CHIUSI, I CONTAGI CRESCONO E BETTOLLINI CHIUDE PARCHI, MERCATI, SENTIERI E CIMITERI
LA CURVA COMPLESSIVAMENTE SCENDE. IN MOLTI COMUNI CASI POSITIVI IN CALO. CHIUSI IN CONTROTENDENZA…
CHIUSI – Cresce ancora il numero dei contagi da covid 19. In 14 giorni i casi di positività nella cittadina etrusca si sono quadruplicati, passando da 10 a 38 e sarebbero stati anche di più, se nel frattempo non ci fossero state alcune guarigioni. Nella seconda ondata il totale dei positivi fin qui registrato è di 67 persone, molte di più delle 43 della prima fase, quando Chiusi rimase per settimane il paese più colpito della zona e uno dei più colpiti della Toscana. Dopo i 7 casi all’interno del CAS (centro accoglienza migranti) di Chiusi Scalo gli ultimi 6 casi registrati ieri segnalano la circolazione del virus negli ambienti di lavoro e negli ambienti familiari. Attualmente sono 21 i nuclei familiari interessati.
Allarmato da questa rapida crescita dei positivi e dalla diffusione del virus, il sindaco Bettollini ha anche deciso, come già fece in primavera, di inasprire alcune misure di contenimento, facendo diventare Chiusi zona più rossa delle zone rosse. “Non è per fare lo sceriffo” – dice Bettollini – ma per cercare di limitare il più possibili le occasioni di contatto e quindi di trasmissione del virus”.
Da questa mattina in forza di una ordinanza emanata ieri sera, sono sospesi i mercati settimanali, chiusi parchi, giardini e aree gioco, il Sentiero della Bonifica, le sponde fruibili del lago e i cimiteri. Chiuse anche le fontanelle pubbliche e le casine dell’acqua.
L’ordinanza ha valore, per ora, per 14 giorni, poi si vedrà. Lo stesso sindaco non esclude però revoche o modifiche del provvedimento, qualora i dati segnalassero un significativo regresso dei contagi. In sostanza, come già detto, l’ordinanza punta a limitare al massimo gli spostamenti e le possibilità di incontro e assembramento. In questo senso anche l’invito a non uscire dal comune per fare la spesa (anche se in particolari situazioni è consentito) e an andarci solo una persona per famiglia. Si può fare un minimo di attività fisica e camminare ma solo nelle immediate vicinanze della propria abitazione. Per la verità questa limitazione era già contenuta del DPCM che ha istituito la zona rossa per tutta la Toscana, ma a Chiusi la camminata a Ficomontano e lungo il sentiero della Bonifica non se l’è fatta mancare nessuno. Adesso non si può I controlli saranno più stringenti.
Chiusi, nonostante l’impennata degli ultimi giorni e le misure restrittive in più rispetto ai Dpcm Conte, resta in ogni caso al di sotto dei numeri di altri comuni contermini o vicini come Montepulciano (48 positivi); Chianciano (47) Sinalunga (57), Castiglione del Lago (69). Città della Pieve con 37 positivi è nella medesima situazione di Chiusi. Ma mentre gli altri comuni scendono, alcuni avevano superato abbondantemente i 100 casi, arrivando anche a 140, Chiusi adesso sale… E dati i contagi avvenuti in ambienti lavorativi, è facile prevedere che i casi potrebbero aumentare ancora. Le quarantene attuali sono 120.
Complessivamente però la curva del contagi nella Asl Toscana Sud est e in provincia di Siena sta calando. Ieri in provincia di Siena si sono registrati 17 nuovi casi positivi (dunque in ulteriore deciso calo) che rappresentano un rapporto con i tamponi effettuati del 2,7%, altro valore in diminuzione.
Dieci giorni fa il sindaco, insieme al presidente della regione Giani, si incazzava con Roma perchè le misure (zona rossa) erano esagerate, ora ce l’ha di nuovo con il governo perchè le misure sono poche e il governo non c’ha capito niente. Tre giorni fa questo giornale metteva tra virgolette la dichiarazione del sindaco ” niente allarmismi, situazione sotto controllo”, poi fa un’ordinanza super restrittiva non dando neppure un margine di 24 ore come avviene per i dpcm, sarebbe il caso che si mettesse daccordo con se stesso.
Basta buttarla in politica, fuori la politica dalla medicina.
Quindi ora in nome dell’unità e della coesione è vietato esprimere opinioni critiche. Questa ci mancava.
Il problema Daria è che ormai non si ricorda nemmeno quello che è stato scritto due giorni prima con tanto di virgolettato. La propaganda acceca.
Insomma siete contrari alle misure restrittive adottate dal sindaco? Ne prendo atto. Io credo invece che l’ordinanza sia un “monito” un segnale ai naviganti per dire che la situazione può precipitare e che è bene tenere alta l’attenzione. E a dirla tutta avrei chiuso e vietato anche la Messa. Pensate un po’…
Il monito ci voleva sempre, nessuno sminuisce la gravità della situazione, ma non si può due giorni prima dire è tutto sotto controllo e poi prendere misure, anche inutili,che disorientano i cittadini. Ma se uno deve attaccare per forza le opposizioni, si attacca a tutto.