CHIUSI E QUEI LAVORI “FAI DA TE” PER RENDERE DECOROSO IL CENTRO STORICO
Da Niccolò Martinozzi, ex consigliere comunale del centro destra a Chiusi, riceviamo e pubblichiamo :
CHIUSI- Lunedì prossimo, 20 luglio, il giardino de Il Prato a Chiusi ospiterà il concerto-spettacolo di Niccolò Fabi. Una bella location.
Qualche giorno, fa poco prima dei festeggiamenti patronali, passeggiavo per Chiusi città ricordando i bei tempi passati. Arrivato al Prato notai, con mio grande stupore, che tutto era a posto.
Aiuole curate, siepi tagliate a dovere, erbacce inesistenti. Ho subito pensato: vedi che comunque l’amministrazione comunale, dopo aver fatto alcuni lavori stradali, pensa anche al decoro del paese!
Sono anche andato alle “mitiche ” panchine sotto i tigli davanti al museo, ancora stupore,aiuole curate con fiori piantati di fresco e pulizia generale! Ho ripensato: l ‘ amministrazione comunale, tanto criticata per l ‘abbandono del centro storico, non è poi così male!
GRANDISSIMA delusione !!!!
Non è grazie all ‘amministrazione comunale che è avvenuta questa “magia”, ma grazie all’ iniziativa di quattro o cinque “ex ragazzi ” che di loro sponte si sono messi a lavoro e hanno fatto quello che l ‘amministrazione comunale avrebbe dovuto fare da parecchio tempo! Mi dicono anche che, quando gli “ex ragazzi ” sono andati a chiedere il permesso ad un assessore, questi quasi non glielo dava, adducendo la motivazione che al Prato c’era un cantiere aperto e quindi la cosa non si poteva fare perché pericolosa! Peccato che all ‘assessore fosse sfuggito il fatto che il cantiere fosse stato rimosso, per fine lavori, venti giorni prima!
Mi domando ma è possibile che un paese come il nostro si meriti un’amministrazione disattenta e indifferente a questo mod? Possibile che nessun amministratore comunale si prenda la briga di fare due passi per rendersi conto dei lavori da eseguire per rendere decoroso il paese che comunque è frequentato dai cittadini e turisti ? È possibile che Chiusi non si possa permettere, nei mesi estivi, di assumere o appaltare a ditte esterne i lavori di manutenzione e decoro? C ‘è, e vero, il patto di “stupidità ” che impedisce spese extra, ma non mi sembra che il decoro sia un extra! È dai tempi in cui ero in consiglio comunale che sarebbero dovuti partire i lavori di riqualificazione dei giardini pubblici e del lago! Tante promesse, ma, ” i berci tanti e lana poca”, come disse quello che tosava il maiale.
Chiaramente le opposizioni hanno da pensare a cose più importanti! Spiegatemi una cosa: perché due partiti che “governano ( male )” insieme l’Italia, in comune, a Chiusi, si fanno la guerra?
Dove vogliamo andare ? Cosa vogliamo fare ? Se poi, sia a livello nazionale che a livello comunale, dobbiamo essere governati da queste persone ? Povera Chiusi! Povera Italia! (Niccolò Martinozzi)
La nota inviataci da Martinozzi è uno sfogo e una riflessione sul decoro urbano e sull’attenzione che ad esso dedica o non dedica l’Amministrazione comunale. Ovviamente l’Amministrazione se vorrà, potrà replicare e spiegare. Noi, nel nostro piccolo, pur apprezzando in linea di principio l’iniziativa spontanea di alcuni cittadini che evidentemente tengono all’immagine della città, perché tale iniziativa denota un attaccamento alla maglia non proprio diffusissimo, non possiamo però, non nutrire qualche dubbio sulla legittimità e sulla opportunità delle iniziative spontanee. Una cosa è pulire un marciapiede pubblico davanti casa o davanti al proprio negozio, magari tenere in ordine un’aiola, altra cosa è intervenire sull’arredo urbano a proprio piacimento.
Per esempio noi criticammo a suo tempo la posa in opera di quell’ulivo (che ancora c’è) dentro il pozzo di Piazza del Duomo. Quello è un pozzo (anche se disattivato) non un vaso. Abbiamo criticato spiegandone i motivi la proliferazione di madonne e icone religiose nei posteggi, nei giardinetti e sulle rotatorie. In questo caso, non siamo convintissimi che quei fiorellini posti sotto a tigli davanti al museo siano esattamente quello che serviva… Insomma Secondo noi è giusto segnalare situazioni di degrado, fare il possibile per evitarlo il degrado e chiedere al Comune che intervenga laddove c’è bisogno, anche con iniziative collettive tipo “puliamo il mondo”, facendo cioè appello all’aiuto della cittadinanza, ma la cura del verde, dell’arredo urbano e soprattutto la decisione su cosa piantare e sulle scelte di immagine, non può essere lasciata alla spontaneità dei cittadini. Perché se ognuno si mette a piantare nelle aiole i fiori che gli pare, forse si fa più confusione che altro. A noi piacerebbe, per esempio – e lo abbiamo scritto più volte – che il grande bassorilievo dello scultore Vasco Nasorri dedicato a Santa Mustiola trovasse finalmente una sistemazione in una chiesa o pertinenza religiosa, e crediamo che il Comune dovrebbe attivarsi e fare pressioni sulla Chiesa locale affinché una soluzione venga trovata, ma non per questo pensiamo che siccome trattasi di opera d’arte con un valore peraltro anche religioso e storico-culturale, gli eredi di Nasorri possano piazzarla dove più gli aggrada… come è stato fatto coi i fioricini nelle aiole. Per carità 4 fiori non fanno male a nessuno, ma è il concetto che conta…
m.l.
SI E’IL CONCETTO CHE CONTA chiaramente e sono io il primo a rimarcarlo e sottolinearlo, ma allora quando sono fatti tagli a raggera dai precedenti(almeno 4 governi) si sapevano o no queste cose che sarebbero andate progressivamente in malora perchè è inutile poi quando i fatti si presentano versare lacrime. In quei momenti mi sembra che le forze di quei governi che hanno accettato tagli non solo alla sanità, ai trasporti,alla viabilità,alla scuola, nessuno di quei partiti si sia messo di traverso dichiarando la sua indisponibilità a procurare una situazione del genere? Ma anche oggi allora si conta sulla memoria labile e si preferisce dare spazio alle iniziative individuali, riconoscendo pure che questo non sia l’esempio che debba guidare.Ed allora una riflessione credo che vada fatta e che riguardi che la politica di questi partiti che ci ha fatto mettere di fronte al baratro dicendo che se non facevamo come loro disponevano c’era il salto nel precipizio(Monti and Co.)Ed allora dai, giù a tagliare, ridurre, non rinnovare contratti, rimandare, facendo vedere che tutto dipenda dal re soldo ed il popolo legato ai partiti,a capo chino ad accettare, sindacati in parte compresi,perchè il complesso mediatico ci ha fatto vedere che se non fossero state prese quelle iniziative ci sarebbe stato il precipizio. Allora, oggi, dopo il Covid ,mi domando se basti quello che abbiamo passato e che ci è stato procurato da parte dei soliti noti da una parte e da parte degli altri che in teoria dovrebbero essere i meno noti per la loro vicinanza alle sorti del popolo dall’altra, e che si sono strappate le vesti sotto le navi inveendo- come si meritava del resto- contro Salvini che poi da quei giudizi è risultato incolpevole ma non solo,allora dico io se quando sono state decise certe cose in Italia che riguardavano anche l’immigrazione forzata dalla guerra e dai bombardamenti, nessuno abbiamo visto muoversi ed occupare le strade e le piazze ma sono stati tutti ben rintanati nelle loro case, è bene che sappiano che il degrado-come possono vedere- dipende da quello che il post dice in finale:”è il concetto che conta”-dice Lorenzoni.Si conta il concetto è vero, in primis fra tutti conta il concetto e l’idea, ma se poi si perseguono finalità che accettano tutto questo non si può tuonare contro il degrado perchè il degrado prima di essere nei fiori e nelle aiuole è nella testa di questi partiti che hanno prodotto questo con i loro uomini che oggi chiedono voti anche a noi ” sennò c’è caso che possa vincere la Lega” e dicono di entrare in cabina e turarsi il naso votando per loro stessi , ha detto bene chi per loro vota: ” è il concetto che conta”.Si bravo, è il concetto che conta,e a Settembre contiamoci allora, fra chi è che si turi il naso e chi non se lo voglia turare..
ma che cazzo c’entrano Monti, i governi precedenti, con la pulizia di 4 aiole e la piantumazione di fiorellini sotto ai tigli nel centro storico di Chiusi e anche con il “concetto” del’arredo urbano fai da te? Secondo me meno di niente. Ma molto meno di niente..
Evviva la pluralità di opinioni! Io infatti ritengo che l’iniziativa dei quattro o cinque ex ragazzi sia da considerarsi meritoria: se l’Amministrazione non ci arriva, perchè non vuole o perchè non può, mi sembra doveroso che i cittadini si preoccupino di mantenere in buone condizioni e se possibile abbellire un bene comune; sarebbe stato meglio se ci fosse stata la preventiva approvazione dell’Amministrazione comunale settore giardini e verde pubblico, ma è decisamente meglio una iniziativa spontanea di buon gusto che il “niente” di cui spesso Chiusi abbonda. Del resto dal commento di Martinozzi mi sembra di capire che il lavoro sia stato fatto bene. Qui a Milano, da dove scrivo, ma anche altrove, molte aiuole e rotonde sono curate da ditte o privati, ovviamente con la preventiva approvazione del Comune e se del caso anche della Sovrintendenza.
Dobbiamo sostenere, come cittadini e come villeggianti, queste iniziative meritorie di buon volontariato e non segare subito le gambe appena c’è qualche buona iniziativa. Anzi, sarebbe bello se si costituisse un gruppo di volontari ufficialmente incaricato della cura del verde e decoro urbano.
Grazie per l’attenzione.
Rispondimi allora alla domanda sul perchè le amministrazioni non hanno nemmeno più soldi per curarle le aiuole e che in una scarsità di risorse debbano evidentemente essere date delle priorità. Allora vedrai che ” i Monti” c’entrano e c’entrano anche con le aiuole, oppure tale ragionamento ti dà fastidio e come c’entrano i tagli approvati da quei partiti che hanno detto Si direttamente ed indirettamente a tali tagli. Se per te non c’entrano nulla come modo di ragionare non è affar mio, perchè come ben saprai dai tagli delle aiuole poi vengono gli altri servizi che non sono quelli solo di manutezione ma anche di fornitura di tali servizi per le quali si pagano le tasse in misura mai decrescente. Se ti dispiace ragionare così e vedere il mondo fatto a compartimenti stagni ti puoi benissimo accomodare, è un problema tuo non mio. Ma poi come vedi tali problemi non sono comuni solo a Chiusi quindi tale realtà esiste e le politiche effettuate rendono tali frutti, soprattutto verso gli enti locali che sono stati privati di ciò che avevano prima.Le aiuole con la sanità e con altri cespiti fanno parte di un tutt’uno che non ci vorrebbe un grande sforzo mentale a comprendere che se ci sono tagli agli enti locali languono anche le aiuole.E tu t’incazzi perchè dici che non c’entrano nulla i partiti che hanno sostenuto i precedenti governi ?
Ma che mi pigli per i fondelli ?
Carocarlo, la mia è stata una provocazione.
Ma mi domando se si può trascurare così un punto di riferimento per i Chiusini e i turisti.
Entrando a Chiusi,in località Santissima Annunziata ( davanti casa di Ismaele, per intenderci ) c’è un muro di contenimento della scarpata che sono anni che è caduto !
Davanti alla casa cantoniera ,all’ incrocio per Cetona,le case,Palazzo Tosoni,c’è una rotonda che è verde perchè è nato spontaneamente il ” Bulognino “,li starebbe bene ,almeno,un cartello di benvenuti a Chiusi ,città di Porsenna,invece nulla !
La rotonda delle cardete è in abbandono ! L’unico posto che si meriterebbe una rotonda è Querce al Pino !ci sarebbe tutto lo spazio necessario.
Sono consapevole che il comune della nostra Chiusi ha problemi molto più seri di queste quisquilie ma anche l’occhio vuole la sua parte !
Si vede che gli amministratori non fanno caso a queste piccolezze ! Per esempio,piazza del Duomo ,è diventato un campo della fiera ! Ragazzini che giocano a pallone tirando delle pallonate nel portone del Duomo,ragazzini in bicicletta che ti passano a un metro non curanti di chi è lì,urla ,parolacce,bestemmie ! Va bene che c’è chi dice che lo stato deve essere laico,ma almeno davanti al Duomo,simbolo della nostra religione e delle nostre radici bisognerebbe portare un pò di rispetto ! O no !
Non so a chi spetti la manutenzioni della strada che parta al Ristorante da Gino al lago,ma è veramente uno schifo !
Sono piccole cose che farebbero apprezzare gli sforzi di un amministrazione comunale che rispetti in primo luogo il cittadino !
X Niccolò Martinozzi.Si, sarà stata anche una provocazione ma va a dirlo a coloro ai quali spetterebbero gli interventi e la manutenzione se i soldi nel bilancio per queste cose non ci sono perchè logicamente in uno stato di necessità si debbano contemplare le priorità. Secondo te i soldi non ci sono perchè quelli che ci sono sono spesi male,magari finanziando l’associazionismo sostanzialmente sterile sia dal punto di vista culturale sia da quello dello svago e non ci sono anche e soprattutto per le ragioni dei tagli ? Hai visto come mi è stato risposto?:”Cosa cazzo c’entra Monti con le aiuole di Chiusi”..,ma allora Niccolò di cosa si parla quando si bleffa nel non voler legare l’effetto con la causa che lo produce ? Siamo arrivati a questi punti e la realtà è che si trovano male,alle strette,governano e governeranno ancora ma semprepiù contro l’interesse della gente,purtuttavia la sanno bene la barzelletta del cacciatore di frodo fermato dal guardiacaccia col cadavere del cervo sulle spalle:”Ehi buon uomo, ma cosa ci fa quella bestia sulle sue spalle?”. E il cacciatore scrollandosi il bavero:”quale? quale? Di quale bestia parla ? ”.Questo è il risultato dei tempi che viviamo !…
questo lo scrivemmo un anno fa, a proposito di cartelli di benvenuto…https://www.primapaginachiusi.it/2019/08/chiusi-domani-inaugurazione-nuovo-posteggio-ma-serve-anche-qualche-biglietto-da-visita/
Marco,feci un interrogazione , quindo tanto tempo fa, mi fu risposto che le scritte o la pubblicità nelle rotonde distraevano il guidatore !
Pensa tu che teste !
In ogni città,in ogni paese ,ci sono pubblicità e scritte nelle rotonde ! Solo a Chiusi distraggono i guidatori,però alle Torri ,una quindicina di cartelli,uno dopo l’ altro non distraggono nessuno !
E’ una questione di ” capocce ” !
Come ho già detto, sono piccolezze ma,denotano quanto sia importante per questi amministratori l ‘ amore per questo STORICO paese ! L’ importante è nascondere la polvere sotto al tappeto !
Purtroppo Chiusi è stato e ancora è un trampolino di lancio,parecchi si sono lanciati in politiche più importanti,parecchi hanno soltanto fatto un salto nella …………… !
Si Marco ma è inutile che t’incazzi con me e mi rivoghi quello che hai scritto a proposito delle aiuole e della cartellonistica se poi è un metodo di ragionamento che non tiene presente che esiste un legame profondo con il fatto dei tagli di cui le aiuole sono una parte minima del problema,disposto da quel partito che fa il conservatore al centro ed il rivoluzionario in periferia.E non è difendibile tale stato di cose perchè se uno volesse mettere gli occhi su come e su cosa sono stati spesi i soldi in questi anni vedrebbe che altro che aiuole ci sarebbero state ma ci sarebbe stato il ”giardino dei boboli” ed allora in tempi anche di restrizioni dovute al covid si dovrebbe capire che tutto questo non è che non dipenda dai tagli che c’entrano eccome se c’entrano ! E’ un metodo di giudizio codesto che usi che è compartimenti stagni che vede l’oggetto e lo stato attuale ma rifiuta di vederne le cause che lo hanno prodotto. E’ un modo di pensare che serve ai polli a beccare quello che trovano….e fà anche indirettamente il giuoco politico dei partiti che hanno disposto tutto questo.Quindi i ”Monti e derivati” e chi gli ha tenuto la balla c’entrano eccome !