di legittima difesa ma, se i poliziotti o i carabinieri,potessero intervenire,senza finire sotto processo,se questi con due tre fogli di via fossero rimpatriati,nessuno reagirebbe così!
Non voglio giustificare un ” privato ” che si fa giustizia da solo, ma in un certo qual modo va anche capito !
Ora, al di là che il Comune di Voghera aveva anche altri “armi” per prendersi carico dei problemi di quell’uomo, tipo assistenti sociali. Sapere che c’è gente che va in giro con il colpo in canna è, francamente, preoccupante. Ma se tira uno starnuto, o si muove di colpo e gli parte un proiettile? Magari ammazza un povero cristo che prendeva beatamente un caffè allo stesso bancone. Mah? Direi che viaggiare con il colpo in canna sa un po’ di premeditazione, mica sei un boss della ndrangheta che rischi scontri con il clan rivale. Se poi tocca anche leggere paragoni tra atti criminali e questo, allora la cosa si fa ancora più preoccupante.
Questo signore “il colpo in canna” ce l’ha in testa perché è nel “programma” del proprio movimento politico e del proprio segretario politico “il Tramp de noialtri” e della “Le Pen con i baffetti”. Spero che abbia quello che meriti: che buttino la chiave!
Non mi sembra un fatto di buonisti od il loro contrraio.E’ morto un uomo a cui ha sparato un altro uomo, una persona diciamo di una certa cultura che dovrebbe essere una ”cultura civile” che va in giro con un colpo in canna.Non ci sono ragioni alcune di questo comportamento e già da ieri stanno emergendo i testimoni a quanto sembra che riferisca la TV, testimoni questi che hanno visto l’italiano prendere la mira e sparare.Una cosa un po’ diversa da quanto dichiarato.Quindi credo che il caso-almeno da quanto se ne sappia- finisce qui con tutte le giuste conseguenze che la magistratura vorrà considerare a carico di chi ha sparato.C’è un altro fatto però che è strettamente collegato all’avvenimento: la vittima morta se priva di permesso e malato mentale che dava dei problemi al prossimo, in Italia non ci doveva stare perchè clandestino.Non è davvero questa la ragione per dover essere ammazzato e questo nemmeno a pensarlo ma la politica dello Stato Italiano permette la formazione e l’esistenza di questi casi che poi sconfinano con colpe a carico di coloro che sono sia vittime sia carnefici degli eventi che si dipanano.Tutto questo non è purtroppo che il risultato di una politica miope che spesso risulta falsamente ”umanitaria” a scopo di introito di denaro da parte di associazionismi legati alla politica, quindi sempre di politica si parla e non di altro. Se l’italia come paese Mediterraneo non deve assolutamente partecipare nè direttamente nè indirettamente alla disgregazione dei paesi limitrofi e confinanti come il Nord Africa(cosa questa invece che ha dimostrato di fare al contrario imbarcandosi in contrapposizioni di guerre sostenute da altri paesi Europei quali Francia, Inghilterra che hanno operato per imporre le loro leggi economiche non guardando alle conseguenze e disgregando difficili equilibri come è avvenuto in Libia).Ancor più nei confronti dell’Europa premere per una ripartizione equa dell’immigrazione,cosa questa fin’ora che mai ha dato gli effetti sperati e cercati di attuare con politiche inesistenti e basate sul nulla. Allora, se le conseguenze sono queste la prima cosa che mettono in risalto è quella delle classi dirigenti di politiche dell’Italia che sono state nettamente insufficienti ed anche colpevoli indirettamente di quanto successo in quei paesi da dove proviene l’immigrazione, altamente insufficienti ho detto per cui urge una nuova politica di relazioni.Nel contempo sono daccordo con quanto dice Lorenzoni che nomina la cultura di fondo malata e sbagliata come base dalla quale vengono fuori certi comportamenti., che poi sono presi da una certa sottocultura politica destrorsa per riconvogliare un pseudo ragionamento politico che porta afar vedere i poliziotti come organi dello stato vessati e trattati male dalla magistratura quando commettono prevaricazioni. In questa tematica non è tutto euguale e non può essere fatta di tutta un erba un fascio come per esempio sui casi successi di furti nelle abitazioni ed aggressione da parte dei ladri dove è avvenuto che ci sia scappato il morto.Non si può fare di tutta un erba un fascio e chi entra in una abitazione dove vivono famiglie ,moglie e figli i malviventi devono sapere che il diritto dia facoltà anche di poter sparare quando sia messa in pericolo la vita di chi abita quella casa.Naturalmente queste sono tutte casistiche che una per una -a seconda di come si svolgono gli accertamenti- forniscono materia alla Magistratura di dichiarare se una persona possa essere reputata colpevole o meno e le relative conseguenze.Come si vede la ragione profonda delle cose è spesso collegata ed è quella che produce i fatti quando si determinano.Nel campo dell’immigrazione clandestina credo sia giusto salvare le persone in pericolo di vita nel mare ma poi come altrettanto giusto occorre da parte dello stato l’attuazione di politiche che si prendano carico di queste persone e che le ripartiscano in maniera eugualitaria fra gli stati europei o rimandandoli al paese d’origine.Le distinzioni di paesi di provenienza dove esistono vittime politiche e discriminatorie verso etnie che riguardano paesi con guerre civili all’interno andrebbero fatte e lo Stato italiano come gli altri sttai se ne dovrebbero prendere cura perchè in quegli stati esistono stati di guerra, ma per esempio in stati come il Marocco,l’Algeria, Egitto,Bangladesh,Sri Lanka le guerre attualmente non esistono ma i migranti economici continuano a sbarcare. Certo è che non possiamo accoglierli tutti e pagare rette che in Italia sono di 38 Euro a persona giornaliere delle quali fruiscono associazionismi legati alla politica ed anche religiosi mentre in Germania sono di 25 Euro.Anche da questo si vede di quale natura levantina sia composta l’italia ed i governi che l’hanno amministrata e che continuano imperterriti ad amministrarla e lo fanno perchè è la gente che è fatta così.Non dico che in altre parti le popolazioni europee non siano così ma nel nostro paese italia di questo c’è la sovrabbondanza. Pensiamo forse che le componenti del pietismo religioso non abbiano nessuna responsabilità ? Oggi il comparto mediatico a senso unico ci fa vedere solo un lato del problema che è quello assistenziale e dell’aiuto diretto, ma gli accordi che corrono fra Stato e Chiesa e che riguardano flussi economici immani di denaro che son convogliati verso chi opera in tali settori perchè gli altri stati non li possiedono? Ma nessuno vi ha mai parlato della penetrazione della politica nello stato e nella sua occupazione oppure questa è storia che mi sono inventato io ? E da cosa deriva la situazione attuale se non da tali basi ? Nazioni come Francia, Inghilterra, Germania e paesi nordici tali basi non le hanno avute perchè a suo tempo hanno reciso i legami con tali entità ed oggi il grado della loro civiltà sociale di sicuro è reputato più alto del nostro,anche se sulla carta c’è scritto che la Repubblica Italiana sia una Repubblica dove per legge predomina la laicità dello stato e non è uno stato confessionale come lo sono altri paesi allo sfacelo dove si introducono nemmeno tanto larvatamente gli interessi dei paesi occidentali che nominavo prima e che determinano anche la loro politica.Quindi il lavoro da fare non manca ma se non si inizia da queste basi di fondo avremo sempre tali problemi,che vedranno arricchire pochi o le mafie preposte ed impoverire tutto il resto ed anche la politica ricavarne vantaggi ,ma mi sembra che su tale tema siamo fortemente in salita anche con l’osannato Draghi a capo del governo.
Carocarlo,magari 38€ al giorno ! Oggi ci costano quasi 250€ euro al giorno. 38€ servono per vitto e alloggio poi, ci sono servizi,volontariato (una mazza),MEDIATORI culturali,navi in affitto contributo alle navi NEGRIERE ONG,poi ci sono i parassiti ( tipo Casarini ),poi i vari Biancalani,poi l’ assistenza sanitaria,poi i risarcimenti per i danni provocat,poi le spese di giustizia ( avvocati,tribunali ecc.)poi il reddito(indebito) di cittadinanza,e tante altre cose che non hanno i nostri pensionati con la minima che 38 euro al giorno,dilollati,li vedono col binocolo !