MEDIA ETRURIA, SVOLTA CLAMOROSA: GIANI ADESSO SPINGE PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI E DELLA STAZIONI ESISTENTI DI AREZZO E CHIUSI

MEDIA ETRURIA, SVOLTA CLAMOROSA: GIANI ADESSO SPINGE PER IL POTENZIAMENTO DEI SERVIZI E DELLA STAZIONI ESISTENTI DI AREZZO E CHIUSI
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SINALUNGA – “Clamoroso al Sant’Elia”, gracchiava con la sua voce roca Sandro Ciotti dai microfoni di Tutto il calcio minuto per minuto. Clamoroso a Sinalunga verrebbe da dire dopo l’intervista rilasciata ieri dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani all’emittente Tele Etruria, proprio nel paese della Valdichiana. Tema delle domande dell’intervistatrice la stazione Media Etruria. Chiede la giornalista: “Lei rimane pro-Rigutino?”

Giani risponde così: “Io ritengo che su questa materia non si debba fare come nella partite di calcio o come nel campanilismo toscano tra guelfi e ghibellini. Io vorrei dei progetti seri. E io mi sto convincendo che il progetto serio è prima di tutto potenziare il servizio esistente“. 

Giani, rispondendo alla domanda successiva ne fa anche una questione di consumo di suolo e di connessioni: “Ovviamente bisogna vedere il progetto e capire da quello se vi è idoneità o meno… Anche perché sappiamo comunque che vi sarà una forte colata di cemento, perché per garantire i parcheggi dove non c’è interscambio tra ferro e ferro,ma dove si può arrivare solo con la macchina servirà spazio, è evidente che dovremo capire le dimensione con cui si concretizza questo progetto. Io, quello che chiedo al Ministro e alle Fs è l’adeguamentodei servizi ferroviari, per le ferrovie che ci sono. Su Arezzo da un lato, su Chiusi dall’altro per parlare dell’alta velocità, ma nel servizio ordinario anche di stazioni come quelle di Sinalunga… “.

Dunque il presidente della Toscana Giani dice oggi, da Sinalunga, ciò che su queste colonne scriviamo da 10 anni e le stesse cose anche che propone il Comitato Associazione Opzione Zero, che ha raccolto oltre 4.000 firme e che si batte appunto per il potenziamentoi dei servizi esistenti, utilizzando per l’alta velocità le stazioni di Chiusi e Arezzo, già idonee, e aumentando anche i servizi odinari e collegamenti complementari come la linea Siena-Chiusi o la strada Perugia-Chiusi. Il progetto serio è valorizzare e potenziare le stazioni attuali. Punto.

E’ vero che Giani si era esposto e sbilanciato a favore dell’ipotesi Rigutino, ma con questa intervista a Tele Etruria, rilasciata peraltro in un comune della Valdichiana, torna sui suoi passi e riapre la partita, allineandosi di fatto al Comitato Opzione Zero, spiazzando o consentendo agli stessi sindaci del territorio di riposizionarsi tutti su questa stessa linea: potenziare i servizi e le stazioni esistenti. Il Comitato Opzione Zero vada subito da Giani e gli faccia firmare l’adesione. Non ha più motivo per non farlo. Da oggi anche noi abbiamo un amico in più. Aggiungiamo un posto a tavola. Benvenuto presidente Giani. Meglio tardi che mai.

m.l.

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