CHIUSI: PRESENTATO IL FESTIVAL ORIZZONTI 2015, UN INNO ALLA CULTURA MEDITERRANEA

venerdì 15th, maggio 2015 / 20:07
CHIUSI: PRESENTATO IL FESTIVAL ORIZZONTI 2015, UN INNO ALLA CULTURA MEDITERRANEA
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CHIUSI – Presentato questa mattina sotto la tensostruttura della Casa della Cultura, il programma del festival Orizzonti che si terrà a Chiusi dal 31 luglio al 9 agosto. Naturalmente il festival, come tutti i festival, comincerà in realtà un po’ prima, almeno a metà luglio, perché quasi tutti gli spettacoli in programma verranno prodotti in loco dagli artisti che invaderanno la città e occuperanno vari spazi per allestire le proprie performance. Riempiendo anche alberghi, ristoranti, bar…

Questa del 2015 è la seconda edizione firmata e diretta dal vulcanico Andrea Cigni, regista di opere liriche, ma anche personaggio fuori dagli schemi e incredibile trascinatore di talenti… Ci sono nomi importanti in cartellone. Veri e propri mostri sacri del teatro contemporaneo, della lirica e non solo, ma anche figure emergenti e un po’… off, rispetto ai circuiti tradizionali. Ne citiamo alcuni: Pippo Delbono che proporrà la versione definitiva de “La notte”;  Roberto Latini che dopo il successo dello scorso anno con I Giganti della Montagna di Pirandello, vincitore del premio Ubu, torna a Chiusi con “Metamorfosi”, da Ovidio; poi Walter Malosti e gli “incauti” di Simone Toni o Eva Robbins e la compagnia Teatri di Vita…

Per la lirica Tiziana Fabbricini, soprano tra i più noti a livello nazionale, interprete della Traviata di Muti, si esibirà nella “Voix Humaine” di Poulenc. E infine la tromba magica di Paolo Fresu, insieme a Roberto Cipelli, in un concerto esclusivo dedicato al tema del festival che è “Mediterranea”. Un festival dunque che sarà un tributo a quell’area del mondo in cui “le arti performative occidentali hanno avuto origine… la zona che ancora oggi è attraversamento e veicolo di democrazia, bellezza e, sì, anche di conflitti”.  Non mancherà la lirica, che quest’anno renderà omaggio al compositore toscano che inaugurò il teatro di Chiusi nel 1938: Pietro Mascagni, a settanta anni esatti dalla morte, avvenuta nel 1945. L’opera di Mascagni in programma è “Cavalleria Rusticana” diretta dal maestro Sergio Alapont, direttore musicale del festival, con l’Orchestra dell’Opera Italiana.

Non mancheranno spettacoli sperimentali, performance di attori e registi locali (Laura Fatini e Gabriele Valentini),  le “visitazioni” di Palo Panaro in luoghi inusuali come il lago, le Torri o il labirinto sotterraneo; i  laboratori tenuti dagli artisti, anche per bambini, oltre a concerti, spettacoli di danza, mostre d’arte figurativa… Il Premio Orizzonti 2015 sarà assegnato a Franca Valeri, regina indiscussa del teatro italiano che a 95 anni sarà a Chiusi con Pino Strabioli nella giornata conclusiva.

Insomma un festival ricco di suoni, di colori, di espressioni artistiche come è anche la locandina che il direttore Cigni ha così spiegato: “abbiamo messo dei colori nell’acqua e abbiamo scattato una foto…” Ed è così che si può (e vorremmo) vedere anche il Mediterraneo, che non può essere solo un grande cimitero…

Il festival sembra avere le carte in regola e tutte le premesse per bissare il successo dello scorso anno, almeno quello mediatico e della critica. La scommessa da vincere sarà quella di portarci la gente di Chiusi e dei paesi limitrofi, che un anno fa rimase un po’ in disparte… Sarà insomma quella di vedere una città più partecipe e coinvolta. Ce la può fare…

 

 

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