Se sabato scorso il movimento NO Geotermia che fa capo ad Ecosistema Valdorcia ha segnato un punto a favore con la riuscita dell’ìnizativa pubblica di Pienza, risultato reso ancora più rotondo dall’autogol del segretario provinciale del Pd, oggi ne segna un altro ancora più pesante. Nei giorni scorsi il Comitato aveva scritto al Ministro Franceschini sollecitando un suo intervento “avverso” l’ok della Regione Toscana al progetto Sorgenia per la centrale Le Cascinelle nel comune di Abbadia San Salvatore, che potrebbe essere la prima di 16 centrali tra Amiata, Val di paglia e Valdorcia. E oggi è arrivata la notizia che il Ministro Franceschini ha firmato l’opposizione da parte de Ministero Una doccia fredda per Sorgenia, per la Regione, per il Comune di Abbadia e anche per il segretario del Pd Valenti, che adesso dovranno far fronte, oltre che all’opposizione dai comitati e della Soprintendenza di Siena, anche a quella del Ministro della cultura Franceschini, che tra l’altro è ance esponente di spicco del Partito Democratico, lo stesso di Giani e di Valenti. Un bel problemino, insomma in casa Pd.
“Il Ministro Franceschini ha firmato l’opposizione!!!!!!!!! È stato un grande impegno di squadra, l’inaugurazione di un metodo di lavoro sinergico e orizzontale nuovo tra cittadini, governance locale, associazioni, imprenditori. Da una parte avevamo arroganza del potere economico e di quello politico, con tanto di sicurezza sull’esito finale. Dall’altra noi, cittadini attivi e consapevoli, avevamo e abbiamo quello che loro non avranno mai, passione, visione, senso della responsabilità, sensibilità, interlocuzione rispettosa con i vari attori che hanno a cuore il futuro delle nostre terre. Lo straordinario risultato di oggi dobbiamo viverlo come un punto di partenza non come un punto di arrivo, ma va detto che è veramente un gran bel punto di partenza!!” Così, punti esclamativi compresi, il Comitato Ecosistema Valdorcia annuncia la forma del ministro contro il progetto Sorgenia.
L’opposizione da parte del Ministro apre la strada al ricorso alla Presidenza del Consiglio dei Ministri che verrà di conseguenza. Ciò stoppa di fatto la realizzazione della Centrale Le Cascinelle, impianto a reimmissione forzata dei fluidi geotermici in area termale, sulla “buffer zone” dell’area Unesco Val d’Orcia. “E’ un esito straordinario, il riconoscimento dell’impegno di tanta gente, di un intero territorio che ha trovato in sé forza, impegno e grande unità. Se la politica regionale pensa che si possano calpestare le comunità locali imponendo dall’alto operazioni alteranti e speculative, senza nessuna volontà di confronto con la società civile, ha sbagliato i propri conti”.
In sostanza, in 4 giorni una partita che sembrava ormai persa, si è trasformata in un clamoroso 3-0 (1,la grande partecipazione alla conferenza di Pienza; 2 l’autogol di Valenti; 3 l’opposizione del Ministro e il ricorso alla Presidenza del Consiglio dei Ministri) per i comitati. Ora per la Regione e i sostenitori delle trivelle sarà difficile rimontare.
m.l.
0 Flares
0
Facebook
0
Google+
0
Email
--
LinkedIn
0
Pin It Share
0
0 Flares
×
Certo,naturalmente,perché noi siamo sempre il Paese del no…No all’eolico,No al fotovoltaico,No alla Tap,No alle trivellazioni,No al geotermico,No al nucleare,No ai termovalorizzatori (la campagna elettorale di tutti i rappresentanti politici senza distinzione alcuna..almeno No nel mio Comune…meglio in quello del vicino)…e va bene…basta poi non lamentarci delle conseguenza..Ben inteso,questo è il mio pensiero;io rispetto il Vostro…fate altrettanto con il mio…
Le rinnovabili non possono essere de-contestualizzate. Al di là della bontà tecnoclogica, si tratta d’interventi che s’inseriscono in un contesto ambientale , che nel caso della Val D’Orcia costituisce l’economia di un territorio , che i cittadini nel corso del tempo si sono preoccupati di preservare. Se poi , negli anni , ci fosse stato un effettivo impegno da parte delle P.A verso il migliormento energetico , considerato che l’entrata in vigore del Protocollo di Kyoto è del fabbraio 2005 , addirittura ratificato dall’Italia nel 2002 , forse oggi il senso di sfiducia sarebbe meno diffuso vedasi https://www.primapaginachiusi.it/2019/12/centrale-biomasse-di-gallina-il-danno-la-beffa-comitati-lanciano-la-class-action-contro-sorgenia/