MANDRIA DI 70 BOVINI ALLO STATO BRADO SCORRAZZA NELLE CRETE SENESI. CERCASI COW BOYS…
SIENA – In tempi in cui soffiano forte veni di guerra nel cuore dell’Europa, questa notizia può apparire banale, fuorviante. E, diciamolo pure, anche un po’ ridicola. Immaginiamo già i commenti sarcastici, le prese per il culo. Ma la notizia c’è. In tempi normali sarebbe di quelle ghiotte, che fanno molta audience. E la notizia è che c’è una mandria di bovini, circa 70 capi, che scorrazza allo stato brado, tra case, strade, paesi. Più che allo stato brado i bovini in questione sono in pratica abbandonati a se stessi, da quando il “ranch” in cui erano custoditi, ha cambiato proprietà. E ormai sono anni che la mandria imperversa creando non pochi problemi a i residenti nella zona, agli agricoltori e anche agli automobilisti, perché nei pressi c’è pure una strada di scorrimenti veloce, oltre a numerose strade comunali e provinciali. Il problema è che non siamo nel far west, nelle praterie che costeggiano la Route 66, siamo nelle celebrate “terre di Siena”, precisamente nella zona di Torre a Castello, tra i comuni di Castelnuovo Berardenga e Asciano. La strada di scorrimento veloce è la Superstrada Siena-Bettolle-Perugia. E nella zona passa anche la ferrovia Siena-Chiusi. Altro problema, perché uno degli animali è già finito sotto un treno. E potrebbe succedere di nuovo. Con rischi anche per il treno e per chi ci viaggia sopra.
La mandria di bovini scende dalle scarpate, attraversa le strade si avvicina alle case sparse e ai centri abitati, i residenti lamentano danni alle coltivazioni, alle vigne, agli oliveti. Ma quegli animali “bradi” stanno diventando anche sempre più un problema di sicurezza. E c’è chi chiede l’intervento di chi di dovere, per trovare una soluzione. Le gente del posto chiede di essere ascoltata dalle autorità e chiede che la mandria venga in qualche modo messa sotto controllo. D’altra parte, come dicevamo, siamo nelle crete senesi, non nel Tennesse, anche, a questo punto un paio di cow-boys con lazo e cavallo potrebbe risultare utile… Forse potrebbero bastare un paio di butteri, i cow boys della Maremma. Ma qualcosa andrà fatto…
M.L.
Le solite pratiche all’italiana, finché non ci scappa il morto. Poi un ridicolo scarica barile, dove nessuna autorità ha competenza.