CARA LOLLA…MIA MOGLIE VUOLE IL SECONDO BAGNO
Cara Lolla, mia moglie ha proposto di ricavare il secondo bagno, anche se piccolo. Io la trovo una idea stupida perché ne abbiamo già uno bello grande con due lavandini. Perché sprecare i soldi?
Caro scettico amico, il bello del matrimonio è che sei libero di scegliere: o il secondo bagno, o il divorzio.
Scrivete a Lolla, non esitate. Lolla scioglie i dubbi e risolve i problemi. Forse.
Perchè probabilmente tua moglie non li guadagna.Una volta c’era il detto:”il padrone di casa sono io ma chi comanda è mia moglie”.Purtroppo le donne, almeno parecchie, sono nate e cresciute con codesta idea nella testa,immessa più che altro dalle loro mamme.Divorziare per un bagno mi sembra un po’ troppo e quella di Lolla è una battuta lo si capisce, ma vedi anche dalla risposta spesso chi sia che ” tifi per”.Poi se dici che hai gli attributi rotti,dopo il principio sano che hai affermato della non utilità e del relativo risparmio, magari passi per un ” dittatore”…così va il mondo, ma la colpa-se colpa la si può chiamare- non è delle donne ma degli uomini(sempre secondo me) intendiamoci.E lo sai perchè? Perchè hanno la colpa di interpretare che il superfluo(nel caso che racconti) sia superfluo e quando lo si faccia diventare ”necessario” per l’azione di altri allora si cambia la visione del mondo. Su tale tema i due sessi spesso hanno impostazioni di vita divergenti e le donne spesso su tale tema si mostrano più aderenti al mondo di oggi con relativa impostazione rivolta al mero consumo.Non è sempre così però, dipende sempre dalla persona.Tale appartenenza diciamo di natura ” culturale” però lo è anche deglu uomini, in special modo quelli più giovani che vivono in una realtà consumistica e mediatica dove sono annullati tali valori del rapporto utilità / sacrificio.In definitiva-ma non per ribadire i soliti pensieri fritti e rifritti- solo chi è a contatto col sacrificio(e questo lo è sia degli uomini sia delle donne) capisce quanto ci vuole e quanto costa produrre i soldi per i bisogni. Ed i bisogni hanno una scala fino a prova contraria che è misurabile a seconda delle condizioni in cui il denaro vene procurato.I filosofi dell’800 e del ‘900 lo chiamavano ”materialismo storico”.Oggi questa impostazione è quasi del tutto annullata perchè soprattutto il mondo mediatico ha rovesciato l’interpretazione della realtà.E la realtà, è si certamente una nuova realtà, ma non per questo deve essere considerata una cosa positiva ma va valutata e criticata soprattutto per quanto riguarda la cosiddetta ”scala dei bisogni”.Se le persone dimenticano questa unità di misura nella dimensione della sola soggettività-quindi senza paragonandosi col mondo intorno-diventano preda degli altri (nel caso che racconti,del sistema che ti spinge a valutare che il necessario lo sia perchè lo pensi che possa dare soddisfazione al tuo pensiero).Questo è ciò che generalmente penso.Poi le varianti sono molteplici ed ogni caso è per conto proprio,ma la base credo che possa essere quella che ho detto.Questo non vuol dire chiaramente che non esistano i bisogni individuali,anzi tutt’altro, ma come si vede purtroppo tutto è a misura del denaro.Ed anche e soprattutto purtroppo la famosa ”libertà”.Molte volte come si vede, dietro agli spunti di carattere diciamo effimero e superficiale come è la domanda e la risposta in questa rubrica, si nasconde un senso profondo ed un principio di analisi critica delle azioni umane….e dico che fino a quando esiste la critica c’è la speranza che tante cose possano cambiare.Se manca quella è difficile poter costruire qualcosa di nuovo e di positivo perchè si accetta il mondo- e spesso anche le sue nefandezze- così come sono e ci vengono presentate non vedendo che esistono perennemente meccanismi politici e comportamentali che tendono a smorzano la critica che vorrebbe portare al cambiamento e la si vive come ”un nemico”. Occorre quindi reagire con le proprie forze a tutto questo ma non perdendo i contatti con la realtà diversamente si passa all’alienazione.Ed oggi su tale piano credo che parecchie persone corrano a diversi gradi tale rischio.