LA CIRCOLARE GABRIELLI, NUOVE MISURE DI SICUREZZA PER CONCERTI ED EVENTI DI PIAZZA. IL PALIO DI SIENA (E ANCHE TORRITA BLUES E LARS ROCK FEST) A NUMERO CHIUSO…
A CHIUSI, I COMMERCIANTI ACQUISTANO ACQUA PER LO SCIVOLO DELLA NOTTE ROSA, PER NON VIOLARE L’ORDINANZA BETTOLLINI…
CHIUSI – Dopo i fatti di Torino, con la morte di una ragazza e centinaia di feriti per la calca in piazza San Carlo, la notte della partita Juventus-Real Madrid a Cardiff, niente sarà più come prima. Il capo della Polizia Franco Gabrielli ha infatti emanato una circolare, il 9 giugno, che detta nuove precise regole per la gestione degli eventi che prevedono un forte afflusso di pubblico, come concerti, manifestazioni, spettacoli…
Per ragioni di “safety” e “security”, ovvero sicurezza, ordine pubblico e salvaguardia della incolumità dei cittadini, o gli eventi rispetteranno le misure prescritte o non si potranno fare.
La circolare Gabrielli fissa i compiti che spettano alle forze di polizia e quelli che competono ad altre amministrazioni e agli organizzatori. Si parte dalla “valutazione del massimo affollamento sostenibile”, per sapere esattamente quante persone potranno accedere all’evento ed evitare “sovraffollamenti che possano compromettere le condizioni di sicurezza” e si arriva alla possibilità di vietare la vendita di bottiglie di vetro e lattine. Sarà poi compito degli organizzatori “regolare e monitorare gli accessi” fino a quando l’area sarà piena: a quel punto, assieme alle forze di polizia, l’accesso verrà interdetto a chiunque. Per regolare gli ingressi la circolare invita ad utilizzare, laddove possibile, dei “sistemi di rivelazione numerica progressiva ai varchi”, vale a dire dei contapersone. Vanno inoltre previsti piani di emergenza ed evacuazione, percorsi separati d’accesso e di deflusso, la suddivisione di settori di piazze e stadi, predisponendo corridoi che consentano l’intervento in caso di emergenza o di soccorso, punti di prima assistenza sanitaria, la presenza di altoparlanti o maxischermi dai quali diffondere messaggi da parte delle autorità o degli stessi organizzatori. A questi ultimi si chiede inoltre di prevedere la presenza di “operatori adeguatamente formati”: l’equivalente degli steward già presenti negli stadi, ai quali spetterà il compito di “accoglienza, regolamentazione dei flussi, instradamento, osservazione ed assistenza del pubblico”.
E così, in forza di queste misure, il Palio di Siena del 2 luglio, per esempio vedrà una Piazza del Campo meno piena del solito. Potranno entrare solo 12 mila persone. Questa la soglia fissata come numero massimo di spettatori sostenbile. Di solito ce ne vano circa 40 mila. E d’ora in poi niente bambini sotto ai 12 anni… Insomma sarà un Palio a numero chiuso. E piuttosto basso.
Ma anche eventi più “periferici” e meno affollati del Palio, dovranno sottostare al decalogo Gabrielli. Per esempio Torrita Blues , che si tene in una piazza della cittadina della Valdichiana e il Lars Rock Fest di Chiusi. Per quest’ultimo la soglia di sicureza nell’area del concerto è fissata in 1.000 persone. Il numero comprende però solo gli spettatori e non gli eventuali avventori del ristorante del festival o chi assisterà a distanza nell’area dei giardini pubblici di Chiusi Scalo… Una soluzione che forse salva capra e cavoli, ma costringerà ad un grande lavoro di vigilanza e cntrollo gli addetti alla “security”, che saranno certamente in numero maggiore rispetto alle edizioni precedenti…
Del resto 1.000 persone per un concerto dei Gang of Four, unica data italiana, e a ingresso gratuito, sono oggettivamente poche. La soglia appare un po’ bassa… Vedremo. Gli organizzatori sono al lavoro per adeguarsi al nuovo regolamento…
Anche le due Notti rosa Shopping di Chiusi Scalo (30 giugno, 1 luglio) dovranno sottostare alle regole fissate dal prefetto Gabrielli. E così tutti gli eventi in programma nell’estate. Un probema in più per chi organizza, ma il rischio di attentati terroristici o di trovarsi in situazioni come quella di Torino impone la massima attenzione e la massima allerta. Anche se ciò può apparire a prima vista come un nuovo “capestro” per le iniziative pubbiche e gli eventi di piazza, che dovranno sostenere anche dei costi in più.
A Chiusi, se perdurerà l’ondata di caldo e di siccittà, gli eventi vari dovranno non solo adeguarsi alla circolare Gabrielli, ma dovranno anche tener conto dell’Ordinanza del sindaco Bettollini, per limitare il consumo di acqua potabile ed evitarne gli sprechi. A tal proposito l’associazione Chiusinvetrina, che organizza le Notti Rosa Shopping, fa sapere che per il grande scivolo acquatico che sarà posizionato in via Mameli verrà utilizzata acqua acquistata direttamente presso Nuove Acque Spa, senza alcun attingimento al pubblico acquedotto. Si tratta di circa 4.000 litri di acqua, proveniente da altro territorio che l’azienda del servizio idrico recapiterà con apposita autobotte. L’ordinanza Bettollini che vieta il riempimento di piscine con acuqa dell’acquedotto sarà dunque rispettata.
Insomma, l’estate degli eventi e delle notti in piazza sta per entrare nel vivo. Con qualche grattacapo in più per gli organizzatori e qualche scocciatura per gli spettatori che dovranno passare al vaglio di metal detector, contapersone e magari anche qualche perquisizione… E’ il prezzo da pagare per una maggiore sicurezza. Fermo restando che la sicurezza assoluta non esiste. E nessuno la può garantire. Gli attentati recenti di Nizza, Berlino, Londra, Manchester ne sono la riprova… Situazioni come quella di Torino invece si possono evitare. Ed è questo che in sostanza si vuole fare.
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Nemmeno si fosse sotto un bombardamento aereo…..Questo la dice lunga su quale sia il livello ormai irrecuperabile esistente della situazione dentro la testa delle persone a forza di essere terrorizzate dagli attacchi in aereoporti, piazze, stazioni, metropolitane, treni, autobus. Se uno fa una eruttazione si scatena il finimondo….il mondo è sempre più dipendente da dove i suoi padroni lo vogliono portare e la gente è solamente uno strumento in mano loro che dice e si convince di non voler perdere la propria libertà intesa come quello che piace fare
solo per motivi egoistici e spesso tutti personali,mentre se ne infischia di ciò che succede sotto le bombe che i nostri governi europei sganciano in casa d’altri. Questo è il mondo che hanno saputo creare coloro i quali hanno estorto con i media un modo di essere e di pensare ai popoli di ogni nazione, che difficilmente si sarebbe affermato come comportamento individuale e soprattutto sociale. E’ il tempo che viviamo noi in diretta, quando i poveri invece di ribellarsi credono di scegliere la guida che possa fare loro interessi saltando a piè pari la riflessione che tale guida faccia gli interessi dell’establishment. I poveri d’america hanno scelto Trump, un miliardario che per esserlo si è servito del sistema economico, politico, finanziario creando un impero.Il suo concorrente Hillary Clinton sostenuto e finanziato dalle multinazionali più grandi-quelle della rapina al terzo mondo e delle guerre -tanto per intenderci bene,rappresentava l’anima di sinistra del popolo americano.Si è capito a cosa davanti si trovano i poveri di tutto il mondo e come sia impostato il sistema fatto da manigoldi che costruiscono le leggi, le costituzioni,le elezioni e le relative votazioni per rimanere in sella,propagandando con i media i loro interessi non facendoli passare per tali,oppure ancora qualcosa sfugge ? E qui in Italia pensate che le cose siano proprio diverse oppure noi in prima fila potremmo fare scuola anche ad altri ?