COLIN FIRTH PRONTO A DIVENTARE CITTADINO ITALIANO, PER RISPOSTA ALLA BREXIT. L’ATTORE HA UNA VILLA A CITTA’ DELLA PIEVE
CITTA’ DELA PIEVE – L’attore premio Oscar Colin Firth ha da anni una villa a Città della Pieve, dove passa spesso periodi di vacanza, con la moglie italiana Livia Giuggioli e i due figli Luca e Matteo. Ma, secondo alcuni media inglesi, starebbe per fare un ulteriore passo. A dir poco clamoroso per un attore che incarna forse la più tipica figura dell’englishman che oggi si aggiri per il grande schermo. Colin Firth avreBbe infatti chiesto all’ambasciata d’Italia a Londra, la cittadinanza italiana. Con residenza a Città della Pieve, appunto.
Il clamoroso sta però nella motivazione della richiesta. L’attore britannico avrebbe deciso di fare questo passo per contestare la scelta della Gran Bretagna di uscire dall’Unione Europea. In sostanza una “ripicca” (il termine è suo) contro l’odiosa e orribile Brexit. “Per me l’uscita dall’Unione Europea è un disastro di proporzioni inaspettate. Brexit non ha un solo aspetto positivo. Molti miei colleghi, inclusa Emma Thompson, sono, come me, entusiasti europeisti, e tutti noi non riusciamo a farcene una ragione” ha detto Colin Firth, dichiarandosi “preoccupato dalle conseguenze” che potrebbero coinvolgere la sua famiglia. Così, un doppio passaporto inglese e italiano garantirebbe ai figli e alla moglie le stesse garanzie.
G.L.
La riflessione sul fatto che abbia detto di prendere casa a Città della Pieve e per quei motivi che sono stati detti nel Post mi turba così tanto da non farmi dormire…..anche perchè penso a cosa potrebbero fare per ripicca tutte quelle persone i cui paesi bombardano la Libia ed il medio Oriente e che provocano ondate di profughi e di disgraziati sulle nostre terre italiche essendo questo il problema della nostra epoca.La Francia per esempio si svuoterebbe….roba da chiodi…..
Carlo, Colin Firth, come è scritto nell’articolo, casa a Città della Pieve ce l’ha da anni. E comuque un attore inglese, della sua portata (forse il più rappresentativo) che decide di prendere la cittadinanza italiana (di un altro paese) per protesta contro la Brexit, se è vero, è una notizia. Non è uno qualunque, è un “Ufficiale di Sua Maestà”… Come se, che so, Gigi Proietti decidesse di lasciare la cittadinanza italiana per protestare contro il Jobs Act…
Ed allora si continui ad interpretare la realta con tale metro, poi se la realtà un bel giorno ti fotte ( non parlo tanto di te Marco,noi ormai siamo il passato) ma della generazione che dà importanza a tali cose vissute e pensate in tal modo-degne secondo me di essere ospitate alla ventesima pagina di qualsiasi giornale, per cui ne possa derivare un atteggiamento talmente lontano dai problemi di cui siamo circondati, non ci lamentiamo poi se perdiamo gli indirizzi di casa…..ma gli indirizzi in tante cose, soprattutto di natura etica, nel dare gradi di importanza a cose che importanza non ne hanno. Risiamo sempre ai soliti discorsi della gente che ragiona con la testa della televisione…..e che crede anche che una possibile scelta di aver chiesto la residenza di un attore possa in qualche modo caratterizzare le decisioni della politica. il mondo si trova a mal partito anche perchè si ragiona in tal modo e si propaga tale idea a cui la gente presta orecchio e purtroppo anche cervello.
hai scritto un identico commento al Corriere della Sera, a repubblica e agli altri giornali che hanno dato la notizia con maggiore risalto di primapagina? Per saperlo… E comunque i personaggi famosi sono dei modelli, fanno audience e tendenza, fanno notizia. Se poi, come in questo caso il personaggio famoso annuncia un “atto politico” e non magari il terzo matrimonio, la notizia c’è. Inutile dire di no…
No,chiaramente non l’ho scritto poichè sono abituato a leggere Primapagina come sai, ma sinceramente io mi baso sul fatto, indipendentemente da chi lo riporti, sia Il Corriere della Sera,Repubblica od altri. Come sai non sono iscritto nè a Facebook nè a Twitter nè ad altro, quindi comunico con te ed il tuo giornale. Non ho mai scritto a tali giornali per una notizia del genere e forse dimmi: anche Primapagina si sente autorizzata a riportarla perchè la riporta il Corriere della Sera o Repubblica ? E ragiona che verso di loro il valore di tale cosa che ho espresso non valga perchè l’ho detto su Primapagina ? Ti dispiace ? Spero di no. Mi sembra che tu abbia un po’ di ”coda di paglia” se arrivi a trovare tali giustificazioni,scusa Marco. Tu da anni sai come la penso, sia sulle manifestazioni, sullo sport, sagre, su certa musica(non tutta chiaramente), concerti rock e mangiate, ruzzi inclusi, quindi il ”gossip” per me è e sarebbe tutto da cestinare, ma evidentemente c’è chi ha bisogno di sentirlo e farlo suo perchè se c’è qualcuno che scrive ai giornali che un attore stia per prendere la residenza a Città della Pieve perchè l’ha giustificata con la Brexit, significa che diviene una cosa importante per chi lo scrive; se poi tu pensi davvero come lo scrivi che tali personaggi famosi facciano ” tendenza e notizia” ti potrei rispondere ”ma tendenza de che ?”. Sulla musica rock per esempio, ne abbiamo discusso molte volte mi sembra, -che come sai non la seguo e non ne faccio le lodi come fanno tanti-che ai concerti alzano le mano, accendono gli accendini e si dimenano(io non l’ho mai fatto e nemmeno parecchi della mia generazione credo), ma non per fare il bastian contrario, proprio culturalmente non mi piace e molte forme di tale musica non riescono a muovere nulla dentro di me.Non sarà mica un guaio ? Vorrei portarti ad una riflessione senza che tu possa scantonare in altro : io non ho nulla contro la musica, è una interpretazione ed un moto artistico del pensiero e dell’animo umano e dentro ci compendio tutto,tutto quanto è delle persone e della loro sensibilità, ma mi dici come mai ai concerti Rock che oggi ci si affanna a riportare come grandi avvenimenti ci vanno per la stragrande maggioranza al 90% fascie sociali delle cosidette ”lower class” mentre ai concerti di musica classica, lirica,ci va una sparuta minoranza, che quasi sempre non è ”lower class”.Fai una analisi su questa semplice ragione e forse troverai il capo del ragionamento e del filo, e saprai dargli un significato molto più vero e reale,oggettivo e forse vedrai che c’è anche un mondo che tendenzialmente non dipende dai flussi mediatici di quanto il sistema tenta di far passare in mezzo alla gente. Forse i media su tale risultanza non c’entrano ? Come la spieghi la tendenza se non come una influenza di grande impatto di ciò che i media al servizio spesso dell’alienazione giovanile e non, riportano e che la facciano assurgere a quasi ad una verità assoluta,misurabile, portatrice non si sà di cosa e non sapendolo si crede che possa essere ribellione?C’è gente che la pensa davvero quest’ultima cosa…. a milioni, specialmente nei giovani.E’ la distorsione di un fatto culturale, complici i media, o no? Una volta sei arrivato a dire su tale argomento, parlando della guerra, che la Guerra Americana in Asia era stata fermata dalla musica, o che comunque che questa aveva avuto una grande influenza per arrestarla. Marco, oggi in un mondo siffatto c’è chi con i media ci mangia,ma ovviamente che non vengano a trasformare la realtà affibbiandogli motivazioni fuorvianti al punto di fornire imput alle rimanenti teste pensanti( qualcosa ancora c’è rimasto per fortuna) perchè secondo me ciò corrisponde agli imput di cui abbisogna il sistema per espletare la sua azione socio-politica-morale sulle grandi masse umane che vuole dominare oggi come si appresta a dominarle in futuro.C’è chi questo lo contesta e c’è chi questo pensa che sia la verità.Ma spesso su tale argomento come su altri, coloro che pensano che questa sia la verità, tendono a non pensare col proprio, ma con quello della TV, dei giornali, anche perchè tu m’insegni che è anche nel modo in cui si riporta una notizia che si può influenzare il pensiero di chi legge ,sia in una direzione chè nell’altra.Ed allora vedi che sarebbe importante il chiedersi certe volte ”chi influenzi chi” e ” chi faccia assurgere la realtà a film” ?.E non vado oltre…..
“Primapagina si sente autorizzata a riportarla perchè la riporta il Corriere della Sera o Repubblica?”. In un certo senso sì, ma solo perché Colin Firth oltre ad essere un personaggio noto ha anche una casa a Città della Pieve ed è lì che prenderebbe la residenza, Se la casa l’avesse a Radda in Chianti non lo avrei scritto. Avrei lasciato la notizia a Repubblica, Corriere ecc…
….non per essere polemico – e poi la finisco- ma allora tu lo fai per vendere il giornale ? E’ chiaro che il fatto di vendere ha la sua importanza per chi lo produce e ci campa, ma allora il fatto in se stesso è sempre il fatto, sia che l’avesse comperata a Saturnia che ad Orvieto….non mi sembra che tale differenza faccia la differenza…la fà solo nei riguardi delle vendite perchè qualche Pievese vede scritto Città della Pieve e chissà cosa questo possa stimolargli.E se la fà solo nei riguardi delle vendite,non ricamiamoci tanto sopra affibbiando importanza che la decisione di prendere la residenza a Città della Pieve possa essere giustificata come reazione alla Brexit (a detta dell’interessato come riporta Prima Pagina od altri giornali ) sennò si fa come quelli che ho detto che in Francia non ci dovrebbero rimanere un giorno di più e che dovrebbero emigrare, poichè il loro paese ha bombardato la Libia ed è una di quelle nazioni maggiormente più responsabili della disintegrazione dello stato libico e del disastro che comporta il flusso dei profughi nel Mediterraneo….
Carlo, il giornale è gratis.. Ma per primapagina una notizia che riguarda Città della Pieve è sempre rilevante. Una notizia che riguardasse Radda in Chianti o Viterbo no. (P.S. oggi ho letto la notizia che il Guardian, la più prestigiosa voce “liberal” del mondo ha pubblicato un articolo sui cunicoli di Chiusi. Secondo me è rilevante, la volevo rilanciare, ma mi sa che è meglio di no. Mi arrendo e mi dichiaro prigioniero politico..)