UNA MAESTRA DI CHIUSI IN CORSA PER IL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

SI VOTA NELLE SCUOLE IL 7 MAGGIO PROSSIMO…

CHIUSI – Il 7 maggio prossimo il personale scolastico docente e non docente di tutta Italia sarà chiamato a votare. Stavolta non per eleggere consigli di classe o di istituto, ma per rinnovare il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) che è l’equivalente, per ciò che riguarda la scuola, del Consiglio Superiore della Sanità, per ciò che riguarda la salute…  Un organo importante. Nazionale. Il CSPI infatti è un organo consultivo che ha il compirto di supportare il Governo nell’esercizio delle sue funzioni in materia di istruzione, università ordinamenti e programmi scolastici, organizzazione e gestione del personale scolastico. Rilascia pareri obbligatori, non vincolanti, ma nel caso in cui il Governo ritenesse di non accettarli,  dovrebbe darne adeguata motivazione. E può esprimere anche pareri facoltativi, di propria iniziativa, su proposte di legge in materia di istruzione, quindi è non solo uno strumento tecnico, ma anche uno strumento di indirizzo politico. E’ composto da tutte le componenti del personale scolastico (dirigenti, docenti, personale Ata) e da membri di nomina del Ministro tra esponenti significativi del mondo della cultura, arte, università,  professioni. Il CSPI è composto di 36 componenti (12 rappreentanti del persnale docente: 1 per la scula dell’infanzia, 4 per a scuola primaria, 4 per la scuola secondaria di primo grado, 3 per la scuola secondaria di 2° grado, 2 dirigenti scolastici,  1 rappreentante del personale Ata, 3 rappresentanti delle scuole di lingua tedesca, slovena e della Val d’Aosta, 15 rappresentanti nominati dal ministro, 3 rappresentanti delle scuole paritarie).

Le citate elezioni del 7 maggio si svolgeranno all’interno delle scuole, gli elettori aventi diritto dovramnno votare nella scuola in cui prestano servizio. Parliamo di questo appuntamento riguardante il mondo della scuola, perché tra i candidati all’elezione nel Consiglio Superiore della Pubblica istruzione figura anche una maestra di Chiusi. Si chiama Micaela Rosati e sarà nella lista del sindacato autonomo SNALS, di cui è segretaria provinciale di Arezzo e componente del Consiglio regionale.

Micaela Rosati è in lizza per la rappresentanza della Scuola Primaria. E’ infatti in questo settore che opera come mastra, con esperienze su posto comune e al sostegno.

“Ho sempre vissuto il mio lavoro come una missione con l’ansia di migliorarmi e di contribuire a migliorare anche il servizio scolastico nel suo complesso a beneficio esclusivo delle finalità dell’istruzione pubblica, settore fondamentale e decisivo per la crescita e lo sviluppo dei bambini, che saranno poi i cittadini degli anni a venire”, dichiara, orgogliosa di questa candidatura da parte del suo sindacato ad un organismo così importante.

“Il nostro motto, come Snals è ‘la forza delle tue idee’, il che significa che non abbiamo vincoli ideologici o condizionamenti politici, lo Snal s è un sindacato veramente autonomo, il più rappresentativo per numero di aderenti e da sempre opera unicamente per la tutela degli interessi dei lavoratori e la valorizzazione di tutte le professinalità presenti nel comparto scolastico. E questa linea sarà la mia stella cometa anche nel CSPI, qualora venissi eletta.  Ovviamente – precisa – insieme alla tutela della scuola pubblica come baluardo e presidio irrinunciabile di una nazione democratica e avanzata”. 

E’ orgogliosa e motivata Micaela Rosati, che non nasconde nemmeno la soddisfazione di poter portare, in caso di elezione, Chiusi, la Valdichiana, la provincia di Siena, ma anche Arezzo, all’interno di un organo consultivo nazionale di grande rilevanza come è il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione. Per questo chiede il sostegno (e il voto) dei suoi colleghi e di tutto il personale scolastico il 7 maggio.