IL CHIUSI PERDE ANCORA. TESTINI RISCHIA? VINCONO INVECE GLI AUTARCHICI: 1-0 AD ASCIANO E PRIMATO IN CLASSIFICA!
CHIUSI – Sfortuna, “polveri bagnate” dalla pioggia, qualche decisione arbitrale discutibile, metteteci tutto quello che volete, ma questo Chiusi proprio non riesce a rialzarsi… Anche oggi, al “Frullini”, quindi davanti al proprio pubblico, i biancorossi escono dal campo senza punti. Ha vinto il Soci 1-0 con gol di Rubechini. Il Chiusi non ha demeritato, ha giocato anche un buon calcio, ha stretto d’assedio gli avversari, ma non è riuscito a buttarla dentro.
Ci poteva essere forse un rigoretto per fallo su Fanfano, ma l’arbitro non lo ha concesso. E in Promozione non c’è la Var. Gli ospiti hanno fatto praticamene un solo tiro in porta, quello del gol. Succede. Ma adesso la situazione è da allarme rosso. Non perché non ci sia il tempo di recuperare, ma perché la squadra sembrava costruita per fare un campionato di vertice (e in questo senso andavano tutte le dichiarazioni e i proclami della vigilia, a fine mercato) e invece si ritrova ad annaspare nei bassifondi della classifica, addirittura al terzultimo posto, con 4 punti in 6 partite. Un bottino avaro, molto magro, un ruolino di marcia da retrocessione: 4 sconfitte, un pareggio e una sola vittoria. Brutta storia.
Il gioco espresso anche oggi, contro il Soci dice che la squadra c’è, manca solo il guizzo vincente, la finalizzazione, ma se non segni le partite non le vinci. Il Chiusi ha fatto solo 3 gol, mezzo a partita. Troppo poco, inutile girarci intorno. Il prossimo turno propone una gara esterna, sul campo difficile della Castelnuovese (oggi 2-2 in casa del Mazzola Valdarbia), squadra che naviga in piena zona play off. Non sarà semplice, ma la formazione di Testini dovrà rialzare a testa. Altrimenti anche la panchina comincerà inevitabilmente a traballare.
Vincono ancora invece gli Autarchici che sono andati ad espugnare il campo della Virtus Asciano: 0-1, gol di Lorenzo Feri che in precedenza sbaglia un calcio di rigore e alla fine salva sulla linea. Protagonista assoluto, il capitano, una sorta di highlander. I padroni di casa recriminano su un “gol non gol” con palla che il portiere chiusino Toppi para forse oltre a linea, ma, come avrebbe detto il vecchio Boskov “gol è quando arbitro dà”. E l’arbitro non lo ha dato.
Adesso la Asd Città di Chiusi è prima in classifica, in coabitazione con il Montecchio (13 punti). Una posizione inusitata all’inizio del campionato, ma del tutto meritata alla luce delle prestazioni e dei risultati: 4 vittorie un pari e una sola sconfitta. Tanta roba. I ragazzi di Mazzuoli adesso dovranno evitare il rischio delle… vertigini da alta quota e rimanere concentrati. La prossima gara li vedrà impegnati in uno dei tanti “derby” o quasi, contro l’Atletico Piazze, in casa. Partita tosta, come sempre. Ma gli Autarchici chiusini hanno quasi il doppio dei punti (13 contro 7) e oggi l’Atletico ha perso 1-2 in casa con il Pieve al Toppo. C’è differenza anche nel morale… Muove la classifica anche il Montallese: 1-1 fuori casa, a Santa Firmina. I grigiorossi sono ultimi in classifica, ma quelle immediatamente sopra non volano… Pari infatti anche per Cetona e Acquaviva.
Chiusi ha tre squadre, ma per ora sorride solo – e giustamente – quella degli Autarchici. Polisportiva in Promozione e Montallese in Seconda stentano a ingranare la marcia. Sarà un problema di frizione o di “manico” come si suol dire?