CITTA’ DELLA PIEVE: DOMENICA IL PALIO DEI TERZIERI, CRESCE LA TENSIONE TRA I CONTRADAIOLI

Dopo il  Lancio della Sfida svoltosi il 15 agosto nella gremita Piazza Plebiscito, i  Terzieri Casalino e Borgo Dentro cercheranno di strappare domenica 25, il Palio al Castello che se lo aggiudicò ne 2012. Cresce l’attesa e la tensione tra i contradaioli pievesi, un’attesa quest’anno più lunga ed “estenuante” visto che per regolamento la sfida della Caccia del Toro è slittata dalla domenica successiva al ferragosto a quella successiva ancora. Naturalmente non si tratta di un’attesa silenziosa e inerme. Da due settimane Città della Pieve è letteralmente invasa da visitatori, cittadini e turisti, le iniziative preparatorie e propiziatorie dei Terzieri si susseguono, le Taverne sono piene di avventori, come del resto bar e ristoranti, al punto che gli operatori cominciano a dare segni di stanchezza per il “troppo pieno”. D’agosto, Città della Pieve è da sempre più animata del solito, ma quest’anno tra Notti bianche rosse e verdi, clima da palio e iniziative varie è praticamente gremita dalla fine di maggio. Un bel tour de force che però consacra la Città del Perugino come uno dei luoghi più frequentati (anche dai cittadini dei dintorni) di tutta la zona. Ormai al livello di Orvieto e Cortona e forse avanti a Montepulciano, Castiglione del Lago, Passignano, Pienza…

Migliaia di persone, ogni sera. Fino  a tarda ora. Un’immagine  da cittadina turistica a pieno titolo che richiede un “aggiornamento” anche nella mentalità e nello stile di vita degli abitanti stessi.

Il rullo dei tamburi, costante, le bandiere al vento, i figuranti in costume nelle taverne, nei mercatini, nelle location delle varie performance dei terzieri però richiamano l’attenzione sull’evento degli eventi: il Palio. La sfida tra gli arcieri che, emulando Robin Hood, dovranno trafiggere il toro chianino (di legno, naturalmente). Non ci sarà spargimento di sangue animale, ma le lacrime di gioia e di rabbia saranno comunque vere.

Il Palio è il Palio, ovunque ce ne sia uno, da Siena ad ogni più piccolo paese… E a Città della Pieve il Palio non è solo folklore e linfa turistica, è passione vera, appartenenza (si è capito anche dagli improperi che i terzieri si sono rivolti reciprocamente al Lancio della sfida di ferragosto). E’ rivalsa. Ora di rione, un tempo forse anche di classe: con il Casalino, terziere del popolo, contrapposto ai Nobili del Castello e all’ambiente clericale del Borgo Dentro…

Lo stesso corteo storico, con circa 700 figuranti, tra armati, dame, cavalieri, notabili, chierici e popolino, non è mai uguale a se stesso né banale. Anche quello a suo modo è una sfida nella sfida… Una sorta di preparazione alla battaglia.

Ormai manca poco. Domenica sera sapremo chi sarà il nuovo detentore del panno…  Città della Pieve freme…