PENSIONATO TROVATO MORTO A CHIUSI: SARA’ L’AUTOPSIA A CHIARIRE LE CAUSE DEL DECESSO. RESTA IN PIEDI L’IPOTESI DELL’OMICIDIO

UN EPSODIO SIMILE RACCONTATO IN UN LIBRO DEL 2009, AMBIENTATO PROPRIO A CHIUSI… STRANE COINCIDENZE.
Potrebbe essere caduto, battendo violentemente la testa. Ma il nipote che ha trovato per primo il corpo esanime e gli inquirenti, pur non rilevando segni di effrazione sulla porta dell’appartamento all’incrocio tra via Pasubio e via Leonardo da Vinci, hanno trovato la casa sottosopra. cassetti e armadi aperti… oggetti sparsi. Particolare questo che farebbe pensare a tutt’altro, piuttosto che ad un malore. Non si esclude l’ipotesi dell’omicidio, magari dopo un tentativo di rapina finito male. Giulio Ramini – questo il nome dell’anziano trovato senza vita, aveva conosceva il suo assassino (o assassini)? Ha aperto la porta perché si fidava? Sono tutte ipotesi al vaglio degli inquirenti e sarà l’autopsia sul cadavere a dire cosa in effetti è successo e quale è la causa della morta del pensionato.
Certo, a Chiusi la gente si interroga sul fatto, ma, in generale, tutti propendono per l’ipotesi dell’omicidio, magari involontario e non premeditato. Difficile pensare che Giulio Ramini abbia messo sottosopra la casa da solo, prima di cadere. L’esame autoptico dirà se la ferita alla testa è dovuta ad una caduta o al colpo di un corpo contundente. E se la caduta – se di caduta si tratta – è conseguenza di un malore o di una spinta… L’uomo aveva quasi 90 anni, camminava aiutandosi abitualmente con un bastone, non era un marcantonio… In caso di aggressione, se avesse opposto resistenza, non sarebbe stato difficile, avere ragione di lui…
Però in giro non si parla molto dell’episodio. Non ci sono stati titoloni sulle “civette” dei giornali. La cosa sta scivolando sotto un silenzio inquietante quanto l’episodio in sé. Perché quest silenzio? Solo perché a morire, non si sa come e perché, è stato un vecchio di 90 anni? Probabile.
Viene alla memoria un episodio simile raccontato in un libro di qualche anno fa, precisamente del 2009. Il libro è “Non è stato nessuno” di Marco Lorenzoni, direttore di primapagina. Un giallo, ambientato in parte proprio a Chiusi. Beh, anche lì la storia comincia con la morte violenta di un anziano e l’episodio avviene nei giorni in cui è in corso il festival estivo nella città… Anche lì c’è un silenzio assordante intorno alla vicenda… Strane coincidenze.
e.c.
La Nazione di oggi parla di possibile malore, dopo la scoperta di ladri in casa… L’anziano trovato morto, si sarebbe spaventato, cadendo e battendo la testa.Però, rispetto all’ipotesi di un “incidente domestico” adombrata inizialmente, anche il giornale fiorentino (cronaca di Siena) fa un passo avanti, parlando della presenza di ladri… Ma quando si verifica una morte per incidente domestico, oltre al 118 e ai Carabinieri arriva sempre anche la Scientifica? Nel caso dell’anziano morto a Chiusi è arrivata ed ha fatto i rilievi che doveva fare…