PRIMO MORTO DA CORONAVIRUS ANCHE A CHIUSI, L’86ENNE RICOVERATO ALLE SCOTTE NON CE L’HA FATTA

PRIMO MORTO DA CORONAVIRUS ANCHE A CHIUSI, L’86ENNE RICOVERATO ALLE SCOTTE NON CE L’HA FATTA
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CHIUSI – Dopo Città della Pieve, anche Chiusi deve registrare la prima vittima da coronavirus. Silvio Betti, l’anziano ricoverato alle Scotte dal 4 marzo dopo esser stato trovato positivo al Covid 19, non ce l’ha fatta. E’ deceduto questa mattina. Aveva 86 anni e qualche patologia pregressa e aggiuntiva, ma il coronavirus ha aggravato la situazione e nonostante qualche miglioramento nel corso dei giorni in ospedale, alla fine è stato fatale.

La notizia del decesso del “nonnino” di Chiusi – così lo chiamava nelle sue dirette – l’ha data proprio usando questo termine affettivo, il sindaco Bettolini oggi alle 15,00.

E’ una notizia triste che spegne il cauto ottimismo per quella che sembrava una “frenata” della diffusione del contagio e riporta tutti – e la comunità chiusina in particolare – alla realtà di una guerra che si annuncia lunga e dura. Bettollini ha fatto sapere che domani si svolgeranno i funerali dell’anziano deceduto, sia pure senza cerimonie né laiche né religiose che al momento, in forza dei divieti di assembramento non sono consentite.

Condoglianze alla famiglia da tutta la comunità di Chiusi.

Il sindaco Bettollini ha sottolineato, nella sua diretta odierna, la compattezza che finalmente la città sta dimostrando nel rispettare la direttiva di stare a casa e le norme di distanziamento sociale emanate sia dal Comune che dal Governo. Ultime quelle contenute nel decreto di ieri sera che di fatto chiudono fino al 3 aprile tutte le attività produttive, i cantieri e gli uffici, salvo quelli di prima necessità… La città è finalmente deserta e vuota (e stamattina il maestro Roberto Fabietti, nel suo concerto per tromba in diretta fb ha suonato la famosa canzone di Mina “Città vuota”…), ma ancora c’è qualche “sacca di resistenza da superare”, tanto che lo stesso Bettollini ha fatto un appello ai suoi colleghi sindaci dei paesi limitrofi, affinché “tirino le orecchie” a quei loro cittadini che ancora provano a venire a fare la spesa a Chiusi. Non si può…

Detto questo, sui social è comparso anche una sollecitazione ai sindaci di Chiusi, Sarteano e Chianciano, affinché valutino insieme la possibilità di consentire a sarteanesi e chiancianesi di poter fare la spesa al supermercato del centro commerciale Etrusco che è a confine, ha grandi spazi e ha preso tutte le precauzioni del caso e può contribuire a diradare le file e i contatti nei negozi dei due paesi termali, spesso più angusti e affollati. Il sindaco di Sarteano Landi ha già risposto che i tre sindaci ne hanno parlato,ma è stato deciso per il No, così come Chiusi ha deciso per il No nei confronti dei supermercati di Po’ Bandino.

Così come qualche giorno fa, dopo il decesso di Francesco Pasqui di Città della Pieve eravamo tutti pievesi, oggi siamo tutti chiusini. Landi ed altri sindaci hanno già fatto pervenire la loro vicinanza e il loro cordoglio al Comune di Chiusi…

La morte di Silvio Betti è un duro colpo, ma la battaglia va avanti. Da domani si cominceranno a vedere i primi effetti delle misure di contenimento e della chiusura di scuole, aziende, uffici, ristoranti, locali pubblici, attività sportive e culturali… In tutta la Valdichiana il virus sembra rallentare la sua corsa. “Ce la faremo!” ha detto Bettolini in chiusura della diretta, ma occorre stare ancora a casa. Più di prima. E la medicina più efficace.

 

Nella foto di Andrea Gnerucci: Chiusi Scalo, Via Oslavia deserta

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