PALIO DEI TERZIERI, VINCE IL CASTELLO. AL BRAVIO DELLE BOTTI TRIONFA VOLTAIA: CELESTINO MEZZANOTTE E “ATTILA” NIOLA I VOLTI COPERTINA DELLE DUE MANIFESTAZIONI
La pioggia c’è stata, ha rischiato di far saltare tutto. Sembrava la nuvoletta cattiva di Fantozzi accanita sul Palio. Tutt’intorno, a Moiano a Chiusi e Cetona neanche una goccia. A Città della Pieve, un bell’acquazzone. Qualcuno è arrivato al “campo de li giochi” zuppo come un pulcino. Ma il Palio alla fine si è tenuto lo stesso. Ha vinto il Terziere Castello con 96 punti realizzati. Secondo il Borgo Dentro con 90. ultimo il Casalino con 72. Il “drappo” torna dunque al terziere più titolato (22 vittorie). A far festa sono i neroverdi che hanno il quartier generale nelle cantine di Palazzo Della Corgna. Avevano vinto l’ultima volta nel 2016. Nel 2017 trionfò il Casalino e l’anno scorso fu il Borgo Dentro ad aggiudicarsi il Palio, rinviato di una settimana per pioggia.
Decisiva, nella vittoria del Castello la performance di Celestino Mezzanotte, arciere storico, tornato al tiro dopo molti anni. Mezzanotte è stato anche premiati anche come uno dei tre migliori arcieri della sfida (sulla base dei punteggi individuali) insieme ad Alessandro Tittocchia sempre del Castello e Gabriele Mezzetti del Borgo Dentro.
I tre arcieri vincitori sono Celesino Mezzanotte, Alessandro Tittocchia e Matteo Lepri. Per il Borgo hanno “tirato” Gabriele Mezzetti, Nicola Baglioni e Roberto Massarelli. Per il Casalino, Roberto Chionne, Luca Castellani e Alessandro Casucci.
Anche questa edizione 2019 del Palio dei Terzieri passa dunque in archivio. Appuntamento al Palio 2020.
In contemporanea con il Palio dei Terzieri di Città della Pieve si è tenuta ieri anche il Bravìo delle Botti di Montepulciano. Dove non ha piovuto. Ha vinto la contrada di Voltaia, con la coppia di spingitori formata da Attilio Niola detto “Attila” e Alessandro Paganelli detto “Digiuno”. Per Voltaia Niola aveva vinto due anni fa, anche allora in coppia con un Paganelli, ma Matteo. Gemello di Alessandro. Un dominio quello della contrada rossonera e di “Attila” interrotto solo da due vittorie della contrada Poggiolo l’anno scorso e 4 anni fa.
Adesso insomma se il Bravio delle Botti avesse un volto, sarebbe senza dubbio il volto di “Attila”. Così come la copertina del Palio dei terzieri spetterebbe quest’anno a Celestino Mezzanotte, che non è l’attore di un film della Wertmuller, ma uno che con l’arco darebbe davvero invidia a Robin Hood.
Ieri, la gara delle botti a Montepulciano è stata anticipata per il rischio di temporali che nel corso del weekend hanno martoriato la Valdichiana. Alla partenza è subita salita in testa Gracciano, grazie alla giovane coppia formata da Peparini e Venturini, ma già dopo Piazza delle Erbe si è creato un emozionante testa a testa tra le due grandi favorite della vigilia, ovvero Voltaia e Collazzi. Proprio quest’ultima, con la coppia Valentini e Benassi, è stata capace di rimanere in testa per gran parte della gara, mantenendo la prima posizione fino all’altezza di via Ricci, quando la stanchezza si è fatta sentire e la coppia formata da Niola e Paganelli ha effettuato il sorpasso finale, arrivando per prima sul sagrato del duomo con un tempo complessivo di 8 minuti e 52 secondi. Al secondo posto si è piazzata la contrada di Talosa con la coppia formata da Rosi e Parissi, che con una strepitosa rimonta, è riuscita a superare Collazzi in via Ricci…
Gara anticipata e corteo storico accelerato, ma grande folla ugualmente in Piazza Grande e lungo il percorso. Montepulciano è uno spettacolo sempre. Quando è imbandierata a festa, ancora di più. E se nella corsa delle botti si sta instaurando l’era di “Attila”, tranquilli, non è che sono arrivati i barbari!