GEOTERMIA: RICORDATE IL CASO ACEA A CHIUSI? SE VALENTI FA IL… BETTOLLINI
CHIUSI – Due anni fa, quando a Chiusi si consumò la rottura tra il Pd e il sindaco di allora Bettollini, che poi uscì dal partito, il segretario provinciale Andrea Valenti intervenne pesantemente nella diatriba. Uno dei motivi addotti da Valenti per avvalorare la defenestrazione di Bettollini, oltre alla sua presunta fregola di candidarsi alle regionali, fu proprio l’atteggiamento che Bettollini aveva tenuto durante la bagarre sul caso Acea. Un problema diciamo così ambientale, per certi versi simile a quello che si sta discutendo adesso sull’Amiata, in Val di Paglia e in Valdorcia.
Il segretario Valenti rinfacciò infatti al sindaco di Chiusi di aver tenuto con i comitati dovevo aver tenuto in quel frangente, un comportamento di chiusura nei confronti del Comitato Aria e del movimento popolare che si era creato contro il progetto Acea. In sostanza Valenti accusò Bettollini di aver snobbato le iniziative di un comitato che rappresentava un buon numero di cittadini e legittime preoccupazioni e gli contestò l’atteggiamento di distanza, ritenuto altezzoso e irrispettoso. Secondo Valenti, Bettollini avrebbe fatto molto meglio, in quanto sindaco, a partecipare alle loro iniziative e ad ascoltare le loro ragioni.
Per certi versi, Valenti qualche ragione l’aveva e lo stesso Bettollini a vicenda conclusa ha ammesso pure lui di aver commesso degli errori, quantomeno sul piano della comunicazione e del rapporto con la cittadinanza in quella circostanza.
Ma cosa ha fatto Andrea Valenti quando gli si è prospettata una situazione simile? ha fatto esattamente ciò che contestava a Bettollini. Al convegno di Pienza sulla centrale geotermica Le Cascinelle, non solo non si è presentato, ma ha pure spiegato l’assenza dicendo che i comitati non rappresentano una opinione maggioritaria, ma solo un pensiero marginale. E ha detto anche che la geotermia è una risorsa che c’è e va sfruttata. Bettollini su Acea era stato decisamente più cauto: pur essendo in linea di massima favorevole al progetto, aveva sempre detto “si farà solo se non emergeranno controindicazioni e se tutti i pareri necessari saranno favorevoli”. Tant’è che nel corso dell’Inchiesta Pubblica regionale, quando emerse che il progetto Acea era pieno di falle, chiese alla Multiutility romana di fare marcia indietro e di realizzare al posto del carbonizzatore un grande parco fotovoltaico…
Ora è vero che il Pd è un partito nato dentro una contraddizione (l’alleanza strategica, addirittura la fusione a freddo tra due vecchi nemici), ma la contraddizione tra ciò che Valenti disse due anni fa a Bettollini e il suo comportamento in occasione della conferenza di sabato scorso a Pienza, su una situazione praticamente identica, è evidente e stridente… Come fotografo Andrea Valenti è molto bravo, come segretario di partito forse dovrebbe avere più memoria o appuntarsi le cose che dice, l’impressione è che se le dimentichi…
m.l.