PARTE A SARTEANO LA STAGIONE DEGLI “ARRISCHIANTI”: AUTARCHIA DI QUALITA’

venerdì 07th, dicembre 2018 / 11:20
PARTE A SARTEANO LA STAGIONE DEGLI “ARRISCHIANTI”: AUTARCHIA DI QUALITA’
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SARTEANO – Domani 8 dicembre comincia la Stagione invernale del Teatro degli Arrischianti di Sarteano. Che è uno dei teatri più piccoli, ma anche – forse – il più antico del territorio a cavallo tra Valdorcia e Valdichiana: un “gioiello” da 146 posti, che alcune testimonianze documentano già esistente alla fine del ‘600. L’Accademia degli Arrischianti nacque un po’ dopo, nel 1731 e nel 1740 trasferì la propria sede da Palazzo Goti alle stanze del Palazzo Pubblico e forse fu in quell’occasione che il primo spazio teatrale secentesco venne ristrutturato e prese le forme di un
teatro all’italiana con pianta ovoidale, tipica dei teatri settecenteschi. “Fu decisamente una scommessa – dice Gabriele Valentini, regista della compagnia degli Arrischianti (nella foto) – ed è proprio l’odore di questa scommessa che si respira tra le sue mura, ti viene dunque di pensare a quale sia quella di oggi, dove siamo tutti un po’ più “ossessionati” dall’apparenza che dall’essere, se non puntare proprio sui contenuti, e quindi sulle storie”…

Ecco, è proprio una serie di “storie” (e anche di scommesse) il filo conduttore della Stagione 2018-2019 del teatro sarteanese che di dipanerà dall’8 dicembre all’8 marzo. Una “scommessa” è quella di NuoveDirezioni 2019, uno spazio dedicato a registi esordienti. Poi c’è la scommessa che è diventata ormai tradizione:  “Capodanno a Teatro”.

“Quando si pensa alla stagione teatrale di un teatro come questo, sono mille le cose che ti vengono in mente, e altrettante sono da fare, ma alla fine, l’unica cosa che davvero conta è sedersi in una poltrona davanti al sipario, aspettare che questo si alzi, farsi raccontare una piccola e preziosa storia, e sentire che quello è il tuo posto a teatro.” conclude Valentini. Ed ha ragione.

Quanto al “cartellone”, si comincia, l’8 dicembre, appunto con uno spettacolo pomeridiano (ore 17,30) per bambini: “Pierrot Arlecchino e Colombina”, diretto da Maria Claudia Massari.

Si prosegue, il 28,29, 30 dicembre alle ore 21,00 e il 31 dicembre ale 22,00 con “Miles Gloriosus” di Plauto, rivisto da Laura Fatini (foto a sinistra).

Il 6 Gennaio, alle ore 18,00 sarà in scena il gruppo Vocale Consonanti con “La Befana vien cantando”, diretto da Chiara Giorgi.

Il 26 gennaio (ore 21,15) e il 27 gennaio (ore 17,30)  per la rassegna NuoveDirezioni 2019, la compagnia degli Arrischianti propone “Il Treno” liberamente ispirato a Train de Vie di Radu Mihaileanu, esordio alla regia di Giacomo Testa.

Il 9 febbraio (ore 21,15) e il 10 febbraio (ore 17,30 ) “For the next millennium- grazie a Italo Calvino” di e con Valentina Bischi e Fabio Pagano.

L’appuntamento seguente è in programma il primo e 2 marzo alle 21,15 e il 3 marzo alle ore 17,30. Sul palco ancora la Compagnia degli Arrischianti con “P- Storia di un burattino”, scritto e diretto da Gabriele Valentini.

Chiusura l’8 marzo, ore 21,15 con ”Scusate se parlo d’amore” di e con Manola Nifosi, per la regia della stessa Manola Nifosi e Sergio Aguirre.

Insomma un cartellone di 7 spettacoli, quasi tutti “fatti in casa” cioè prodotti dalla Compagnia degli Arrischianti o da artisti ad essa vicini. Giovani,ma ormai conosciuti e apprezzati non solo nel territorio. Laura Fatini, Maria Claudia Massari, Gabriele Valentini, Giacomo testa o Valentina Bischi sono tutti “prodotti” della vivaio sarteanese, adesso ne sono l’anima, le vene, e i muscoli.

Può sembrare un cartellone “autarchico”, fatto con quello che offre la dispensa. No, è anche una vetrina per talenti emergenti. E il teatro di Sarteano in questo senso è diventato negli ultimi dieci anni una vera e propria fucina. Una bottega d’arte del terzo millennio, dove la tecnologia e la modernità pane quotidiano dei giovani di oggi si fondono con la passione tipica degli artigiani di un tempo. Una bottega che non sforna prodotti fatti in serie, tutti uguali e di qualità scarsa come certi empori dei cinesi. A Sarteano si fa teatro. E se il teatro è piccolo, pazienza, basta replicare lo spettacolo in più serate. C’è anche chi ci torna due volte di seguito. Per chi sta sul palco è una soddisfazione.

M.L.

Info e prenotazioni: info@arrischianti.it cell.3935225730 

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