COSA FAI A CAPODANNO? ESORDIO DA REGISTA PER IL SANCASCIANESE FILIPPO BOLOGNA

giovedì 15th, novembre 2018 / 20:23
COSA FAI A CAPODANNO? ESORDIO DA REGISTA PER IL SANCASCIANESE FILIPPO BOLOGNA
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Cosa fai a Capodanno? Le festività natalizie si avvicinano e questa domanda è una di quelle classiche del periodo. Chi non se l’è sentita rivolgere almeno una volta? Il “come passare la serata di san Silvestro è un tormentone che agita tante persone, perché il Capodanno, costi quel che costi lo devi festeggiare. Anche se non hai una lira. Se non il lavoro non va, se con la moglie o il marito non sono rose e fiori, se il 2 gennaio c’è la rata del mutuo da pagare… E allora giù tutti a cercare la soluzione più “figa”, quella che… “semel in anno licet insanire”…

Ma “Cosa fai a capodanno” è anche il titolo di un film che esce oggi nelle sale italiane. Ed è l’opera prima da regista di Filippo Bologna, giovane sancascianese, già sceneggiatore di “Perfetti Sconosciuti” e autore del romanzo “Come ho perso la guerra”.  Dato il tema e anche il periodo di uscita è a suo modo un “cinepanettone”. Un po’ sui generis però. E con un gran cast. Molto glamour: Luca Argentero, Isabella Ferrari, Valentina Lodovini. Riccardo Scamarcio, Alessandro Haber, Valeria Puccini, Ilenia Pastorelli.

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L’idea figa per passare il capodanno è quella di una notte di fuoco in uno chalet di Montagna, scambiandosi le mogli o le amanti… Cosa c’è di meglio che una bela ammucchiata?” dice uno dei personaggi. E da lì parte tutto. Ch sono i protagonisti? Due sposini in cerca di emozioni forti, un ex politico su sedia a rotelle accompagnato da una giovane molto dark, una bella e matura signora della buona borghesia che si presenta con un ragazzo che ha l’età di suo figlio… E poi una coppia di ladri intenzionati a ripulire la baita… Una classica (forse un po’ troppo) commedia degli equivoci. Un “gioco al massacro”, un po’ come “Perfetti sconosciuti”, in attesa di una cena e del dopo cena che doveva essere trasgressivo e rovente e invece… ma non ve lo raccontiamo se no addio suspance.

La critica non ha accolto benissimo questa prova d’esordio alla regia di Filippo Bologna. Qualche recensione su MyMovies.it è piuttosto tranchat: “banalità, qualunquismo, dialoghi scolastici, troppa fiction e pochi agganci alla realtà… “. Ma c’è anche chi definisce il film divertente, ironico e autoironico…

Non resta che andarlo a vedere. Questa sera la presentazione a Roma. Nel week end sarà al Clev Village di Querce al Pino (Chiusi), dove il giovane regista gioca in casa. San Casciano bagni dista una ventina di chilometri, non di più…

Non sarà probabilmente un “filmone”, nessun cinepanettone lo è mai stato. Il cast è ” di moda” e “di cassetta” , diciamo pure ammiccante, sotto l’aspetto del sex appeal: 4 belle donne e due dei sex symbol più gettonati del cinema italiano come Scamarcio e Argentero. Il richiamo è garantito. E in ogni caso fare un film, da regista, con attori del genere, è già un bel traguardo per un “cineasta” di soli 40 anni. In bocca al lupo Filippo!

 

Nella foto: Filippo Bologna (al centro) con il cast del film.

 

 

 

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