BUON NATALE E BUON ANNO A TUTTI!
Buon Natale e felice anno nuovo ai nostri lettori, a quelli che ci seguono dal 1990 e a quelli che si sono aggiunti strada facendo. Buon Natale e felice anno nuovo ai nostri preziosissimi inserzionisti che con la fiducia accordata alla nostra testata per promuovere le loro attività, ci consentono di andare avanti. Buon Natale e Felice anno nuovo a coloro che hanno già aderito alla campagna di sostegno a Primapagina e a coloro che lo faranno nei prossimi giorni, settimane, mesi… Buon Natale e felice anno nuovo ai lavoratori e a chi il lavoro non ce l’ha, sperando che il 2019 sia migliore del 2018. Buon Natale e Felice anno nuovo ai giovani che il lavoro non ce l’hanno o ce l’hanno precario e non sanno se avranno mai una pensione. Buon Natale e felice anno nuovo ai giocatori di calcio, di volley, agli sportivi in genere che ci fanno gioire e bestemmiare ogni domenica. Buon Natale e felice anno nuovo a tutti coloro che fanno teatro e musica in un territorio che non è Manhattan e neanche la Liverpool degli anni ’60, un territorio dove le strisce pedonali sono tutte sbiadite e non portano agli studi di Abbey Road… Buon Natale e felice anno nuovo a chi cerca di rifare le strisce pedonali, a chi sta al pezzo nei comuni, ai sindaci e agli assessori, coi quali si può non essere d’accordo, ma nessuno può dire che il loro lavoro, di questi tempi, sia una passeggiata…
Buon Natale e felice anno nuovo a chi governa e a chi sta all’opposizione. A chi sta vicino a chi ha più bisogno, a chi accoglie i migranti ei profughi e cerca di offrire loro soluzioni per una vita dignitosa; a chi si batte per i diritti alla salute, per un ambiente pulito, per il lavoro, per il diritto allo studio e per la scuola pubblica.
Buon Natale e felice anno nuovo a tutti quelli che come noi cercano di raccontare le cose che succedono offrendo una qualche chiave di lettura che non sia solo la voce della pancia (o la voce del padrone).
Buon Natale a chi si batte per la difesa della Costituzione, della democrazia, a chi non ha paura di definirsi e dichiararsi antifascista. Siamo sicuri che ce ne sia ancora bisogno.
Buon Natale e Felice anno nuovo può sembrare una frase fatta e (almeno nella seconda parte) una frase vuota. Perché l’anno felice non arriva mai. Ma si spera sempre di vincere il campionato, pur sapendo benissimo che non si vincerà…
Buon Natale e felice anno nuovo a tutti!
PRIMAPAGINA
Guarda 7 ore
Rimango alquanto stupito non leggendo nessun commento per quanto accaduto alle due ragazze in Marocco ! Non erano esseri umani anche loro ? Perché questo ” non parlare ” di cose sconvolgenti,perpetrate da persone che da molti sono considerate “risorse “,oppure che i loro stili di vita diventeranno presto i nostri !
Perché si usano due pesi e due misure ? Perche secondo voi ,quando succedono certe cose ” certa ” stampa ,le fa passare come cose di secondo piano ! Non ho letto ne sentito,commenti in proposito come se fosse successa una cosa normale ! Io ho visto il video,prima che fosse( giustamente) tolto. Sono cose che ricordano come una volta scannavano i maiali . È stata una scena sconvolgente vedere come veniva scannata quella povera ragazza e come gli veniva staccata la testa !
Tutto normale? Faremo anche noi così tra qualche anno ?
Siamo sicure sulle scelte fatte .
Hai ragione Niccolò. Avremmo potuto e dovuto scrivere qualcosa sulle due ragazze uccise in Marocco, come abbiamo fatto altre volte per casi simili. Solo ieri però sono emersi particolari e notizie più precise, prima non era chiaro cosa fosse successo. Ora anche fonti ufficiali danesi (una delle due ragazze era danese) parlano di possibile atto compiuto da fanatici dell’Isis… Primapagina è un giornale locale e non siamo abituati a parlare di cose che non si conoscono. Per di più abbiamo avuto pure un problemino tecnico relativo all’aggiornamento del sito che ci ha impegnato oltre il previsto. Per questi motivi non abbiamo scritto. Non certo perché parteggiamo per i “profughi”. Certo, noi parteggiamo per i profughi, per quelli che scappano da paesi in guerra, depredati dalle multinazionali e dalle potenze europee e mondiali, siamo per il soccorso in mare, per l’accoglienza e i porti aperti, crediamo anzi che le politiche di chiusura (e anche il razzismo) siano atteggiamenti che alla fine favoriscono e fomentano il fanatismo, e pure il terrorismo… Ma siamo anche – e lo abbiamo sempre scritto – contro ogni forma di violenza, chiunque ne sia l’autore, contro l’oscurantismo e il fondamentalismo religioso (dovunque si annidi), contro le azioni di guerra e le rappresaglie, chiunque le compia… Le azioni e i metodi dell’Isis e dei suoi accoliti, compresi i “lupi solitari”, sono particolarmente efferati e odiosi. E vanno combattuti. Ma nessuno ci vedrà scrivere “bastardi islamici” come scrisse un quotidiano italiano dopo una strage in nord Europa. Bastardi sono gli assassini, non gli islamici. Non tutti gli islamici. Credo che avremo modo di tornare sulla vicenda delle due ragazze assassinate. Ti ringrazio della sollecitazione. Buon Natale e Buon anno!
X Marco e Niccolò. Tutte cose giuste, giustissime. Bisognerebbe però anche dire oltre alle forme riprovevoli della violenza che sull’umanitarismo costituito come forma di intervento dei governi fino a pochi mesi fa,si sono innescati fenomeni di delinquenza da parte di Ndrangheta, Mafia e Camorra,ma anche del cooperativismo e delle parrocchie che l’hanno fatto diventare una forma lucrativa assistenziale proprio perchè le maglie larghe del possibilismo pietistico hanno permesso tutto questo e che ancora oggi continua quasi imperterrito nei luioghi e nelle regioni dove c’è gente che sui poveri disgraziati ci lucra ricattandoli col lavoro,promettendo il miraggio dell’integrazione a scambio del voto una volta stabilita qua la residenza..Allora se la violenza sanguinaria è da combattere e non ho dubbi su questo, penso che siano da combattere tutte quelle forme di assistenzialismo per le quali l’impotenza di uno stato alla bancarotta e con le risorse tagliate delega altri per compiere azioni che poi si rivelano di schiavismo e di delinquenza.Non sono tutti così beninteso ma una gran parte di quel mondo si è organizzato perchè tutto questo continui, anche invadendo la politica.E questi sono fra quelli che si recano sotto le navi a gridare che Salvini è fascista perchè non fa sbarcare i migranti, fermo restando il diritto di essere salvati da morte certa in mare mi chiedo anche quale sia stata nel passato la posizione dell’Europa rispetto a tale problema.Quando venivano sbarcati ovviamente se Salvini si fosse opposto come in effetti faceva era inveito come un fascista, mentre quelli di cui si parla erano poveri cristi perchè oltre alla precarietà della condizione originaria si trovavano in un paese che non li accettava, ma a capo della catena chi c’era se non la politica e quale politica e fatta da chi ? La risposta è chiara: fatta dagli amici e da alleati che quei popoli hanno bombardato per accaparrarsene le risorse.Questi equilibri non cessano mai, uno dietro all’altro e l’uno che si fa portatore dell’altro che c’è ed è alla fine.