SAN CASCIANO BAGNI E LE SUE PENNE: INCONTRO IN PIAZZA CON RUGGERO GRIMALDESCHI E CARLO PAGGETTI
SAN CASCIANO BAGNI – Nel mezzo ai tanti incontri de “La terrazza”, rassegna che comincia a far concorrenza alla Versiliana tanti e tali sono i Vip intervistati (da Aldo Cazzullo a Valeria Puccini, da Gino Cecchettin a Vinicio Marchioni, da Serena Bortone a Giovanna Botteri, da Massimo Caputi a Giancarlo De Cataldo De Cataldo per citare i più noti), San Casciano bagni rende omaggio anche alle “sue penne” con la prima edizione di una rassegna nella rassegna, intitolata appunto “Penne di San Casciano”. Spazio dunque a due scrittori sancascianesi doc che però vivono, entrambi, a Chiusi. L’appuntamento è per domenica 21 luglio alle ore 18,30 in Piazza della Repubblica. I due scrittori in questione sono Ruggero Grimaldeschi, autore de “L’estate del 2003” e altri romanzi e Carlo Paggetti, che in realtà uno scrittore non è, è un artista, un ceramista, pittore e scultore che negli ultimi 12 mesi si è autoprestato anche alla ascrittura dando alle stampe 5 volumi che sono una sorta si “summa” della sua vita. Ma non in forma di autobioigrafia, quanto di raccolte di racconti, sberleffi rimati (il termine è suo), sogni, ricordi, zingarate, tutti incentrati comuqnue su San Casciano e in particolare su quel luogo magico da sempre e che negli ultimi due anni è assurto alle cronache mondiali per una straordinaria scoperta archeologica: il santuario ritrovato del Bagno Grande. E non a caso l’ultima fatica “letteraria” di Paggetti si intitola proprio “Il mio Bagno Grande… tanti, tanti anni fa”.
Ognuna delle pubblicazioni è anche a suo modo un “catalogo” delle opere artistiche dell’autore, con i testi in prosa e in rima punteggiati, illustrati e accompagnati da acquerelli, disegni, sculture. Quest’ultimo libro contiene anche una serie di interventi di amici e compaesani, tra i quali lo stesso Ruggero Grimaldeschi. All’incontro che manterrà comunque lo stile de La terrazza, interverrà Cornelia Lauf, storica dell’arte che ha vissuto a lungo a San Casciano Bagni, mentre a fare gli onori dicasa e a condurre le interviste sarà Federica Damiani insieme alla sindaca Agnese Carletti. Una sorta di Maurizio Costanzo Show nel cuore di una perla del sud senese, in quella piazza-terazza che si affaccia sul confine tra Toscana, umbria ternana e alto Lazio e che già in epoca etrusco-romana era crocevia di culture e di lingue diverse, luogo di cura, di culto e di incontro. A differenza degli eventi “Terrazza” l’incontro di domenica 21 con le “penne sancascianesi” è evento rivolto soprattutto al pubblico del posto, a chi conosce i luoghi, le persone (anche quelle che non ci sono più) che si incontrano leggendo i lavori di Grimaldeschi e Paggetti. Per i due autori sarà una sorta di ritorno a casa, di rimpatriata tra amici di una vita e conoscenti.
Le opere artistiche di Carlo Paggetti saranno oggetto di apposita mostra, sempre a San Casciano, dal 2 agosto. Noi di primapagina quelle opere le conosciamo, la redazione è a 10 metri lineari dalla “bottega” in cui Carlo dipinge, sbozza, assembla e porta su tela, su ceramica e anche su altri supporti le creature oniriche che dal mito si affacciano nei suoi sogni, per fargli compagnia, comprese le ninfe e l’Apollo ritrovati al Bagno Grande o il mitico Porsenna che si dice viaggiasse su un cocchio tutto d’oro trainato da 5 mila pulcini, d’oro anche loro ovviamente di cui di notte tra i fumi dell’acqua calda dei vasconi si avvertiva il tintinnìo… Una mostra che varrà bene una gita.
m.l.