CHIUSI, LA LEGA CERCA CONSENSI SCHIERANDOSI CONTRO IL PROGETTO ACEA. SI RIVEDE COSETTA QUIRICONI…
CHIUSI – Il Comitato Aria che si batte contro l’impianto proposto da Acea Ambiente nell’area dell’ex Centro Carni di Chiusi trova un alleato forte. Si tratta della Lega che sta distribuendo da giorni volantini con su scritto “La lega dice no”. Il “soccorso verde” è stato segnalato dal Comitato, sulla propria pagina facebook, ma la cosa ha subito scatenato qualche polemica sui social. Se c’è chi ritiene l’appoggio leghista non solo legittimo, ma bene accetto , c’è anche chi vede in tutto ciò un rischio di “inquinamento” del carattere apolitico del Comitato stesso e il tentativo, da parte delle Lega di mettere il cappello ad una iniziativa civica. Ma si sa, la Lega salviniana è un partito che si fa pochi scrupoli e per molti aspetti è molto simile al vecchio Pci, è infatti un partito di lotta e di governo. E infatti mentre Salvini, da ministro, afferma che bisogna smetterla di mandare i rifiuti all’estero facendo guadagnare altri Paesi e che bisognerebbe costruire almeno un inceneritore o termovalorizzatore per provincia, soprattutto al sud dove ce ne sono pochi, i leghisti qua e là nella penisola si battono contro, come è successo a Terni nel 2016.
Ora, a Chiusi nessuno vuol costruire o ha proposto inceneritori o termovalorizzatori (tra l’altro secondo del Consiglio Comunale impianti del genere non si potrebbero fare)e anche il termine “Carbonizzatore” usato dal Comitato e dalla Lega, è stato “smentito” dal sindaco in Consiglio Comunale, forse per il fatto che l’impianto proposto da Acea Ambiente, secondo il progetto presentato in Regione per la Valutazione di Impatto Ambientale, non prevede processi di combustione, ma solo di “pirolisi” ovvero un trattamento che consente la scomposizione dei fanghi attraverso l’uso di acqua calda a 200 gradi, in ambiente stagno…
Ma al di là di questo, la presa di posizione leghista sembra rispondere più a logiche politiche che non di attenzione reale al problema in sé. Innanzitutto perché come dicevamo la Lega è sula cresta dell’onda, ma a Chiusi e nella zona pur prendendo voti, non ha mai avuto una presenza organizzata e riconoscibile, quindi legarsi in qualche modo ad una fetta di opinione pubblica può fare gioco. E’ un modo per farsi vedere, per allacciare contatti, per lucrare consenso.
In secondo luogo, perché attualmente la figura di riferimento a livello locale della Lega è Cosetta Quiriconi, già consigliera comunale per il centro destra (all’epoca in quota An) ai tempi di Ceccobao. E la Quiriconi, non più di un mese e mezzo fa (era la metà di ottobre) dichiarò tutto il suo disappunto per il regolamento antifascista approvato dal Comune e nell’occasione di disse delusa dal sindaco Bettollini, al quale lei stessa dato il proprio appoggio e aveva portato voti alle elezioni amministrative del 2016. Quindi anche se già espressa in altre occasioni precedenti ( in un gazebo a Cetona, per esempio), la posizione anti-progetto Acea della Lega ribadita adesso nonostante le posizioni di Salvini sugli inceneritori, sembra proprio una piccola vendetta contro il sindaco di Chiusi. O quantomeno un modo per dire “guarda Bettollini, che ci siamo anche noi a dare battaglia”.
Il sostegno leghista però, come dicevamo non a tutti piace e alcuni esponenti del Comitato stanno facendo salti mortali per giustificarlo. Paolo Scattoni ad esempio cita colloqui avuti con il consigliere regionale di Si Toscana a Sinistra e una presa di posizione analoga da parte della lista Possiamo, che adesso qualche problemino a ritrovarsi fianco a fianco coi leghisti forse lo avrà…
Lucia Lelli, che è una dei referenti ufficiali del Comitato scrive: “Il nostro comitato non ha colore politico, ma si prefigge la tutela del territorio e della salute dei cittadini. Chiunque vada in quella direzione, è ben accetto”.
Ma è chiaro che la Lega un colore politico ce lo ha e ci piacerebbe sapere cosa pensa della situazione ambientale attuale della zona dell’ ex centro carni, del depuratore attuale, delle bonifiche da fare. Cosetta Quiriconi era in Consiglio quando Ceccobao dichiarava di volerne fare un “giardino degli odori”, ma non ricordiamo sue battaglie contro quell’impianto. Né la ricordiamo in prima fila quando esplose il caso dell’inquinamento da nichel sollevato da Primapagina nell’ottobre del 2013 e poi oggetto di comitati, esposti e perfino di una denuncia penale spiccata dal Comune…
In ogni caso, viste le posizioni del “Capitano” Salvini sugli inceneritori, l’appoggio della Lega per il Comitato Aria rischia di essere ingombrante. E un tantino imbarazzante, quanto meno. Chi vide nell’appoggio della destra a Bettollini (e prima ancora a Scaramelli) un episodio di inquinamento della campagna elettorale amministrativa e adesso magari si ritrova nel Comitato, dovrà far finta di niente e tacere, per non passare da inquinato pure lui…
Ma è anche vero che la Lega è ormai l’unico partito che si muove in modo organizzato e sistematico, sempre a favore di vento. E poco importa se emergono contraddizioni o posizioni diverse a seconda delle circostanze e del luogo… E’ la politica dei surfisti che devono aspettare l’onda migliore, la devono assecondare per poterla cavalcare.
I 5 Stelle ad esempio, anche loro sono molto “compatti” di solito, si difendono a vicenda, fanno quadrato, si autoesaltano, sono bravi a cogliere l’onda e ad assecondarla. Ma in questo caso non parlano con voce univoca. Forse perché il progetto lo ha presentato Acea Ambiente che è una derivata del Gruppo Acea che è una partecipata del Comune di Roma e il Comune di Roma (così come i vertici Acea) è in mano ai 5 Stelle. Forse perché il progetto cita a più riprese la filosofia dell’economia circolare cara a Grillo e al Movimento.. Fatto sta che Luciano Fiorani è uno dei più accesi sostenitori del NO all’impianto in questione (a proposito dell’appoggio leghista scrive: “che portino la vicenda a conoscenza dei cittadini mi pare un’ottima cosa. Che siano contrari al carbonizzatore lo è ancor di più”), Romano Romanini è un altro dei referenti del Comitato Aria, mentre le due consigliere comunali Cippitelli e Martinozzi sono su posizioni più interlocutorie, tutt’altro che oltranziste in questa fase, tant’è che si sono dichiarate pure soddisfatte della risposta che il sindaco ha fornito ad una loro interrogazione nell’ultima seduta. L’ing. Francesco Orsini, anch’egli vicino ai 5 Stelle, considera l’impianto proposto da Acea Ambiente una soluzione concreta e avanzata. E lo dice da tecnico…
Tra tutti il più assente dal dibattito è il Pd. Al di là della posizione del sindaco, della giunta (stasera alle 18,30 l’assessore Micheletti sarà a NTI a parlare anche del progetto Acea), del gruppo consiliare, il partito di maggioranza non si esprime né su questa vicenda, né su altre. Nemmeno sulle candidature a segretario nazionale e sul futuro del partito… Viene da chiedersi se esista ancora il Pd a Chiusi. E cosa ci sia, in questo momento, laddove c’era il Pd…
m.l.
Visto che sono stato citato, intervengo. Lo statuto del comitato ARIA non prevede l’adesione di associazioni o partiti, ma soltanto individuale. Molto semplice. Oggi siamo impegnati a trovare esperti competenti. Il resto non interessa. Il comitato ha a suo tempo apprezzato l’azione di SI Toscana a Sinistra per una mozione in Consiglio Regionale. Ricordo che il Presidentr della Giunta rispose che non ne sapeva niente. Dopo la presentazione e votazione unanime del consiglio non lo avrebbe potuto più dire. Visto che la ex consigliera di destra Quiriconi ha affermato di aver portato voti a Bettollini, qualcuno ci può dire se il nostro sindaco questo lo sapeva e se lo sapeva quando lo ha saputo? Questo tanto per dire. Il Comitato agisce in piena trasparenza. Basta venire alle nostre riunioni e ci si può togliere ogni dubbio. Il resto è polemicuccia di giornali che fanno fatica a trovare notizie.
Capisco lo spirito di questo articolo ma credo che alcune precisazioni vadano fatte.
Il Comitato Aria ha un suo Statuto, ed è su quella base che vengono accettate le ADESIONI INDIVIDUALI.
A nessuno viene chiesto di dichiarare le sue simpatie politiche, religiose o d’altro tipo.
E’ sottinteso che la Costituzione fa fede per tutti.
Quindi nessun partito politico o associazione può aderire al Comitato. Non può aderire la Lega come non può aderire una contrada o la bocciofila.
Che la Lega contrasti la costruzione da parte di Acea del…(chiamatelo come vi pare ma sempre quello è!) a me non solo non da noia ma ne sono proprio contento, come lo sarei se prendesse la stessa posizione qualsiasi altra forza politica di centro, di sinistra o di destra.
I comitati funzionano così.
Il Comitato per l’ospedale della Pieve, i No Tav o quelli che non vogliono il gasdotto in Puglia hanno questo in comune: non sono riconducibili a nessuna forza politica ma se ce n’è qualcuna che li appoggia non la respingono di certo.
Quanto al tentativo della Lega di radicarsi in questo territorio…si chiama far politica. Se gli altri dormono non si può certo dare la colpa alla Lega. Alzino le chiappe e spieghino ai cittadini le loro ragioni.
Le posizioni di rendita (politica) finalmente stanno finendo per tutti.
Per Paolo Scattoni: Sulla questione “Quiriconi-Bettollini -voti di destra al sindaco nel 2016” c’è un articolo del 17 ottobre che è linkato anche all’interno di questo articolo. Non è la prima volta che esce fuori… Quanto alla Lega, Luciano, è scritto anche nell’articolo che è l’unico partito che prova afar politica, anzi ho scritto addirittura che in questo “somiglia al vecchio Pci”, partito di lotta e di governo… Chiaro che l’appoggio leghista non coinvolge il Comitato in sé, ma l’abbraccio può essere imbarazzante. Perché Salvini è quello degli inceneritori, mica per altro…
L’articolo l’avevo letto. È il seguito che interessa. Il sindaco Bettollini era a cooscenza prima del voto di questo dono di voti? Invece di andare a fare ipotesi su inflenze leghiste sul comitato ARIA che proprio non ci sono. Ripeto venire ad una delle nostre riunioni baL’articolo l’avevo letto. È il seguito che interessa. Il sindaco Bettollini era a cooscenza prima del voto di questo dono di voti? Invece di andare a fare ipotesi su inflenze leghiste sul comitato ARIA che proprio non ci sono. Ripeto venire ad una delle nostre riunioni basta e avanza per capire che il comitato lavora in piena trasparenza. La stampa potrebbe contribuire a garantire trasparenza come nel caso dei voti arrivati a Bettollini dalla destra. Lo sapeva o no?
Mi scusi sig. Scattoni, mi permetto di risponderLe in quanto più volte Lei ha posto questo quesito: “Bettollini sapeva dei voti?” La risposta è, non solo semplicissima, ma anche intuitiva. Nel senso che, se Lei scorre il mio profilo FB relativo all’anno 2016, noterà che il mio appoggio alla persona di Bettollini (e non al PD in quanto tale…ma proprio alla persona in sè) è palese. Sì. Bettollini lo sapeva. Non credo abbia problemi nemmeno lui ad ammetterlo. Che poi lui dica che non hanno determinato la sua vittoria…è un altro discorso. Ma lo sapeva benissimo che avrebbe preso i voti anche da una parte della destra. E ripeto, non credo che Bettollini possa o voglia nasconderlo, anche perchè è già successo in passato (così dichiara Lorenzoni…). Come ci può stare che chi gli ha sempre manifestato appoggio….nel segreto della cabina elettorale…abbia votato per qualcun altro. D’altra parte, come disse “Don Camillo”…”Nel segreto della cabina elettorale..Dio vi vede..e Stalin no!”.
A codesta tua domanda ho già risposto nei commenti all’articolo di ottobre. Quindi non mi ripeto. Basta cliccare sul link. E’ tutto scritto. Per quanto riguarda il Comitato e la Lega nessuno ha detto o scritto che il Comitato non ha una sua autonomia o rischia di perderla, se mai che l’appoggio della Lega può essere un po’ ingombrante. Anche a Torrita e Montepulciano, per esempio il Comitato per il NO FUSIONE ha trovato la convergenza della Lega, ma molti tra gli tessi referenti del comitato (in particolare quelli di sinistra) non hanno fatto salti di gioia e hanno tenuto a sottolineare le differenze. La notizia data nell’articolo non è la convergenza Lega- Comitato, ma il fatto che il partito degli inceneritori, a Chiusi è contro l’impianto proposto da Acea (che inceneritore non è). E la cosa sa più di propaganda che di ambientalismo…
Ringrazio la signora Quiriconi per la risposta. Ora finalmente sappiamo che Bettollini sapeva. In questa sede non contesto la pratica dei voti accolti, Bettollini la giustificherà come vuole. Quello che più mi disturba è l’opacità dell’operazione. Questa cosa la si viene a sapere a cose fatte e quindi non è stata oggetto di dibattito in campagna elettorale. La trasparenza sarebbe stata gradita non solo a me che sono un tesserato PD, ma anche a tutti quelli che quel partito hanno votato alle amministrative. L’operazione non avrà avuto influenza sull’elezione di Bettollini, ma potrebbe averla avuta sui risultati complessivi (p.e. elezione dei consiglieri). Inoltre che oggi qualcuno faccia lo schifiltoso per una convergenza sull’obiettivo no-carbonizzatore mi sembra del tutto inappropriato, quando non ha preso posizione sulla convergenza sul nome di Bettollini di voti di destra quando la cosa si è risaputa direttamente dalla principale promotrice dell’operazione. Oggi ci sono forze di sinistra e di destra che si interessano della questione carbonizzatore. Come semplice partecipante al Comitato ARIA la cosa non mi pone alcun imbarazzo. Per me l’importante è che tutto si svolga nella massima trasparenza. Su un’eventuale contraddizione della Lega che si schiera contro il carbonizzatore a Chiusi e a favore dei termovalorizzatori a livello nazionale, saranno gli interessati a chiarirlo.
Visto che la sig.ra Quiriconi giustamente non si nasconde dietro un dito e tenuto conto ciò che è stato detto da Paolo Scattoni e da Fiorani,credo che una riflessione si imponga e che riguardi non tanto la trasparenza dell’operazione(per quella se vorranno interverranno a dare spiegazione gli interessati) ma la marcia di avvicinamento fatta da chi tenti di tirare per la giacchetta il Sindaco ( che non nasconde giustamente di appartenere alla corrente Renziana)quando da del tempo a questa parte gli si voglia da parte tua affibbiare scelte di natura correntizia di ”sinistra”.Fiutare l’aria è talvolta anche una dote se si possieda, sperando nelle conferme del tempo e nell’adeguamento delle persone, ma per aver fiuto occorre tener presente la natura delle scelte perchè Bettollini giustamente a quanto ne sò non ha mai messo in forse la natura della sua appartenenza correntizia ,anzi ne è sempre andato orgoglioso e da un certo angolo visuale condivido il suo atteggiamento con il quale ha convissuto con chiarezza relativa all’ appartenenza correntizia. Ed ora come si mette caro Marco che il tuo pupillo che tu dicevi avesse aggiunto sul suo pallottoliere pedine di sinistra- dai discorsi che vengono fuori- abbia accettato senza colpo ferire appoggi di altra natura politica ? Quando io dico riferito al PD che ” rivoluzionari in periferia e conservatori al centro” vedi che ogni cosa va bene pur di conservare lo scettro del comando e la quantità di voti sufficienti a governare? Qui,come la discussione fa vedere, si mischiano intenzioni personali-che non riesco a comprendere al riguardo dell’appoggio della Sig.ra leghista che poi si tramutano in consensi politici- mentre nello stesso tempo tu richiami sempre la speranza di formare un nuovo ceppo a sinistra del PD che rassommi in se posizioni diverse per cercare di far ripartire la sinistra.La domanda è: ma con questi ? Ma per te tutta questa acqua che passa sotto i ponti in questo modo è cosa normale ? Ecco un elemento che ancora di più secondo me è risibile se confrontato con ciò che hai detto in precedenza.Una volta parlavamo di ideali, ma ti sembra normale che oggi si voglia passare ancora per partito della sinistra ? E’ tutto il contrario, eppure i discorsi anche in periferia vengono fatti senza arrossire quando si parla di cose e di condizioni più estese come siano quelle al riguardo di Salvini e Di Maio che non passa giorno da mesi che nelle reti TV siano totalmente bersagliati e che gli si vada a trovare il capello spaccato in cinque parti. Nella sinistra che abbiamo conosciuto noi queste cose non esistevano, anzi erano aborrite, oggi non succede nulla, ognuno resta al suo posto magari anche compreso e sostenuto dalla gente che si ritiene di sinistra. Hai capito o no dove siamo-anzi dove siete – arrivati ? E poi si ha il coraggio di invocare anche Corbyn….
Guarda che Primapaghina è stata l’unico organo di informazione che ha parlato, due mesi fa, della questione Quiriconi-Destra-Bettollini, non solo dandone notizia,ma offrendo anche una chiave di lettura. E in ogni caso se i voti della destra erano inquinanti nel 2016 lo sono anche nel 2018. E lo erano anche quando li pendevano Ciarini, poi Ceccobao, e infine Scaramelli. Ed erano inquinanti anche quando li “cercava” e li prendeva la Primavera, dentro alla quale il sottoscritto e pochi altri fecero notare il rischio di una connotazioe troppo “ibrida” e poco chiara. In questa faccenda, Bettollini, con tutti i suoi limiti e le sue contraddizioni, non è l’unico peccatore. Con una differenza: almeno formalmente Bettollini le distanze dalla destra fascistoide e razzista le ha prese. Non tutti hanno fatto lo stesso e qualcuno tra quelli che lo criticano pr aver ottenuto l’appoggio di Cosetta Quiriconi e compagnia, apprezza pure Salvini…
Con me caschi male. La destra fascistoide e razzista l’ho sempre stigmatizzata. Io non so se i sindaci predecessori avessero sollecitato i voti della destra. Con Bettollini, salvo smentita della comunicazione di Quiriconi, c’è stata come minimo una comunicazione esplicita a Bettollini della confluenza di quei voti. Io stigmatizzo soltanto della mancanza di trasparenza.
… la mancanza di trasparenza.